SCIENZA & TECNOLOGIA
L'azienda dei trasporti francese sperimenta la nuova tecnologia
che funziona come il Telepass. Ma in Italia non si pu�
Il telefonino, portafoglio virtuale
Diventer� una carta di credito
L'apparecchio � in funzione in Giappone, dove si pagano
anche i dvd. Da noi la pi� alta densit� di cellulari al mondo
di ALESSIO BALBI
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ROMA - Forse non ve ne siete accorti, ma i vostri portafogli stanno scomparendo nei telefonini. Non � una metafora riferita alle esose bollette che vi tocca versare ogni mese nelle casse degli operatori mobili. � una tendenza sempre pi� evidente che porta una tecnologia ormai onnipresente, la scheda sim del cellulare, a inglobare uno strumento antico e glorioso come la moneta sonante.

La rivoluzione, partita dal Giappone, sta arrivando in Europa. Da gennaio, i cittadini di Parigi passeranno i tornelli della metropolitana senza esporre tessere o biglietti: sar� il telefonino che hanno in tasca a garantire per loro. Una sorta di Telepass della mobilit� urbana che funziona grazie alla tecnologia delle contactless card: chip in grado di immagazzinare dati e scambiarli con appositi lettori a distanza, senza necessit� di contatto.

In Giappone, quello delle contactless card � gi� un fenomeno. Oggi ne circolano oltre 25 milioni, e altrettante se le spartiscono Hong Kong e Singapore. Secondo i dati pi� recenti, 11 milioni di giapponesi prendono il treno con questo sistema. E con i telefonini si comprano anche gli hamburger da McDonald's e si noleggiano i dvd. Applicazioni futuristiche, in apparenza. Ma � solo l'inizio di una rivoluzione che render� il cellulare il veicolo di ogni micropagamento e, in prospettiva, di spese sempre pi� consistenti.
Tutto quello che oggi passa per schede prepagate � pronto a migrare, in tempi rapidi, nelle sim di un telefonino. La mente corre immediatamente alle partite di calcio in pay per view. Non � lontano il momento in cui si acquister� un evento in digitale terrestre facendosi scalare il prezzo dal credito telefonico. Il passo successivo � inglobare acquisti di altro tipo. Il biglietto del cinema o del teatro, per esempio. Gli scenari pi� avveneristici parlano di cartelloni pubblicitari dotati di chip intelligenti in grado di funzionare come box office: guardo il manifesto, tiro fuori il telefonino e compro il biglietto.

L'aspetto fondamentale della faccenda � quello che gli addetti chiamano "trasparenza" del sistema: il consumatore deve portare a termine la transazione senza quasi avere la percezione che sia avvenuta. Con un vantaggio chiaro da entrambe le parti: i clienti acquistano in ogni momento e a cuor leggero, e il negozio vende di pi�.

Secondo gli analisti di Gartner Reasearch, nel 2008 le contactless card prodotte solo in Giappone supereranno il mezzo miliardo. L'International Telecommunication Union delle Nazioni Unite ha appena confermato che l'Italia � il Paese con pi� alta densit� di cellulari al mondo, 109,42 ogni cento abitanti. Un mercato naturale per servizi di questo tipo. "� stato chiaro per anni che, dopo la comunicazione interpersonale, l'approdo successivo sarebbe stato il mobile commerce", conferma Roberto Vannini, responsabile innovazione e tecnologie per il business di Tim. "Sta per aprirsi un nuovo ciclo di business".

Finora gli italiani hanno mostrato di gradire parecchio queste forme di pagamento, ma solo in un settore: i servizi di telefonia a valore aggiunto (loghi e suonerie per cellulari, in primo luogo). La legge bancaria italiana impedisce di addebitare direttamente in bolletta l'acquisto di servizi diversi da questi e impone la creazione di un "borsellino elettronico". � il motivo per cui a Roma, prima citt� a sperimentare il biglietto via telefonino per bus e metro, il sistema � pi� macchinoso di quello nippo-francese: l'utente deve acquistare un'apposita scheda prepagata e inviare un sms per ogni biglietto.

Nel frattempo la tecnologia progredisce e c'� gi� chi immagina, dopo quella di spiccioli e banconote, la scomparsa dei documenti d'identit�, anch'essi divorati dalle sim. In tempi di biglietto nominale, l'integrazione di soldi, ticket e documenti d'identit� in un unico strumento pu� sembrare la soluzione a molti problemi. O un incubo da Grande Fratello.

(26 ottobre 2005)