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Il fitness ora sostiene gli smartwatch

di Mario Cianflone

Apple Watch 3 nonostante il design immutato, esibisce migliorie tecniche, prezzi a partire da 380 euro

3' di lettura

Il 2017 potrà essere ricordato nel mondo dei wearable device come l’anno del rilancio del mercato degli smartwatch. Dopo un 2016 magro di soddisfazioni, secondo Idc le vendite aumenteranno da 71,4 milioni di unità stimate per l’intero 2017 per arrivare a 161 milioni di pezzi nel 2021, pari a una crescita del 60,9% rispetto al 2016.

L’arrivo di modelli che sempre più integrano funzioni fitness è uno dei motivi che hanno portato al rialzo nelle consegne delle vendite, a discapito degli “indossabili” sportivi che comunque dovrebbero far registrare un piccolo aumento dello 0,9% rispetto ai pezzi consegnati nel 2016. A trainare le vendite negli ultimi mesi e in quelli successivi sarà Apple con il suo Watch 3 (a partire da 380 euro) che, stando ai dati divulgati da Idc, ha registrato una crescita anno su anno del 49,7%.

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Nonostante il design sia rimasto pressoché invariato rispetto ai modelli precedenti, la casa di Cupertino si è concentrata sulle caratteristiche tecniche, migliorando, e non di poco, le prestazioni del suo ultimo orologio intelligente. Infatti troviamo un processore dual-core più veloce del 70% rispetto a quello installato sui “vecchi” Watch, nuovi chip wireless e Gps e la possibilità di utilizzarlo in immersioni fino a 50 metri. Migliorate anche le funzioni di allenamento, grazie alla presenza di un altimetro barometrico in grado di rilevare i dislivelli. Novità anche per l’assistente vocale Siri, che per la prima volta si potrà ascoltare da un piccolo speaker integrato nel device.

Samsung non è rimasta certamente a guardare, ma non ha lanciato un top di gamma nuovo (il Gears S3 rimane in produzione), bensì ha presentato due nuovi modelli: il Gear Sport (350 euro) e il Gear Fit2 Pro (230 euro). Entrambi presentano funzionalità legate al monitoraggio dell’attività fisica e in particolare per il nuoto. Sono resistenti all’acqua fino a 50 metri di profondità e una partnership con Speedo consente di monitorare dati e statistiche del proprio allenamento in piscina. Gear Sport è molto simile per design al modello Gear S3, mentre il Gear Fit2 Pro non abbandona il quadrante rettangolare allungato da 1,5 pollici, ma riduce i bordi laterali dando la sensazione che il display si fonda con il cinturino. Entrambi consentono di scaricare canzoni da Spotify direttamente sulla memoria interna e di ascoltarle anche senza uno smartphone associato. Non cambia il sistema operativo adottato, che rimane Tizen anche per i nuovi arrivati.

Un modello dedidicato agli utenti più sportivi è il Fitbit Ionic (350 euro), che mette sul piatto un design particolarmente ergonomico e ricevitore satellitare che supporta Gps e anche i satelliti Glonass. Non mancano connessioni Bluetooth, Wi-Fi e Nfc, mentre spicca il personal trainer virtuale chiamato Fitbit Coach, che nel 2018, con un aggiornamento dell’app, offrirà anche sessioni di Audio Coaching per la corsa e la camminata. Fitbit Ionic è in grado anche di “dialogare” con altri prodotti Fitbit come la bilancia “intelligente” Aria 2.

Design di tendenza per compagno ideale di allenamento indoor e outdoor. È il nuovo Garmin Vivoactive 3 (a partire da 330 euro) che offre una cassa in acciaio e un display touchscreen Full Hd retroilluminato a Led per poterlo consultare in ogni condizione di luce. Mette a disposizione 15 profili di attività fisica che comprendono anche lo yoga e il crossfit, oltre ai più gettonati ciclismo, corsa e nuoto, visto che è anche impermeabile fino a 5 atmosfere.

In questa carrellata di nuovi smartwatch manca Lg, che non ha proposto nuovi modelli. Huawei, invece, punta di nuovo le sue carte sui wearable con due modelli. Il Band 2 Pro, un braccialetto che monitora tre sport (camminata, corsa e nuoto), e soprattutto il Watch 2, uno smartwatch dal look classico, con display tondo specializzato per il fitness. Con una semplice pressione sulla corona dell’orologio è possibile attivare la modalità “allenamento” per iniziare l’esercizio fisico in un istante. Le modalità di corsa “brucia grassi” e “cardio” permettono ai runner di avviare rapidamente una sessione di allenamento, mentre lo smartwatch li guida per rimanere entro la corretta frequenza cardiaca.

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