Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Destinazione-Italia-si-della-Camera-Ora-il-decreto-passa-al-Senato-1737f945-9e97-43e6-b19b-9a5033843af1.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Approvato il decreto a Montecitorio

Destinazione Italia, sì della Camera. Ora il decreto passa al Senato

Ok al provvedimento con una serie di novità relative alle cartelle esattoriali, ai gestori di energia, all'efficientamento energetico degli edifici, alla connettività delle pmi e al superamento del digital divide. Stralcio alle norme per ridurre il costo delle Rc auto

Condividi
Roma
Sì dell'Aula della Camera al decreto legge ‘destinazione Italia’. Il testo, approvato a Montecitorio con 320 sì, 194 no e un astenuto, adesso passa al Senato.

Tra le modifiche introdotte nell'esame da parte delle Commissioni e dell'Aula la possibilità di compensare le cartelle esattoriali con i crediti certificati vantati nei confronti della Pubblica amministrazione. Ma solo nel 2014 e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica. E se Palazzo Madama non rivedrà la norma toccherà al ministero dell'Economia, di concerto con il ministero dello Sviluppo economico, di dettare entro tre mesi dalla conversione in legge del decreto le relative modalita' di accesso al beneficio. Va anche registrato lo stralcio delle norme previste dal Governo per ridurre il costo delle tariffe Rc auto. Tema già 'travasato' in un disegno di legge varato dal Consiglio dei ministri la settimana scorsa.

Altre novità figura l'incarico all'Authority dell'energia di ridefinire gli oneri generali di sistema applicati al consumo di gas a carico dei clienti finali. Una misura che punta alla promozione della competitivita' delle imprese industriali e che dovrà tenere conto "della definizione di imprese a forte consumo di energia".

Riviste anche le norme sui rimborsi dovuti dai distributori subentranti agli uscenti e per i produttori di taglia minima di energia fotovoltaica (fino a 100kw) e idroelettrica (500 kw) vengono salvaguardati i prezzi minimi per la cessione di energia. Sempre l'Autority dell'energia dovrà individuare, entro tre messi dall'entrata in vigore della legge, un soggetto terzo per i controlli dei contatori. E le rinnovabili dovranno essere distribuite anche nelle isole minori. Correzioni sul fronte energetico riguardano anche gli immobili. La dichiarazione di efficienza energetica deve essere comunque consegnata, entro 45 giorni, anche se è pagata la relativa multa, perché inadempienti.

Le commissioni Finanze e Attività produttive hanno anche risolto la questione della nullità dei contratti di compravendita causati dalla mancata presentazione della dichiarazione di prestazione energetica. E' stato abrogato al riguardo un comma della legge di Stabilità 2014. Le Commissioni hanno inoltre semplificato le norme sullo scambio dei mini-bond emessi dalle pmi, con misure che, tra l'altro, ne riducono il rischio nelle contrattazioni.
Potranno acquistarli anche i fondi pensione e le assicurazioni e le banche potranno utilizzarli nei rapporti con la Bce. Le piccole e medie imprese potranno inoltre utilizzare il voucher da 10mila euro per la informatizzazione anche per favorire il telelavoro.

L'Agcom dovrà quindi mettere a punto una banca dati degli accessi pubblici a privati a internet. L'obiettivo, indicato con l'emendamento approvato dall'Assemblea della Camera, è quello di contenere il digital divide nella banda larga e ultralarga.

Tra le misure fiscali figurano, infine, lo stop al rialzo di marzo dell'accisa sulla birra e la possibilità, per i librai, di utilizzare i voucher per l'accesso alla lettura (anche in forma di e-book) per fare fronte ai contributi previdenziali. Rispetto al testo varato dal Consiglio dei ministri risultano alleggeriti alcune sanzioni previste per irregolarità nel lavoro: non piu' decuplicate ma raddoppiate.