Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta wincrash. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta wincrash. Mostra tutti i post

2021/04/15

Microsoft insegna a volare facendoti schiantare al suolo: chicca di Flight Simulator

Flight Simulator di Microsoft è un software meraviglioso, con un livello di dettaglio e realismo assolutamente ipnotico per qualunque appassionato di volo. Consente addirittura di avere non solo le condizioni di luce reali di qualunque luogo del mondo a qualunque ora, ma anche di ambientare il volo nella situazione meteo effettiva di quel luogo in quel momento.

Intorno a questo simulatore, che mi sembra riduttivo definire videogioco, è nata una comunità di utenti che ne snidano le chicche più bizzarre, e c’è una di queste chicche che ha fatto sorridere molti utenti che conoscono bene la storia di Microsoft.

L’azienda fondata da Bill Gates, infatti, è diventata famosa per i suoi prodotti software che funzionano, sì, però hanno avuto una storica tendenza ad andare in crash nei momenti meno opportuni. Anni fa avevo iniziato una rubrica dedicata ai crash di Windows nei luoghi più divertenti (ne trovate altri sotto l’etichetta wincrash). Poi ho smesso per eccesso di segnalazioni.

Il crash di Windows 98 durante la presentazione al pubblico ad aprile 1998, fece epoca: il dimostratore, Chris Capossela, stava presentando alla platea del COMDEX, una delle più grandi fiere mondiali dell’informatica, la nuova versione di Windows, sotto l’occhio vigile del suo capo, Bill Gates. 

Windows 98 andò in crash sullo schermo gigante della sala facendo comparire il mitico Schermo Blu della Morte, fra le incontenibili risate della platea. Gates salvò la situazione con una battuta: “È per questo che non lo stiamo ancora distribuendo?”

Insomma, le barzellette sugli inceppamenti di Windows sono un classico della cultura informatica, ma torno sull’argomento perché mi è stata segnalata una chicca di Flight Simulator: il tutorial del software che dovrebbe insegnare a volare porta invece il malcapitato giocatore a schiantarsi sulle case, perdendo man mano quota mentre la voce dell’istruttore continua serenamente a spiegare come leggere gli strumenti.

Il bello è che l’allievo non può riprendere i comandi e lo schianto avviene proprio quando la calmissima voce femminile dell’istruttore dice “E ora, per ultimo ma non meno importante, controlla il tuo altimetro...” È, insomma, un crash vero e proprio.

Un Disinformatico e appassionato simmer, Luca, mi ha inviato questo video che mostra tutto il tutorial, e mi dice che ha verificato l’esistenza di questo crash nella versione 1.14.6.0 di Flight Simulator, ma che l’aggiornamento di ieri alla 1.15.7.0 lo ha corretto.

Beh, è stato bello finché è durato.

2016/12/30

Windows 10, niente più Schermo Blu della Morte. Sarà verde

Ci sono notizie che a volte sembrano delle barzellette: Microsoft ha annunciato (tramite Matthijs Hoekstra, Senior Program Manager per la Windows Enterprise Developer Platform) che le versioni Insider di Windows 10 non avranno più il classico, famosissimo Schermo Blu della Morte che caratterizza da tempo immemorabile le schermate di crash di Windows. Non l’avranno perché Windows 10 non andrà più in crash? No, semplicemente la schermata di crash sarà... verde.

Il cambiamento di colore può parere una presa in giro, ma si sospetta che sia basato su intenzioni serie: dato che le versioni stabili di Windows 10 continueranno ad avere la schermata di crash blu consueta, è possibile che il colore differente serva a consentire al supporto tecnico di Microsoft di riconoscere facilmente, anche da immagini a bassissima qualità, la versione di Windows coinvolta e quindi di assegnare la giusta priorità ai clienti.

La versione Insider, infatti, è concepita solo per la sperimentazione e non va usata negli ambienti di produzione: i crash sono attesi e non devono essere un problema per chi la usa.

Per chi sentisse nostalgia dello Schermo Blu della Morte, eccone uno gigante, durante la proiezione di Rogue One. Il bello è che la schermata parla di dump of physical memory in corso, proprio in un film la cui trama è incentrata sul tentativo di scaricare una grande quantità di dati informatici (i piani della Morte Nera).

Altri esempi di Blue Screen of Death o BSOD avvenuti in pubblico, segnalati anch’essi da Bleeping Computer, sono qui su Reddit.

2012/06/20

Il tablet di Microsoft va in crash durante una demo

Aprile 1998: Chris Capossela, sotto l'occhio vigile del proprio capo, Bill Gates, presenta al pubblico la nuova versione di Windows, denominata Windows 98. Durante la presentazione (tenuta al COMDEX), Windows 98 va in crash, sullo schermo gigante della sala compare il mitico Schermo Blu della Morte, fra le incontenibili risate della platea. Gates salva la situazione con una battuta: “È per questo che non lo stiamo ancora distribuendo?”


Capossela: Let's plug it in... It's gonna say 'Hey, I see you've plugged in a new device', and it's gonna load in the appropriate drivers. You'll notice that this scanner, Bill, WHOA [incomprensibile] [risate del pubblico] Moving right along...
Gates: That must be.... That must be why we're not shipping Windows 98 then.
Capossela: Absolutely. Absolutely.

Giugno 2012: Microsoft annuncia Surface, il suo tablet, fatto su misura per il suo nuovo sistema operativo, Windows 8. Durante la presentazione alla stampa, il tablet crasha. Stavolta non c'è Bill Gates a sdrammatizzare. Epico.


Per carità, anche gli iPad crashano, ma almeno hanno il buon gusto di non farlo durante la demo, e se Microsoft vuole presentate Surface come un “iPad killer” o come un'alternativa ai netbook o ultrabook, questo non è il tipo di prestazione che può ispirare l'utente ad aprire il portafogli.

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “magdasalv*” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

2006/01/05

Wincrash: la dogana di Como Brogeda

Oggi sono passato dalla dogana fra la Svizzera e l'Italia a Como. Uscendo dalla Svizzera vedo che il grande tabellone video luminoso, che di solito presenta pubblicità, ha qualche problemino sul lato extracomunitario e sta facendo quindi un altro genere di pubblicità (quella negativa) alla stabilità di Windows. Cliccate sulla foto se volete ingrandirla.

Oltre dodici ore dopo, verso l'una del mattino, era ancora in queste condizioni.


Aggiornamento


Viste le preoccupazioni di alcuni commenti per la privacy del Golfista, per prudenza ho alterato digitalmente il numero di targa nella foto.

Stando agli esperti in identificazione di magagne di Windows, l'immagine non mostra un crash vero e proprio: è invece partito lo screensaver di Windows 2000, impostato con richiesta password, e qualcuno ha mosso il mouse o schiacciato un tasto, così al posto dello screensaver (con le immagini solitamente visualizzate dal tabellone) appare la richiesta di password per sbloccare il computer. Tuttavia, alcuni commenti danno un'interpretazione differente.

In ogni caso, la persistenza di quell'immagine per ben dodici ore è un errore umano, insomma, non una instabilità di Windows; ma mi pare divertente lo stesso, perché mostra un classico esempio di come non si deve gestire l'informatica.