La falsa petizione "contro le eco-bufale" del Prof. Zichichi e di un noto quotidiano

di Comitato scientifico Climalteranti e Antonello Pasini

Zichichi3

Il 5 luglio è apparso su “Il Giornale” un articolo in cui il Prof. Antonino Zichichi ha ribadito le sue posizioni estreme sulla questione climatica, parlando di "eco-bufale", di "terrorismo" e criticando in modo radicale la modellistica climatica; l’articolo è stato presentato da un titolo (si presume della redazione) in cui si definivano "ciarlatani" gli scienziati che ritengono che le attività umane stiano modificando il clima del pianeta.

Climalteranti ha già spiegato in un precedente post lo scarso spessore scientifico di questa ulteriore raffica di "zichicche", nonché la stranezza della sezione intitolata "Appello della Scienza contro le eco-bufale" dove "La Scienza" sembrava rappresentata, oltre che dal prof. Zichichi in persona, dalle firme di venti scienziati.

Ora, questa cosa è parecchio strana per vari motivi. Il primo è che dei venti firmatari non ce n'è uno, che sia uno, che si occupi di clima. Sono quasi tutti fisici delle particelle o fisici teorici. La seconda stranezza è che non si capisce bene dall'articolo de "Il Giornale" che cosa queste persone abbiano firmato. Di quali "eco-bufale" si tratta, esattamente?

Titolo Giornale-Zichichi

Così, abbiamo pensato di contattare direttamente i firmatari, chiedendo loro gentilmente se potevano darci qualche delucidazione su cosa avessero firmato e se fossero d'accordo con le idee di Zichichi. La lettera è stata firmata da 37 studiosi che in diverso modo lavorano nel settore dei cambiamenti climatici.

I risultati sono stati interessanti. Dei venti firmatari, cinque ci hanno risposto esplicitamente che non hanno firmato niente del genere e che NON sono assolutamente d'accordo con le opinioni di Zichichi e nemmeno con l'idea di chiamare "ciarlatani" e "terroristi" quelli che si occupano di clima. Degli altri 15, nessuno ha confermato che ha firmato sapendo cosa firmava e che è d'accordo con Zichichi.

Ad esempio:

- Isabell Melzer-Pellmann ci ha scritto: "sono molto dispiaciuta che il mio nome sia stato citato nel giornale con l’articolo del Prof. Zichichi, di cui non condivido le opinioni";

- Michael Duff ci ha scritto: "potrei aver firmato una richiesta di sanzioni più dure contro l'inquinamento, ma è un peccato se la mia firma e l'articolo del professor Zichichi abbiano creato l'impressione che io sia uno scettico sul clima, perché non lo sono";

- Peter Jenni ci ha scritto: "è vero che ho firmato un testo in inglese con quattro punti, pensando (forse non abbastanza) che fossero ragionevoli. In nessun modo ho pensato che avrebbero implicato il contenuto o lo stile / le accuse riportato nell'articolo de Il Giornale firmato dal Prof. Zichichi".

In sostanza, dalle risposte ricevute, ci sembra di capire che in una recente scuola di fisica tenuta a Erice sia circolata una breve petizione ("cinque righe in inglese") in cui si parlava di agire con più forza contro l'inquinamento atmosferico, ma non si diceva niente delle particolari opinioni del Prof. Zichichi sulla scienza e sugli scienziati del clima.

Alla fine dei conti, sembra chiaro che qualcuno abbia sfruttato la buona fede di perlomeno alcuni (e forse molti) dei firmatari della "petizione" per una delle solite operazioni politiche dove si cerca di screditare la scienza del clima.

Sallusti

In conclusione, l’appello dei 20 scienziati contro le eco-bufale semplicemente non esiste: ci sono solo le tesi senza fondamento di un fisico delle particelle, a cui – e questa è la cosa più grave –, un quotidiano nazionale continua a dare credito. In spregio non tanto alle regole basilari della deontologia professionale che imporrebbero di controllare le fonti (su questo siamo abituati, non chiediamo tanto a Il Giornale), ma al buon senso.

***

Ecco il testo della lettera ai 20 scienziati presunti firmatari dell’appello pubblicato da "Il Giornale":

Dear colleague,

You may be aware that your name and academic affiliation have been included in a list of signatories of an appeal related to climate change recently published in a National Italian newspaper (Il Giornale, 05-07-2017).

From the article as it has been published, it is difficult to understand what is exactly the text of the "appeal". However, the title says that the signatories are against unspecified "climate hoaxes" and against "environmental terrorism". The appeal seems to consist of (or at least to be in agreement with) a series of statements by Professor Antonino Zichichi which appear in the same pages. As scientists directly and indirectly involved in climate science, we find hard to follow the logic of Prof. Zichichi's arguments and surely we don't agree with his interpretation of climate science. We note also that the text includes branding as "charlatans" those who maintain that greenhouse gases can modify the earth's climate.

We are, of course, open to discuss different interpretations of climate than the currently accepted ones. But we find hard to believe that a group of scientists who don't seem to have qualifications and/or experience in climate science agreed to sign a document in which their colleagues engaged in climate science research are defined as charlatans and terrorists.

We therefore wonder whether you are aware of what exactly you signed and of how your signature has been presented and used in Italian media. On this point, we hope that you can provide us with a clarification.

For your information, we include a scan of the article that was published on "Il Giornale". We also thought you might be interested in a list of the scientific organizations - which include many thousands of working scientists - which agree on the fact that climate change is the result of human activities: https://www.opr.ca.gov/s_listoforganizations.php.

Signed by the following scientists:

Vincenzo Artale, ENEA, Roma

Carlo Barbante, Università di Venezia

Ugo Bardi, Università di Firenze

Alessio Bellucci, Centro EuroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Bologna

Daniele Bocchiola, Politecnico di Milano

Giorgio Budillon, Università Parthenope, Naples

Carlo Cacciamani, Arpae-Simc, Bologna

Simone Casadei, Fuels Department, Innovhub-SSI

Stefano Caserini, Politecnico Milano

Claudio Cassardo, Università di Torino

Sergio Castellari, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Claudio Della Volpe, Università di Trento

Sara Falsini, Università di Firenze

Davide Faranda, LSCE-IPSL, Université Paris-Saclay

Paolo Gabrielli, The Ohio State University

Antonio Garcia-Olivares, Institute of Marine Sciences, Barcelona

Emilio García-Ladona, Institute of Marine Sciences, Barcelona

Mario Grosso, Politecnico di Milano

Klaus Hubacek, University of Maryland

Christian Kerschner, Masaryk University, Brno, Czech Republiic

Piero Lionello , Università del Salento

Luca Lombroso, Università di Modena

Vittorio Marletto, ARPAE Emilia-Romagna

Simona Masina, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CMCC

Maurizio Maugeri, Università di Milano

Luca Mercalli, The Italian Meteorological Society

Gabriele Messori, Stockholms Universitet

Davide Natalini, Global Sustainability Institute, Anglia Ruskin University, Cambridge

Elisa Palazzi, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR)

Antonello Pasini, CNR, and Università di Roma Tre

Ilaria Perissi, INSTM, University of Florence

Lulin Radulov, BSERC, Technical University of Sofia

Jordi Sole Olle, Institute of Marine Science, Barcelona

Stefano Tibaldi, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici

Antonio Turiel, Institute of Marine Sciences, Barcelona

Marina Vitullo, National Institute for Environmental Protection and Research, ISPRA

Dino Zardi, Università di Trento

42 commenti RSS

  • ma ancora date spazio a Zichichi?

  • Si può essere d'accordo o meno con il prof. Zichichi, ma parlare di "stranezza" perché i firmatari sarebbero "quasi tutti fisici delle particelle o fisici teorici e non ce n'è uno che si occupi di clima" mi sembra non esatto, poichè ho letto proprio su "Le Scienze" (04/11/2013) che c'è un rapporto diretto tra la fisica delle particelle e il clima (Esperimento CLOUD).

  • Ma perchè prendersela con chi cerca un posto a fianco di Giove Pluvio nell'Olimpo?

  • Da quello che ho sempre letto sul prof. Zichichi, ho sempre appreso che è un credulone e crede alle favole della fede per esempio, pertanto non mi sembra una persona a cui si può dare troppa fiducia.
    Una cosa è certa, l'uomo è sempre vissuto credendo alle favole che lo aiutano a vivere e anche il problema del riscaldamento globale con i suoi effetti devastanti, per la stragrande maggioranza della gente va combattuto con le favole e cioè "non è vero niente".
    Sembra che anche Trump la pensi così, del resto raccontar balle per un politico è una cosa naturale, ma non dovrebbe esserlo per uno scienziato, pertanto il prof. Zichichi dovrebbe almeno tacere.
    Può darsi che la classe dirigente parli in questo modo, forse perché credono che abbiamo superato il punto di non ritorno e non ci sia più niente da fare e pertanto non vogliono allarmare troppo le persone.
    Conoscendo la storia della società umana, "forse" non si può dar loro tutti i torti.

  • Penso che qualsiasi persona ragionevole non dia alcuna fiducia a quanto asserito da un quotidiano di disinformazione a livello de "Il Giornale" specialmente in ambito scientifico . A titolo di curiosità, alcuni mesi fa, in una riunione su investimenti di impianti di risalita per sciatori a quota 1.400 m.s.l.d.m. in appennino, c'è chi ha asserito che ormai siamo in una nuova era glaciale e che entro due o tre anni saremo sommersi da neve e ghiacci citando gli "studi" di "noti" luminari climatologi . Da alcuni anni le precipitazioni nevose a detta quota sono inferiori a cm 50 nell'ambito di tre mesi, quest'anno siamo al di sotto dei cm 20 . Che sia il caso di addestrarsi alla caccia dei mammuth ?

  • Data la scarsita' di neve, gli impianti di risalita la fabbricano con i cannoni della neve usando enormi quantita' di acqua e di energia elettrica. Ma i signori sciatori devono poter sciare e chi osa risalire ai lati di una pista con le proprie gambe e i propri sci viene multato, almeno in Trentino.

  • Tullio, i cannoni, ma quando la temperatura è sotto lo 0, ma quando fioriscono le margherite, con i cannoni che ci fai ? Infatti quando la neve cadeva naturalmente, almeno qui in Appennino, la stagione iniziava ai primi di Dicembre e terminava a fine Aprile e, talvolta alla prima settimana di Maggio . Quest'anno, visto che siamo ormai in una nuova età glaciale, dal 15 Gennaio al 31 Marzo con in mezzo giornate di nebbia, pioggia e vento di Libeccio . Utilizzabili in tutto 20 giorni, si e no . Hanno un bel da sparare !!!

  • Infatti, e' per questo che gli impianti sciistici si stanno spostando a quote piu' alte e quindi sui ghiacciai delle Alpi, che a lor volta si stanno liquefacendo. Ho appena visto sul canale 2 della televisione della Svizzera Italiana una intervista con un glaciologo del Politecnico di Zurigo, che dice che a fine secolo le Alpi non avranno piu' ghiacciai. Forse Zichichi dovrebbe guardare la televisione svizzera.

  • Che pena Zichichi...

  • Giornali e televisioni italiani sono asserviti al potere politico e quindi agli intrallazzi con esso dei loro padroni. Che non sono i lettori. Cio' che e' funzionale alla linea e alla voce del padrone si pubblichi. Come giusto.

  • Tullio & Sara la costruzione di nuovi impianti sciistici a quota 1400 sull'Appennino ha trovato un formidabile paladino in Luca Lotti, attuale ministro dello sport, quello che andava a trovare la suocera in coma con gli sci ai piedi, che in 3 giorni ha trovato 40 mln di finanziamenti . A parte le indagini della Magistratura sul personaggio, quello che sbalordisce è che in Appennino si stanno chiudendo ospedali, spending review, non si trovano pochi spiccioli per ripulire sentieri ed ecco il Mago Houdinì fa uscire dal cappello a cilindro 40 mln . A mio avviso qui ci troviamo dinnanzi al prolungamento dei lavori di Amatrice, 1 miliardo volatilizzato, o, altrimenti, all'Alitalia del crinale appenninico . Sarà meglio che Cantone, la Magistratura e l'Antimafia tengano gli occhi ben aperti .

  • Auguri.
    "Lei ripete spesso che l’Anac di Raffaele Cantone serve a poco: non crede nella prevenzione anticorruzione?
    Non credo che la corruzione si combatta con questo tipo di prevenzione, che previene poco o nulla. I problemi si prevengono conoscendoli, e la corruzione si conosce solo facendo le indagini, gli arresti e i processi, non controllando la regolarità delle pratiche amministrative e burocratiche. L’esperienza insegna che, quando uno vuole delinquere, sta molto attento a curare la forma per lasciare tutte le carte a posto.

    Com’è oggi la magistratura rispetto a 25 anni fa, cioè al tempo di Mani Pulite?
    Molto più genuflessa e intimidita di allora. La situazione complessiva creata dalla classe politica ha avuto l’effetto di spaventare e piegare molti magistrati. "
    ( https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/renzi-e-confuso-per-cacciare-un-politico-basta-la-sua-difesa/ )

  • Il cambiamento climatico in atto e' dovuto largamente all'attivita' solare e fenomeni connessi. Le ere glaciali ed interglaciali ci sono da sempre sul pianeta Terra, come ci sono state le grandi estinzioni degli esseri viventi, era paleozoica, mesozoica, ecc. Un milione di anni fa, si fa per dire, inizio' un'era glaciale preceduta da un periodo di riscaldamento, l'inquinamento da attivita' umana non c'era poiché non c'era la razza homo sapiens, quindi non c'erano le industrie, le fabbriche medio piccole e grandi, le auto, il gasolio, la benzina, il carbone, nessuna attivita', eppure l'eraglaciale arrivo', piccola o grande che fosse. La verita' e' che l'inquinamento prodotto dagli essere umani incide si' ma marginalmente, anzi molto marginalmente. Ovvio che questo non vuol dire che bisogna continuare ad avvelenare il pianeta.

  • Il 16 luglio scorso Paolo Cognetti, il vincitore del Premio Strega con il libro "Le otto montagne" ha scritto un articolo su La Repubblica deplorando il progetto di una nuova funivia in Val d'Ayas, sotto il Breithorn (che ho scalato) che fa parte di un progetto, finanziato dalla Comunita' Europea, che vuole unire i comprensori sciistici del Monte Rosa, di Cervinia e di Zermatt. Per fortuna la cima del Cervino e' svizzera, altrimenti sarebbe stata raggiunta dalla funivia del Furggen. Il Monte Bianco e' stato imbragato da una funivia che porta a quattromila metri gente impreparata e non . equipaggiata, che non si rende neanche conto dei pericoli della montagna e va a giocare fra i crepacci.Come socio del Club Alpino Italiano dal 1957 e gia' membro volontario del Corpo Soccorso Alpino di Trieste mi meraviglio che il Club Alpino Italiano non protesti contro questo autentico scempio della montagna a scopo di lucro. Lasciate in pace i monti e andate a piedi, vi fara' bene. non colmate dislivelli di tremila metri in pochi minuti, il sistema cardiocircolatorio e' messo a dura prova!

  • Antonino Zichichi,

    si dovrebbe vergognare di questa vera e propria "truffa" giocata sulla reputazione dei suoi colleghi. Comportamento che più antiscientifico non si può.

    La questione dei cambiamenti climatici di origine antropogenica si può senz'altro discutere - anche se la stragrande maggioranza degli scienziati competenti sono ormai d'accordo sul contributo umano al problema, anche se non sul livello magari - ma parlare di "Scienza" per dare valore alle proprie credenze è francamente vergognoso.

  • pgc, quando i presunti argomenti scientifici fanno acqua, quando le bufale affondano, c'è sempre l'ultima spiaggia della libertà, vedi antivax, o il rifugio metafisico . Quella poi della libertà di un genitore di non vaccinare i figli pregiudicando il loro futuro se non la loro vita è la libertà di Eichmann, bisognerebbe aver saputo cosa ne pensavano gli ebrei di detta libertà .

  • Questa menata di Zichichi sul fatto che l'apparato formale di una teoria, per essere realmente scienza, debba avere un'equazione (anzi una SINGOLA equazione) suera ampiamente la soglia del ridicolo e si avvicina pericolosamente ai sintomi di demenza senile.

    E' la stessa storia che tira fuori per sostenere che anche l'evoluzione darwiniana non sarebbe una teoria scientifica. Perchè? Perchè secondo lui nessuno ha trovato, né troverà mai, "l'equazione dell'evoluzione"

    Peraltro se l'equazione da trovare per ogni teoria scientifica è una e una sola (come dice lui), allora la Relatività Generale non dovrebbe essere "vera scienza", visto che l'equazione di campo della gravitazione è in realtà un set di 16 equazioni differenziali non lneari (poi riducibili in numero per varie simetrie e identità differenziali),

    Chissà cosa risponderebbe se qualcuno gli facesse notare questa cosa...

  • Veramente l'equazione di campo di Einstein si puo' scrivere in forma tensoriale con una sola equazione, vedi l'equazione 14.13 del libro di Abraham Pais. Ma non credo Zichichi conosca la relativita' generale. Quando ne accennavo negli anni Sessanta all'Istituto di Fisica di Trieste tutti mi dicevano: ma perche' studi quella roba, e' roba vecchia. Studia la matrice S!

  • Si lo sapevo che in notazione tensoriale si riconduce a una sola, era solo un esempio veloce per far vedere che sta fisima della singola equazione è un non senso (non era un ottimo esempio però... lo ammetto) :-)

    Per il resto, ho il sospetto che siano molte le cose che Zichichi non conosce. Il problema è che pur non conoscendole ci sproloquia sopra.

  • Nel 1970 avevo tradotto e pubblicato sull'Annuario Scienza e Tecnica di Mondadori EST un articolo del prof. Peter G.Bergmann della Syracuse University sulla relativita generale. Bergmann era stato un collaboratore di Einstein. Nella front page avevo messo una foto dei rivelatori di Weber con una didascalia in cui dicevo che questi rivelatori avevano rivelato onde gravitazionali. Cosa falsa, ovviamente ma al momento sembrava vera. Apriti cielo, Zichichi scrisse una lettera indignata al mio direttore, cosa che non facilito' i miei rapporti con lui. Ma avevo visto giusto. In una biografia di Amaldi scritta da Carlo Rubbia e' scritto che Amaldi si era interessato di relativita' generale dopo un incontro con Weber e questo aveva portato l'INFN a costruire una serie di rivelatori, che ha culminato con a Virgo. I fisici di Virgo compaiono nell'ultimo articolo dell'Albert Einstein Institut di Hannover sulla ricerca di onde gravitazionali di tipo continuo, cui partecipo anch'io tramite il programma Einstein@home. Gli autori dell'articolo sono in numero di 1040 e la spokesperson e' Maria Alessandra Papa, moglie di Bruce Allen, capo di Einstein@home.

  • L'esempio migliore di teoria non riducibile ad una singola equazione credo sia la Termodinamica. Ma non mi stupirei se Zichichi, con la sua epistemologia alquanto approssimativa, dicesse che non vale perchè non è una teoria fondamentale.

  • Neanche Il Modello Standar, il Sacro Gral dei fisici delle particelle, e' riconducibile a una sola equazione.

  • Anche i migliori cominciano a perdere colpi...

  • Si sa che Il Giornale è ottimo per incartare uova.

  • Volevo segnalare che anche il noto cacciatore di bufale Paolo Attivissimo ha ritenuto di inserire con pieno merito questa faccenda tra le bufale. Vedi:

    https://attivissimo.blogspot.it/2017/07/clima-la-petizione-anti-ecobufale-di.html

    Anche se a me sembra più una truffa che una bufala...

  • Intanto i rifugi delle Alpi sono costretti a chiudere per mancanza di neve e quindi d'acqua. Ha chiuso il Rifugio Gonella sulla via italiana al Monte Bianco ed e' in crisi anche il Rifugio Torino. Ma questo potra' essere rifornito con la funivia.

  • Tullio, 5 mesi or sono mi sono dovuto sorbire le esternazioni, a suo dire documentatissime, di un personaggio, durante un convegno, il quale certificava che stavamo entrando in una nuova era glaciale e che entro 5 max 10 anni ci saremmo trovati sommersi dalle nevi in ogni stagione . Ed ha citato un certo numero di "scienziati" che avevano scritto in merito proprio a questa maniera . Più che una bufala la definirei una mammut..tata .

  • Purtroppo le ultime notizie non sono buone. Vedi gli articoli di "Nature Climate Change" citati in questo stesso numero di Le Scienze. Ma dubito che Zichichi legga "Nature".

  • Tullio, se per quello non credo che neppure Trump legga "Nature", di certo se lo legge con capisce cosa c'è scritto . Visto che questo è un blog legato al protocollo di Kyoto, in senso lato legato alla difesa dell'ambiente, andare a leggere cosa succede a Licata . Io credo che i primi devastatori dell'ambiente siano proprio i cittadini . La devastazione : mare di cemento, diffusione di immondizie e quant'altro abbiano un costa anche energetico non trascurabile . Ho la casa avita, costruita dal nonno all'inizio del secolo scorso, in un paese dell'Alto Appennino Bolognese ove trascorro un bel po' di mesi l'anno . Ebbene all'ingresso della strada comunale che porta a questo ed a un altro paese, ambedue storici siti in una splendida valle, vengono sempre depositati cumuli di immondizie del tipo : mobili, batterie, pneumatici a volontà, materassi, servizi igienici rotti e quant'altro . Non credo che siano i cittadini di Licata che facciano 1500 Km per portare dette schifezze qui, sono gli abitanti del luogo . Da notarsi che il comune vive principalmente di turismo e questo è il biglietto da visita . Da notarsi che a 1 Km ( un chilometro ) vi è una stazione ecologica aperta 3 giorni la settimana Mercoledì, Venerdì e Sabato con personale che ti scarica la merce gratuitamente . Per arrivare a depositare dette porcherie è necessario giungere lì in auto, non essendoci vicino alcuna abitazione, quindi 1 Km è il deterrente mentale, del cretino .

  • Nel mio Comune, Rodano, abbiamo la raccolta differenziata con sacchi distinti per secco, carta, umido, vetro, banda stagnata e cans. Recentemente il Comune, il cui sindaco e' ora un professore di informatica a Milano Bicocca, ha introdotto il sacco rosso con microprocessore, almeno per il secco, per cui e' facile risalire a chi ha depositato il sacco rosso il lunedi' sera. Io lo faccio, ma su 22 famiglie nel mio condominio sono il solo a farlo, gli altri usano i cestini lungo le strade o i fossi delle provinciali. Non basta l'informatica se non c'e' la buona volonta' dei cittadini.

  • Tullio, allora anche lei, per vie traverse, arriva al mio giudizio :"Il 75 % dell'umanità, ottimisticamente, è composta da imbecilli "

  • Beh, loro si considerano furbi, mentre noi che paghiamo le tasse e facciamo la raccolta differenziata siamo i fessi.

  • Sui tassi di ombecillita' sarebbe opportuno attenersi ai confini italici. Perche' uno che crede ancora a Cantone e alla magistratura e' meglio che si guardi allo specchio.

  • Il mondo e' un villaggio globale. Pensiamo agli americani che hanno votato Trump, che sostiene che il Global warming e' un'invenzione della Cina. Ieri ho visto in TV il ghiacciaio della Marmolada, ancora ridotto rispetto a quando l'avevo visto nel 2000. Mi viene da piangere.

  • Il GW inventato dalla Cina... la prova che le bufale possono spregiare i fatti più banali. La Cina produce la META' del carbone mondiale.

  • Fenace, e gli imbrendidori occidendali gombrano le loro merganzie a brezzi sdraggiadi ber rivenderli a brezzi oggidendali . Lo Zio Tom

  • Più incredibilmente straordinarie delle sortite di Zichichi nella fattispecie sono, per me, le questioni su come egli possa dirsi scienziato e allo stesso tempo credente, visto che le due posizioni sono essenzialmente e indubitabilmente antitetiche. Ma poiché non sono né scienziato né credente forse non ho i numeri per ragionare oggettivamente sulla questione - la quale inoltre esula dal contesto di questo post - sebbene non possa astenermi dal considerare lo scienziato-credente, spesso e volentieri, solo come un utile-idiota, nel senso di persona con una intelligenza specifica che sa fare il suo lavoro in maniera ineccepibile e quindi il suo contributo va a finire in ogni caso positivamente nel grande paniere della scienza in evoluzione.

    Poi ci sono i casi come questo dove lo scienziato-credente non è neppure utile.

  • in ogni caso dalle mie parti a 2'000 metri ci sono 20 gradi centigradi e l'isoterma di 0° è schizzata a 4'600 metri sul livello del mare; a giugno le ondate di calore hanno disintegrato lo strato di neve nuova e quindi il ghiaccio "perenne" è esposto nudo e senza crema solare alla radiazione solare, e il Basodino, per dirne uno, si sta squagliando come un ghiacciolo lasciato al sole, gigante, ma sempre ghiacciolo infine.

  • Vedo anch'io la TV della Svizzera Italiana su Internet, in quanto le trasmissioni via etere non vengono diffuse in Italia, e so che sono molto preoccupati per i loro ghiacciai.

  • Tullio, gli svizzeri, e non solo loro, sono, giustamente, preoccupati dei loro ghiacciai . Penso si ricordi della mia esposizione della mega galattica seggiovia quadriposto-funivia-tramvia ecc. nell'Alto Appennino Bolognese ( da quota 1400 a quota 1650 ) . I patrocinatori di detta demenziale idea hanno asserito che, grazie alla costruzione della seggiovia quadriposto ritornerà a cadere copiosa la neve ( quest'anno cm 30 circa ) e vi sarà un incredibile flusso turistico, russi compresi . Detta così sembra una barzelletta per decerebrati totali . In realtà molti ci credono,.

  • Penso che ben presto scieremo sulla plastica invece che sulla neve. Gia' la neve artificiale si comporta in modo diverso rispetto a quella naturale e gli sciatori da gara cadono piu' spesso sulla neve naturale che su quella artificiale cui sono abituati.

  • Il Giornale è un foglio politico, difende e propaga gli interessi di un signore ben preciso. Stupirsi delle "idee scientifiche" propagate è abbastanza ingenuo (Date un occhiata ai forum di medicina legati al Giornale per avere un idea del pubblico). Uno scienziato che organizza una simile cialtronata fa solo pena.