Chemical snow reports explode across east coast (Video)



Initial reports of chemical snow were only coming from the south, but new cases are now being documented in the north east

By John Vibes

NEW YORK CITY (INTELLIHUB) — This week Atlanta was hit with a snowstorm that would have been considered mild up north, but because they were caught off guard, a few inches of snow had the entire city shut down for days.

In the midst of that snowstorm, a number of residents took very close observations of the snow and noticed that it had a number of abnormalities. People noticed that the snow didn’t melt, but instead burned and gave off a chemical odor.

The first reports were all in this area, but as video evidence of this chemical snow began to go viral, people all across the east coast went outside and tested their own snow, many of them having the same exact results.

Now there are hundreds, maybe even thousands of videos floating around online where people are testing their snow for this chemical consistency. Unfortunately, the projected area where this is occurring has continued to widen, with reports now extending all the way up to New York City and possibly even farther north.

Today a man from the Bronx tested the snow outside of his house to find that it burned black instead of melted, and gave off a chemical odor. Please excuse the man’s choice of profane language, I am sure he was astounded by what he had witnessed.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=IzM4i-a--6w[/BBvideo]

[align=right]Source: Chemical snow reports explode ...oast (Video) | Intellihub News [/align]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=WnTJTP-_uYw[/BBvideo]

Riporto questo simpatico (e facilmente riproducibile) video di una donna americana che fa un esperimento semplice semplice: fa una piccola pallina di neve, bella compressa, e poi prova a scioglierla con un accendino: non si scioglie! (It’s not melting) Anzi, si scurisce, e puzza di plastica. Poi fa un rapido cenno (“negli ultimi giorni era pieno di scie chimiche“) e l’uomo che la sta riprendendo dice scherzosamente: “Non dire scie chimiche! Ti verranno a prendere altrimenti!” (forse che abbia sentito Renzi che suggeriva il TSO a chi parla di scie chimiche?)

[align=right]Source: NEVE CHIMICA | STAMPA LIBERA [/align]

Attivissimo nel suo Blog ha scritto:

Antibufala: la “neve chimica” che non si scioglie e brucia

Quando pensi di averle viste tutte, nel campo delle bufale e delle paranoie legate alla teoria della cospirazione delle “scie chimiche”, spunta immancabile una storia ancora più bizzarra e per certi versi deprimente, perché rivela quanto è diffusa la mancanza di cultura scientifica e di razionalità e di conseguenza quanto è facile imbrogliare le persone creando panico sul nulla.

In seguito alle nevicate molto abbondanti che hanno colpito ultimamente varie regioni dell'Europa e degli Stati Uniti sono spuntati su Internet vari video che mostrano con allarme un fenomeno: la neve, se scaldata con un accendino, non si scioglie come dovrebbe e oltretutto mostra segni neri di bruciatura.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=CKff8NrrUM0[/BBvideo]

Chi crede alla tesi delle “scie chimiche” ha subito ragionato (se mi passate il termine) che la neve scende dal cielo e che quindi era stata contaminata dalle scie degli aeroplani. Ma la spiegazione scientifica, fornita per esempio dall'astronomo Phil Plait e segnalata da Bufale un tanto al chilo, è semplice e dimostrata in video: la neve, essendo fatta d'acqua, ha bisogno di molto calore per sciogliersi e un accendino non basta. Le poche gocce d'acqua che si formano vengono subito riassorbite dalla neve, penetrando nei suoi interstizi, e si gelano di nuovo. Applicando più calore la neve si scioglie in modo normalissimo. Le “bruciature”, invece, sono semplicemente i prodotti fuligginosi della combustione del liquido dell'accendino (tipicamente butano).

L'errore di fondo è tipico del pensiero cospirazionista: invece di chiedersi se ci sono errori di metodo nell'esperimento si salta subito alla conclusione predefinita. A proposito di errori di metodo: attenzione, fra l'altro, a non ripetere l'“esperimento” usando il ghiaccio al posto della neve: sarebbe scorretto, perché il ghiaccio non è poroso come la neve e quindi non riassorbe le gocce.

[align=right]Source: Antibufala: la “neve chimica...e e brucia | Il Disinformatico [/align] [/f]


Ma c'era bisogno di scomodare un astronomo per raccontare questa castroneria?

[wbf]Attivissimo ha scritto:

Ma la spiegazione scientifica, fornita per esempio dall'astronomo Phil Plait e segnalata da Bufale un tanto al chilo, è semplice e dimostrata in video: la neve, essendo fatta d'acqua, ha bisogno di molto calore per sciogliersi e un accendino non basta. Le poche gocce d'acqua che si formano vengono subito riassorbite dalla neve, penetrando nei suoi interstizi, e si gelano di nuovo.

Attivissimo ha scritto:

Chi crede alla tesi delle “scie chimiche” ha subito ragionato (se mi passate il termine) che la neve scende dal cielo e che quindi era stata contaminata http://www.ufoforum.it/topic.asp?rand=5 ... 828#316861 dalle scie degli aeroplani."