Multi-level marketing

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Multi-level marketing (MLM) è una forma di vendita diretta dove i venditori vendono i prodotti direttamente ai consumatori e li incoraggiano a procacciare nuovi venditori in modo da venire ricompensati, non solo per le vendite effettuate, ma anche per quelle compiute da altri venditori da essi reclutati.[1][2][3] Per questo aspetto, il MLM è ritenuta una controversa strategia di marketing.[1] Forme fraudolente di multi-level marketing sono vendite piramidali camuffate[2][4][5][6][7][8] e come tali sono sanzionati come illegali; molti schemi piramidali provano a spacciarsi per MLM legali.[3] Tuttavia alcune fonti definiscono tutte le forme di MLM, comprese quelle legali, come schemi piramidali.[9][10][11]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Federal Trade Commission (FTC) che regola le attività commerciali negli Stati Uniti d'America, alcune società di MLM danno luogo a schemi piramidali illegali volti a sfruttare i membri dello schema stesso.[12][13][14]

Le aziende che realizzano modelli MLM sono spesso soggette a critiche e azioni legali (come nel caso dell'azienda Lyoness) che nascono in particolare per le analogie fra questo sistema e gli schemi piramidali illegali, per i prezzi imposti, i costi d'ingresso (come la vendita di materiali promozionali e scorte di prodotti ai nuovi agenti), l'enfasi data al reclutamento di nuovi venditori invece che alla vendita dei prodotti, lo sfruttamento delle conoscenze e delle relazioni personali per vendere e reclutare, gli schemi di retribuzione complessi, i costi di materiali "formativi" e sulle tecniche motivazionali usate da alcune aziende al limite del culto della personalità.[9][15]

Legislazione[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni dei contenuti riportati potrebbero non essere legalmente accurati, corretti, aggiornati o potrebbero essere illegali in alcuni paesi. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli legali: leggi le avvertenze.

Cina[modifica | modifica wikitesto]

Il MLM è illegale in Cina.[16][17]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

La legislazione italiana non definisce esplicitamente il MLM, ma interviene per regolamentare il settore commerciale ponendo norme volte a evitare strutture piramidali o catene di Sant'Antonio prevedendo sanzioni precise. Ad esempio, l'articolo 5 della Legge 173 del 17 agosto 2005 rende illegali organizzazioni che «configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone»[18] oppure l'articolo 6, che vieta obblighi per il reclutato di corrispondere all'azienda somme di rilevante entità in assenza di una reale controprestazione al momento del reclutamento o per restare a far parte della struttura[18].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dominique Xardel, The Direct Selling Revolution. Understanding the Growth of the Amway Corporation, Blackwell Publishing, 1993, pp. 1–4, ISBN 978-0-631-19229-9.
  2. ^ a b Peter J. Vander Nat e William W. Keep, Marketing Fraud: An Approach for Differentiating Multilevel Marketing from Pyramid Schemes, in Journal of Public Policy & Marketing, vol. 21, n. 1, 2002, pp. 139–15, DOI:10.1509/jppm.21.1.139.17603.
  3. ^ a b Debra A. Valentine, Pyramid Schemes, su ftc.gov, FTC, 13 maggio 1998. URL consultato il 24 giugno 2009.
  4. ^ Paul Edwards, Franchising & licensing: two powerful ways to grow your business in any economy, Tarcher, 1997, p. 356, ISBN 0-87477-898-0.
  5. ^ Brian Clegg, The invisible customer: strategies for successive customer service down the wire, Kogan Page, 2000, p. 112, ISBN 0-7494-3144-X.
  6. ^ Philip Higgs e Smith, Jane, Rethinking Our World, Juta Academic, 2007, p. 30, ISBN 0-7021-7255-3.
  7. ^ Trevor Kitching, Purchasing scams and how to avoid them, Gower Publishing Company, 2001, p. 4, ISBN 0-566-08281-0.
  8. ^ Martin Mendelsohn, The guide to franchising, Cengage Learning Business Press, 2004, p. 36, ISBN 1-84480-162-4.
  9. ^ a b Robert Todd Carroll, The Skeptic's Dictionary: A Collection of Strange Beliefs, Amusing Deceptions, and Dangerous Delusions, John Wiley & Sons, 2003, pp. 235–36, ISBN 0-471-27242-6. URL consultato il 29 giugno 2009.
  10. ^ Tracy Coenen, Expert Fraud Investigation: A Step-by-Step Guide, Wiley, 2009, p. 168, ISBN 0-470-38796-3.
  11. ^ Lawrence M. Salinger (Editor), Encyclopedia of White-Collar & Corporate Crime, vol. 2, Sage Publishing, 2005, p. 880, ISBN 0-7619-3004-3. URL consultato il 13 giugno 2016.
  12. ^ The Bottom Line About Multilevel Marketing Plans and Pyramid Schemes (PDF), su business.ftc.gov, FTC (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
    «Not all multilevel marketing plans are legitimate. Some are pyramid schemes.»
  13. ^ Multilevel Marketing, su consumer.ftc.gov, FTC. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2019).
  14. ^ Multilevel Marketing, su business.ftc.gov, FTC, Bureau of Consumer Protection. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2015).
  15. ^ What's Wrong With Multi-Level Marketing?, su vandruff.com. URL consultato il 29 giugno 2009.
  16. ^ Stephen O'Regan, Multi-Level Marketing: China Isn't Buying It, in China Briefing, Dezan Shira & Associates, 16 luglio 2015. URL consultato il 26 novembre 2015.
  17. ^ MLM law of China 'Prohibition of Chuanxiao', su gov.cn, 3 settembre 2005.
  18. ^ a b l. 173/2005: Disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del consumatore dalle forme di vendita piramidali, su camera.it, Parlamento Italiano. URL consultato l'8 settembre 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85088350 · J9U (ENHE987007550963305171 · NDL (ENJA01084463
  Portale Economia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di economia