|
Eolo in versione «taxi»
|
MILANO
-
Energia e ambiente non vanno spesso d'accordo.
L'uso
dell'auto,
per esempio, rischia di portare al soffocamento le città, tra soglie di attenzione e allarme inquinamento. Ironizzando sulla scarsa inventiva dell'uomo moderno che vive nell'era del petrolio, Beppe Grillo tempo fa osservava che
«l'età della pietra non è finita perché erano finite le pietre».
Nel settore automobilistico dei passi si stanno muovendo, anche se non sembrano per il momento tenere il ritmo dell'emergenza ambientale. I tentativi effettuati con le
auto elettriche
per ora non hanno avuto grande successo. Più avanzati quelli del
consorzio
che sta lavorando attorno alle
potenzialità propulsive
|
Un particolare del cruscotto
|
dell'idrogeno
e che vedono impegnate alcune
grandi case automobilistiche e sul quale, negli Usa, ora insiste molto
persino il presidente Bush, nonostante la sua famiglia sia stata da sempre
legata al petrolio.
In un'altra direzione, all'apparenza fin troppo sperimentale e «pulita» si sta invece muovendo il progetto di
«Eolo». L'obiettivo è di realizzare e commercializzare
una
vettura alimentata ad aria compressa. Pare
impossibile invece no, giura
Guy Negre,
ingegnere francese con precedenti
esperienze in Formula 1.
Lui ha progettato
un motore sui cui pistoni sarà sparata aria compressa
e la vettura potrebbe essere
in vendita
a partire
dal prossimo luglio
a
22 milioni circa
.
CENTO CHILOMETRI CON MENO DI UN EURO
- Fare
100 chilometri
con «Eolo» costerà
0,77 euro di energia elettrica,
impiegata per
ricaricare le bombole di aria compressa
in dotazione alla vettura. Le prestazioni, se rispetteranno i dati forniti dai progettisti, renderanno questa
«macchina ad aria»
competitiva sul mercato dell'energia alternativa, visto che Eolo dispone di
un'autonomia di circa 200 chilometri
ed è in grado di raggiungere
i 110 chilometri all'ora.
|
La versione «familiare»
|
QUATTRO VERSIONI -
Eolo è una monovolume
lunga 3,84 metri, larga 1,72
e
alta 1,75,
in quattro diverse versioni:
furgone, pick up, taxi e trasporto passeggeri.
Tutte avranno
aria condizionata di serie,
lusso disponibile grazie al fatto di sfruttare l'aria che esce dallo scarico a una temperatura di -30°. La grande altezza, oltre che a una questione di confort, si spiega con il fatto che
sotto al pianale ci sono sia le bombole
ad aria compressa che il motore, un
bicilindrico di 567cc da 25Cv
«alimentato ad aria compressa» come testimonia la scheda tecnica.
|
Fase di verniciatura in uno stabilimento
|
DIECI FABBRICHE
IN ITALIA
- Guy Negre ha ceduto alla società
MDI
la proprietà industriale di
33 brevetti
dell'auto ad aria compressa, che sono stati
già registrati in 125 paesi.
Nel nostro la Eolo Italia ha in programma di avviare in primavera
il primo stabilimento,
che
avrà sede a Rieti
e che sarà in grado di produrre circa
8.000 veicoli all'anno.
A questo saranno poi affiancate
altre nove fabbriche
di cui sono già state individuate le località: Carini (Palermo), Candela (Foggia), Tito (Potenza), L'Aquila, Narni (Terni) , San Giorgio di Nogaro (Udine), Broni (Pavia), Ostellato (Ferrara), Ferentino (Frosinone).