Tomaia

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Scarpa con tomaia bicolore
La tomaia viene cucita sulla suola

La tomaia o meno comunemente tomaio è la parte superiore di una calzatura[1]. I materiali più comunemente usati per realizzarla sono il cuoio, la plastica o il tessuto. È formata da un pezzo sagomato, attaccato alla suola tramite cucitura o incollaggio. Il suo nome deriva dalla parola greca tomàrion che significa pezzetto tagliato.

Parti[modifica | modifica wikitesto]

Se la tomaia non è realizzata in un unico pezzo è costituita da:

  • Punta: è la porzione di tomaia che si trova nella zona anteriore (la punta). Può essere di vari tipi, fra cui:
    • Puntina Semplice
    • Puntina con Fiore
    • Puntina con Fiore e con Forature
    • Coda di Rondine o Duilio

In molti casi non c'è la presenza della puntina ma solo della mascherina.

  • Mascherina: è la porzione centrale della tomaia, di solito la più ampia. Nel caso di scarpe allacciate ci sono due principali tipi:
    • Mascherina con pampera: per le calzature dette Derby
    • Mascherina senza pampera (questo è un elemento a sé stante): per le calzature dette Francesine o Oxford
  • Gambetti: sono le due parti dove risiedono gli occhielli, i fori per far passare le stringhe o lacci.
  • Linguetta

Quando la tomaia non copre completamente il piede o è ritagliata con larghe fessure la calzatura è da considerarsi un sandalo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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