Mir (software)

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Mir
software
GenereWindowing system
SviluppatoreCanonical Ltd.
Data prima versione14 febbraio 2013
Ultima versione2.16.3 (5 febbraio 2024)
Sistema operativoUbuntu
Linux
LinguaggioC++
LicenzaGPLv3, GNU LGPL v3, MIT, Boost Software License
(licenza libera)
Sito webMir in Launchpad

Mir è un server grafico per Linux sviluppato da Canonical Ltd., che avrebbe dovuto sostituire X su Ubuntu al posto di Wayland[1][2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'annuncio dell'inizio del suo sviluppo è stato dato il 4 marzo 2013 ed è stato introdotto per la prima volta su Ubuntu con la versione 16.10. Tuttavia, il 5 Aprile 2017, Canonical Ltd., ha comunicato che intende incentrare le proprie risorse su altri progetti finanziariamente più convenienti e che le future versioni di Ubuntu non utilizzeranno Mir e che Ubuntu 18.04 tornerà ad usare il desktop environment GNOME[4]. Nonostante ciò, Mark Shuttleworth ha successivamente chiarito che, per il momento, non intende abbandonare completamente lo sviluppo di Mir[5].

Cronologia dello sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Le tappe di Canonical per lo sviluppo del server Mir sono:[1]

  • maggio 2013 - termine del primo passo per l'integrazione di Unity Next con Mir e provvedere a facilitare l'iniziazione all'interazione con l'attuale sviluppo della shell.
  • ottobre 2013 - Unity Next e il window management di Mir sono completamente integrati con il resto del sistema per supportare Ubuntu Touch. I computer desktop e i portatili avranno accesso ad una modalità che permette di usare il client X al posto di un server X senza root e on-demand.
  • aprile 2015 - Prima Versione commerciale di Ubuntu Touch
  • aprile 2016 - La completa convergenza tra i form factor è raggiunta con Mir e Unity 8 che serve come carrier tra form factor.
  • 5 aprile 2017 - Canonical Ltd. annuncia che intende mettere in secondo piano lo sviluppo di Mir[4]
  • giugno 2017 - Canonical Ltd. annuncia l'intenzione di voler rendere Mir compatibile con il protocollo Wayland[6]
  • settembre 2017 - inizia il supporto nativo in Mir dei client wayland e quindi l'inizio della compatibilità con il protocollo di Wayland.[7] Da questo momento Mir viene sviluppato non più come un progetto a sé stante ma come una libreria per lo sviluppo di shell compatibile con wayland.[8]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Mir al contrario di Wayland è un vero e proprio server grafico nato per sostituire X su Ubuntu, ma essendo di natura open source può essere usato anche per altre distribuzioni Linux. È gestito assieme a QtUbuntu dato che Unity 8 sarà basato su Qt5, e tramite Xmir sarà capace di eseguire le applicazioni sviluppate nativamente per il server X, così da poter spingere più facilmente verso l'adozione del nuovo server grafico. Supporta tutte le nuove caratteristiche per i server grafici, al contrario di X che da tempo non è più sviluppato e quindi più soggetto a bug che ne compromettono le funzionalità e la sicurezza.

Dal settembre del 2017, dopo l'annuncio dell'abbandono dello sviluppo di unity8, il progetto Mir è stato ripensato per diventare una libreria per lo sviluppo di shell per wayland e semplificare così la condivisione di funzionalità comuni tra di loro. Mir fornisce impostazioni predefinite per la gestione delle finestre, ma non impone uno stile di gestione delle finestre particolare. Fornisce alcuni stack hardware / driver grafici predefiniti, ma altri possono essere (e vengono) utilizzati. È possibile personalizzare il compositing, ecc. di conseguenza l'utilizzo di Mir consente agli sviluppatori di non dover sviluppare le componenti comuni con altre shell: gestione delle finestre, supporto per vari hardware, compositing e il supporto a Wayland stesso.[8]

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono state obiezioni da parte della comunità del software libero all'annuncio dello sviluppo di Mir[9], in particolare da KDE[10], LightDM[11] e GNOME[12]. Il continuatore di X, Daniel Stone, alla notizia dello sviluppo di un server grafico apposito per Ubuntu, ha affermato che ciò avrebbe significato globalmente più lavoro sia per i team di sviluppo collegati al progetto sia per i venditori di hardware.[13].

A partire dalla versione 25 di Fedora, Wayland è il server grafico di default, si attende ancora la versione stabile di Mir e del relativo desktop environment Unity 8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b MirSpec - Ubuntu Wiki, su wiki.ubuntu.com. URL consultato il 6 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  2. ^ Canonical reveals plans to launch Mir display server - Update - The H Open: News and Features, su h-online.com, 24 febbraio 2013. URL consultato il 6 marzo 2013.
  3. ^ Jon Brodkin, Ubuntu dumps X window system, creates replacement for PC and mobile, su arstechnica.com, Ars Technica, 17 maggio 2012. URL consultato il 6 marzo 2013.
  4. ^ a b Canonical, Growing Ubuntu for cloud and IoT, rather than phone and convergence, su Ubuntu Insights. URL consultato l'8 aprile 2017.
  5. ^ Michael Larabel, Mark Shuttleworth Makes More Comments On Ubuntu GNOME, Mir, Convergence, in https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=Shuttleworth-More-G-Comments, 8 aprile 2017.
  6. ^ Mir 1.0 Now Aiming To Support Wayland Clients Directly - Phoronix, su phoronix.com. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  7. ^ Mir Now Has Initial Support For Wayland Clients - Phoronix, su phoronix.com. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  8. ^ a b (EN) Mir support for Wayland, su Ubuntu. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Michael Larabel, A Note To Canonical: "Don't Piss On Wayland", su phoronix.com, 5 marzo 2013.
  10. ^ (EN) Martin Gräßlin, War is Peace, su blog.martin-graesslin.com, 8 marzo 2013.
    «Will KWin support Mir? No!»
  11. ^ (EN) David Edmundson, KDE, LightDM and the Mir Kerfuffle, su sharpley.org.uk, 12 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
    «If you know for 6 months that you're not going to do something you said you would it's rude not to tell people.»
  12. ^ (EN) Michael Larabel, GNOME Will Move Full-Speed With Wayland Support, su phoronix.com, 13 marzo 2013.
    «What's GNOME doing about Mir? They're laying out plans right now to move hard and fast with Wayland support!»
  13. ^ (EN) Michael Larabel, Upstream X/Wayland Developers Bash Canonical, Mir, su phoronix.com, 4 marzo 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Pagina su Ubuntu Wiki, su wiki.ubuntu.com. URL consultato il 12 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
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