Ventimila utenti denunciati dall'US Copyright Group. Altri trentamila seguiranno nelle prossime settimane.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-04-2010]
Lo US Copyright Group si prepara a perseguire decine di migliaia di pirati che hanno scaricato via Internet film - protetti dal diritto d'autore - tramite Bittorrent.
Più di 20.000 utenti sono già stati denunciati presso una corte federale di Washington e almeno altri 30.000 si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Sembra dunque finita l'epoca della strategia iniziata dalla Mpaa che colpiva pochi condivisori a scopo "educativo": lo US Copyright Group vuole raggiungere quanti più pirati possibile, se non tutti.
Questo sistema è anche in grado di riconoscere se il file in download corrisponde al nome con cui è condiviso o se si tratta di un fake, scartando automaticamente i casi che non interessano.
La caccia a decine di migliaia di singoli utenti non è una novità: già la Riaa vi aveva fatto ricorso, salvo poi tornare sui propri passi per via del dispendio di energie (a fronte di scarsi risultati) che questa strategia comportava.
Né è detto che il sistema usato dallo US Copyright Group sia infallibile: usare l'indirizzo IP come prova per risalire a un condivisore non sempre funziona, e inoltre è necessario convincere gli Isp a collaborare fornendo i nomi dell'utente associato a quel determinato indirizzo in quel determinato momento.
Secondo lo US Copyright Group un provider ha già iniziato a cooperare, fornendo 71 nomi e indirizzi.
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