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Andrea e papà Franco dalla Bignardi: parlate di autismo

L’intervista su La7 e l’applauso delle Invasioni Barbariche: il papà non si vuole fermare

di Sara Salin
1 minuto di lettura

CASTELFRANCO. Entra, resiste qualche secondo, poi scappa. Infine rientra, si siede, si prende i fogli con gli appunti e gli occhiali da lettura di Daria Bignardi. E poi, con il suo i-Pad fra le mani, vince l’emozione e rimane tranquillamente seduto per tutta la durata dell’intervista di papà Franco. «L’autismo è così», dice la conduttrice del programma di La7 “Le invasioni barbariche”, che mercoledì sera ha ospitato Franco Antonello, presidente della fondazione “I bambini delle fate”, a un anno dalla puntata in cui venne presentato il best seller “Se ti abbraccio non aver paura”. Con lui questa volta ci è voluto essere anche Andrea. È la sua prima volta in diretta tivù. «Se sono qui con mio figlio è perché girando l’Italia per la promozione del libro ho visto situazioni drammatiche, ragazzi nascosti, imbottiti di psicofarmaci. Basta», dichiara Franco Antonello, «queste realtà non possiamo più nasconderle». Sono 400mila i ragazzi con autismo in Italia. Una recente ricerca americana afferma che siamo di fronte a una crescita esponenziale del problema, con un nuovo caso ogni 80 nascite. L’imprenditore di Castelfranco dice di non avere il libretto delle istruzioni e di essere consapevole che il suo Andrea è un ragazzo fortunato. «Ogni storia è una storia a sé e il lavoro che sto facendo da otto anni è mirato proprio a cercare di dare un aiuto concreto a chi non ce la fa. Fare è il verbo che sto portando avanti». Porta Andrea con sé ovunque. Fa vedere cos’è un ragazzo autistico. Cosa può dare, cosa può ricevere, di cosa ha bisogno, quello che sogna, quello che spera per se stesso. La consapevolezza della propria condizione di disagio. Ha insistito Andrea per partecipare alla serata televisiva della Bignardi. Perché? «Resistiamo se esistiamo. Parlate di noi. Grazie», ha scritto sul suo computer. Franco non ha dubbi: «Se per un giorno al mese ciascuno di noi si dedicasse a questi ragazzi, si farebbero grandi cose». E non ha paura di affrontare il più scomodo degli argomenti, quello delle cause dell’autismo. Anzi, la causa. Quanto sono collegate le vaccinazioni con l’autismo? «In Italia sono 580 le cause vinte contro lo Stato per danni causati dai vaccini. Nei bugiardini delle case farmaceutiche», continua Antonello, «si legge che una degli effetti dei vaccini può essere l’autismo. I vaccini hanno salvato tante generazioni, ma vorrei vederci chiaro».

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