Scienze

Ritardo nei rifornimenti, AstroSamantha ritorna tra un mese: "Non sono dispiaciuta"

La causa è il lancio fallito del cargo russo Progress M-27M, disintegratasi questa notte sul Pacifico. La conferma dell'Agenzia Spaziale Italiana

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ROMA - I festeggiamenti per accogliere AstroSam dovranno essere rimandati. Di poco meno di trenta giorni. Perché gli astronauti attualmente sulla stazione spaziale internazionale, tra cui appunto Samantha Cristoforetti, ritorneranno sulla Terra quasi un mese dopo rispetto al programma originario: verso la metà di giugno anziché il 14 maggio. La causa è il fallito lancio del cargo Progress M-27M, disintegratasi questa notte sul Pacifico. Cargo che doveva portare i rifornimenti proprio alla stazione spaziale. "Al momento", annunciano l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana, "non si conosce la data precisa del rientro: avremo i dettagli la prossima settimana"
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A divulgare la notizia è l'agenzia russa Interfax. Nella nota diffusa si legge: "E' stato deciso che il russo Anton Shkaplerov, l'italiana Samantha Cristoforetti e l'americano Terry Virts staranno a bordo della stazione spaziale internazionale per circa un mese in più. Si prevede che la Soyuz Tma-15M con loro a bordo atterri in Kazakhstan l'11 giugno", spiega una fonte dell'Agenzia spaziale russa. Poi la conferma delle agenzie spaziali europea e italiana.

"Ieri ho avuto la notizia che mi sono stati regalati altri circa 30 giorni sulla Stazione Spaziale e sono davvero felice di rimanere qui". Questo il commento di Samantha Cristoforetti nel corso di un collegamento con Expo 2015, di cui è stata appena nominata Ambassador. L'astronauta italiana dell'Esa, dialogando con il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e alte cariche dell'Aeronautica militare italiana di cui è capitano pilota, si è detta soddisfatta di poter continuare a bere ancora per un po' nello spazio "il caffè espresso italiano", frutto di alta tecnologia dell'Asi e delle imprese italiane.