Tutti voi zombie

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Tutti voi zombie
Titolo originale...All You Zombies...
Altri titoli
  • Tutti i miei fantasmi
  • O tempora, o sexus!
AutoreRobert A. Heinlein
1ª ed. originale1959
1ª ed. italiana1965
Genereracconto
Sottogenerefantascienza
Lingua originaleinglese
ProtagonistiJane

Tutti voi zombie (...All You Zombies...) è un racconto di fantascienza del 1959 di Robert A. Heinlein sul tema dei paradossi temporali.

Candidato nel 1980 al Balrog Award,[1] dal racconto è stato tratto il film Predestination del 2014, diretto da Michael e Peter Spierig.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Scritto da Heinlein in un solo giorno, l'11 luglio 1958, il racconto fu pubblicato per la prima volta nel numero di marzo 1959[2] della rivista Fantasy and Science Fiction[3], dopo essere stato rifiutato da Playboy.

La prima traduzione italiana, di Ugo Malaguti, intitolata Tutti i miei fantasmi è stata pubblicata nel 1965 dalla Lerici Editori nell'antologia Fantascienza della crudeltà, curata da Roberta Rambelli. La traduzione di Leo Rossi, intitolata O tempora, o sexus!, è stata pubblicata nel 1967 dalla Giangiacomo Feltrinelli Editore nell'antologia curata da Alex Vairo Fantasesso, volume n. 25 della collana Il Brivido e l'Avventura[4].

In precedenza il racconto era stato inserito nella raccolta di opere di Heinlein Il mestiere dell'avvoltoio (The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag) del 1959, a sua volta inclusa nell'antologia personale The Fantasies of Robert A. Heinlein del 1999[3], quest'ultima è stata tradotta in italiano da Vittorio Curtoni e pubblicata dalla Mondadori nel 2003, in parte nel volume n. 1456 della collana Urania, intitolato Anonima Stregoni, che contiene anche il racconto con il titolo Tutti voi zombie[5].

Nel 2014 la traduzione di Curtoni è stata di nuovo pubblicata nell'antologia Il mestiere dell'avvoltoio (The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag, 1959), volume nel n. 1603 della collana I capolavori di Urania.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Protagonista del racconto è una persona intersessuale che, a seguito di complicanze mentre partorisce, subisce un intervento di cambio di sesso diventando uomo. In seguito è portato indietro nel tempo per incontrare se stessa, più giovane e ancora donna, con la quale ha una relazione. Egli si rivela essere il frutto di quell'unione, con il paradossale risultato di essere madre, padre e figlio di se stesso. Mentre la storia si sviluppa, tutti i personaggi principali si rivelano essere la stessa persona in diverse fasi della vita.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il filosofo David Lewis considera Un gran bel futuro e Tutti voi zombie esempi di storie "perfettamente coerenti" sui viaggi nel tempo[6].

Collegamenti con altre opere dell'autore[modifica | modifica wikitesto]

Tutti voi zombie sviluppa ulteriormente temi esplorati dall'autore in un precedente racconto, Un gran bel futuro (By His Bootstraps), pubblicato circa 18 anni prima. Alcuni elementi, come l'"Anello di Uroboro" e la "Brigata Temporale", riappaiono ne Il gatto che attraversa i muri e Oltre il tramonto.

Opere derivate[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Predestination.

Sul racconto è basato il film di fantascienza del 2014 Predestination, diretto da Michael e Peter Spierig e interpretato da Ethan Hawke e Sarah Snook.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Locus Magazine award index, 1980 Balrog Archiviato il 14 novembre 2006 in Internet Archive.
  2. ^ Gifford 2000, p. 266.
  3. ^ a b Gifford 2004.
  4. ^ Catalogo Vegetti.
  5. ^ Heinlein 2003.
  6. ^ (EN) David Lewis, The Paradoxes of Time Travel, in American Philosophical Quarterly, vol. 13, n. 2, University of Illinois Press, aprile 1976, pp. 145-152. URL consultato il 18 settembre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Robert A. Heinlein, Tutti i miei fantasmi, in Fantascienza della crudeltà, traduzione di Ugo Malaguti, Tempo libero 6, Lerici Editori, 1965.
  • Robert A. Heinlein, O tempora, o sexus!, in Fantasesso, traduzione di Leo Rossi, Il Brivido e l'Avventura 25, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 1967.
  • Robert A. Heinlein, Tutti voi zombie, in Anonima Stregoni (antologia), Urania, traduzione di Vittorio Curtoni, n. 1456, Mondadori, gennaio 2003, pp. 202-218, ISSN 1120-5288 (WC · ACNP).

Fonti critiche[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]