ROMA - Ogni attentato genera le sue teorie del complotto e le sue bufale. Non fa eccezione la tragedia di Barcellona del 17 agosto, che ha rilanciato una cospirazione che ormai potremmo definire un grande classico: gli ambulanti - considerati tutti membri della comunità islamica - sapevano già dell'attentato, quindi non sono andati a lavorare per evitare di rimanere coinvolti.
La fake news, partita da una pagina Facebook in spagnolo nota per diffondere bufale e notizie sensazionalistiche, è arrivata presto anche in Italia dove ha circolato prevalentemente via Whatsapp per essere quindi riproposta su Twitter dalla cantante Rita Pavone.
Nell'occhio del ciclone questa volta finiscono quindi i manteros, ovvero quei venditori ambulanti che, stando a quanto riporta il testo della bufala, sono soliti affollare la rambla con i loro teli in terra per esporre la merce in vendita. "Ho visto una immagine stamane che alcuni hanno già provveduto a cancellare. Dov'erano giovedì 17 i manteros?" si chiede Rita Pavone, aggiungendo subito dopo: "I vù cumprà che riempiono i loro teli di merci sul suolo delle Ramblas? Pare che proprio non ci fossero giovedì. Sciopero o sapevano?"
Del resto, la bufala spagnola riporta anche una foto che non lascerebbo adito ai dubbi: la Rambla così come appare di solito, piena di manteros. Peccato che lo scatto non sia recente: risale almeno al 30 luglio 2016, quando la foto fu pubblicata dal sito ElDiario.es in un articolo che racconta la protesta dei manteros per l'arresto di quattro colleghi nell'ambito di una delle operazioni che dalla scorsa primavera ad oggi vede la polizia impegnata a reprimere l'attività degli ambulanti abusivi nel centro storico della città.
Una concentrazione massiccia di ambulanti in una foto d'archivio viene presa come la situazione reale della Rambla il giorno prima dell'attentato. Ma in quest'estate 2017 la presenza dei manteros sulla rambla è stata sensibilmente ridotta proprio dalle ordinanze della sindaca Ada Colau. Per avere una rapida conferma della situazione è bastato cercare foto recenti della rambla, immortalate senza manteros già prima del 17 agosto.
Uno dei primi a rispondere a Rita Pavone e a cercare di far chiarezza anche in Italia sulla vicenda è stato il cacciatore di bufale Paolo Attivissimo, che è stato poi bloccato su Twitter dalla cantante.
Insomma, molti commentatori online sono stati portati a credere dai soliti venditori di bufale che contaminano l'informazione sul web che i venditori ambulanti avessero scioperato grazie ad un network che avverte di attentati tutti i cittadini musulmani. Tutto supportato da una foto. Che non c'entrava nulla.
La fake news, partita da una pagina Facebook in spagnolo nota per diffondere bufale e notizie sensazionalistiche, è arrivata presto anche in Italia dove ha circolato prevalentemente via Whatsapp per essere quindi riproposta su Twitter dalla cantante Rita Pavone.
Nell'occhio del ciclone questa volta finiscono quindi i manteros, ovvero quei venditori ambulanti che, stando a quanto riporta il testo della bufala, sono soliti affollare la rambla con i loro teli in terra per esporre la merce in vendita. "Ho visto una immagine stamane che alcuni hanno già provveduto a cancellare. Dov'erano giovedì 17 i manteros?" si chiede Rita Pavone, aggiungendo subito dopo: "I vù cumprà che riempiono i loro teli di merci sul suolo delle Ramblas? Pare che proprio non ci fossero giovedì. Sciopero o sapevano?"
Del resto, la bufala spagnola riporta anche una foto che non lascerebbo adito ai dubbi: la Rambla così come appare di solito, piena di manteros. Peccato che lo scatto non sia recente: risale almeno al 30 luglio 2016, quando la foto fu pubblicata dal sito ElDiario.es in un articolo che racconta la protesta dei manteros per l'arresto di quattro colleghi nell'ambito di una delle operazioni che dalla scorsa primavera ad oggi vede la polizia impegnata a reprimere l'attività degli ambulanti abusivi nel centro storico della città.
Una concentrazione massiccia di ambulanti in una foto d'archivio viene presa come la situazione reale della Rambla il giorno prima dell'attentato. Ma in quest'estate 2017 la presenza dei manteros sulla rambla è stata sensibilmente ridotta proprio dalle ordinanze della sindaca Ada Colau. Per avere una rapida conferma della situazione è bastato cercare foto recenti della rambla, immortalate senza manteros già prima del 17 agosto.
Uno dei primi a rispondere a Rita Pavone e a cercare di far chiarezza anche in Italia sulla vicenda è stato il cacciatore di bufale Paolo Attivissimo, che è stato poi bloccato su Twitter dalla cantante.
Insomma, molti commentatori online sono stati portati a credere dai soliti venditori di bufale che contaminano l'informazione sul web che i venditori ambulanti avessero scioperato grazie ad un network che avverte di attentati tutti i cittadini musulmani. Tutto supportato da una foto. Che non c'entrava nulla.