Love, Death & Robots

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Love, Death & Robots
serie TV d'animazione
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreTim Miller
Produttore esecutivoDavid Fincher, Tim Miller, Jennifer Miller, Joshua Donen
MusicheRob Cairns (23 ep. su 35)
StudioBlur Studio, Netflix Studios
1ª TV15 marzo 2019 – in corso
1º streamingNetflix
Stagioni3
Episodi35 (completa)
Rapporto2:1
Durata ep.6-21 min
1ª TV it.15 marzo 2019 – in corso
1º streaming it.Netflix
Episodi it.35 (completa) (3 stagioni)
Durata ep. it.6-21 min
Generefantascienza, orrore, commedia nera

Love, Death & Robots (resa graficamente come LOVE DEATH + R⬤BOTS e con i simboli ❤️❌🤖) è una serie antologica di animazione per adulti prodotta da Joshua Donen, David Fincher, Jennifer Miller e Tim Miller per Netflix.[1][2][3]

Ognuno degli episodi della serie è realizzato da un team di animatori differente e proveniente da diversi paesi. Gli episodi abbracciano vari generi, tra cui fantascienza, horror e commedia, tutti legati dalle tematiche dell'amore, della morte e dei robot.[4] La serie presenta un cast corale che comprende Mary Elizabeth Winstead, Gary Cole, Chris Parnell, John DiMaggio, Christine Adams, Josh Brener, Nolan North, Samira Wiley e Topher Grace.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Pubblicazione
Prima stagione 18 2019
Seconda stagione 8 2021
Terza stagione 9 2022

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine degli anni duemila David Fincher e Tim Miller erano al lavoro su un remake del film d'animazione Heavy Metal (1981); il progetto, annunciato nel 2008, avrebbe dovuto essere prodotto da Paramount Pictures, ma Fincher e Miller non riuscirono a trovare i fondi necessari per la produzione del film.[5] Dopo l'uscita del film Deadpool (2016), diretto da Miller, Fincher propose di sfruttare la sua popolarità per tentare nuovamente di realizzare il film, salvo poi decidere di trasformare il progetto in una serie animata per Netflix.[6]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La produzione degli episodi ha coinvolto vari studi, tra cui Blur Studio.[7] Blur non solo ha guidato il progetto, ma ha anche contribuito con tre cortometraggi di propria produzione. Vedendo questa come un'opportunità per mostrare la propria potenza creativa, Blur si è basata sullo stile cinematografico di gioco iper-realistico per cui è conosciuta, ampliato anche in uno stile 3D dipinto a mano, quasi emulando uno stile 2D. Dietro ogni esperimento c'era Vray, il motore di rendering vincitore del premio Oscar utilizzato da Blur dal 2009.[8]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione, composta da 18 episodi, è stata pubblicata su Netflix il 15 marzo 2019.[9] Nel giugno 2019 Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione,[10] che ha debuttato il 14 maggio 2021.[11] Il 9 maggio 2022 è stato pubblicato il trailer della terza stagione che è stata rilasciata il 20 maggio dello stesso anno.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata accolta positivamente dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni la prima stagione ha una percentuale di gradimento del 77%, con un voto medio di 7.03 su 10, basato su 43 recensioni. Il commento del sito recita: "Questa antologia d'animazione ha abbastanza morte per soddisfare gli appassionati di cyberpunk che amano che i loro robot abbiano influenze heavy metal, ma le sue nobili ambizioni sono spesso minate da una fissazione con il gore e il titillamento".[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Patrick Hipes, Patrick Hipes, 'Love Death & Robots': First Look At David Fincher & Tim Miller's Animated Netflix Anthology Series, su Deadline, 7 gennaio 2019. URL consultato il 7 marzo 2019.
  2. ^ Netflix annuncia Love, Death & Robots, serie animata antologica di Tim Miller e David Fincher, su ComingSoon.it. URL consultato il 7 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Petrana Radulovic, First trailer for Netflix's animated anthology Love, Death, & Robots makes it clear this is for adults, su Polygon, 14 febbraio 2019. URL consultato il 20 marzo 2019.
  4. ^ (EN) Laura Prudom, Netflix's Love, Death & Robots Trailer: First Look at Tim Miller and David Fincher's Surreal Animated Anthology, su IGN, 14 febbraio 2019. URL consultato il 7 marzo 2019.
  5. ^ (EN) Terri Schwartz, How David Fincher and Tim Miller's Heavy Metal Reboot Became Netflix's Love, Death & Robots, su IGN, 16 aprile 2019. URL consultato il 21 aprile 2021.
  6. ^ (EN) Brandon Katz, Exclusive: How David Fincher and Tim Miller’s ‘Love, Death & Robots’ Made the Leap to Netflix, su Observer, 11 marzo 2019. URL consultato il 21 aprile 2021.
  7. ^ (EN) Who did What on Love Death + Robots, su On Set Facilities.com, 15 aprile 2019. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2021).
  8. ^ (EN) "Love, Death + Robots" with Blur Studio - Behind the Scenes, su CGSociety.org. URL consultato il 15 maggio 2021.
  9. ^ (EN) Dave Trumbore, Exclusive: 'Love, Death & Robots' Trailer Teases Tim Miller and David Fincher's NSFW Netflix Project, su Collider, 14 febbraio 2019. URL consultato il 7 marzo 2019.
  10. ^ (EN) Rick Porter, 'Love, Death and Robots' Renewed at Netflix, Adds 'Kung Fu Panda 3' Director, su The Hollywood Reporter, 10 giugno 2019. URL consultato il 10 giugno 2019.
  11. ^ (EN) Julia Alexander, Love, Death and Robots Returns in Season 2 Trailer, Already Renewed for Third Season, su IGN, 19 aprile 2021. URL consultato il 21 aprile 2021.
  12. ^ (EN) Love, Death & Robots: Season 1, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 21 aprile 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]