Il sito che vi ruba risorse per i Bitcoin, anche a browser chiuso

Si nasconde dietro all'orologio e continua a fare mining di criptovalute.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-11-2017]

crypto mining 2

Sfruttare le risorse dei Pc di quanti visitano un sito web per effettuare il mining di criptovalute (Monero, per lo più) è una pratica che, negli ultimi tempi, va diffondendosi parecchio.

In sé non è illegale, né pericolosa: tuttavia, dato che lo script deputato al mining viene generalmente eseguito senza informare i succitati visitatori, è quantomeno immorale.

L'indizio che si è incappati in un sito che ospita un miner nascosto sta nell'improvviso aumento del lavoro svolto dalla Cpu: il processore viene impegnato nella generazione di criptovaluta e non è quindi disponibile per i normali processi del sistema, che risulta di conseguenza rallentato.

Di solito la soluzione è semplice: basta chiudere il sito che s'è comportato in maniera tanto scorretta e non visitarlo mai più.

I ricercatori di Malwarebytes hanno però scoperto che chiudere la pagina del sito colpevole ora non è più sufficiente: i gestori dei siti che sfruttano questa tecnica si sono fatti furbi, e hanno implementato un sistema che permette loro di continuare il mining anche se il browser viene chiuso dall'utente.

Il segreto sta nell'uso dei cosiddetti pop-under: a differenza di un pop-up, che si apre sopra a tutte le altre finestre per catturare l'attenzione dell'utente, un pop-under si apre al di sotto, e non si fa notare.

I pop-under che contengono gli script per il mining vengono aperti in una finestra separata del browser, in un punto preciso dello schermo, così da risultare praticamente invisibili: dietro la barra delle applicazioni di Windows, sotto l'orologio.

Da lì, senza farsi vedere, lo script continua il proprio lavoro, anche se la finestra principale del browser viene chiusa dall'utente.

Inoltre, per aumentare le possibilità di non essere individuati, gli script ora sono impostati per non consumare interamente le risorse della Cpu, minimizzando l'impatto sulla reattività del sistema.

Sondaggio
Qual è tra questi il motivo più importante per connetterti e utilizzare una rete Wi-Fi pubblica?
Per poter usare Google Maps o altri servizi di Gps.
Nel caso in cui qualcuno debba mettersi in contatto urgentemente con me.
Per non consumare il mio piano dati.
Per poter utilizzare un social network come Facebook, Instagram, Snapchat o altri.
Per rimanere in contatto con i miei contatti di lavoro (il capo, i clienti, i colleghi ecc.).
Per utilizzare i servizi di streaming come Netflix, Google Music e simili.
Per consultare il mio conto corrente online / carte di credito / informazioni finanziarie.
Per rimanere in contatto con i miei figli / parenti.
Per usare o aggiornare le mie app di dating online.

Mostra i risultati (1333 voti)
Leggi i commenti (5)

Fortunatamente, anche questa tecnica ha un punto debole evidente: la barra dei programmi.

Un utente che chiuda completamente il browser generalmente si aspetta di vedere scomparire l'icona del programma stesso dalla barra: la presenza del pop-under dietro all'orologio, invece, fa sì che l'icona resti visibile, e ciò dovrebbe insospettire qualsiasi utente accorto.

La mimetizzazione funziona invece meglio se l'utente non esce completamente dal browser ma si limita a chiudere soltanto la scheda del sito colpevole di effettuare il mining, conitnuando a navigare nel web: in questo caso, il pop-under può passare inosservato per un certo tempo.

La tecnica funziona sicuramente con l'ultima versione di Chrome in ambiente Windows 7 o Windows 10, e secondo i ricercatori di Malwarebytes al momento non ci sono prove che venga utilizzata anche con utenti di altre combinazioni browser/sistema operativo, anche se naturalmente non è detto che la situazione non cambi nel prossimo futuro.

Qui sotto, la Gif animata realizzata da Malwarebytes per illustrare il funzionamento del pop-under.

hidden mining2

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Ok, ho capito, si questo c'è anche in W10. Io lascio così, perche anche se si impilano in un unico tasto, se ci vado sopra con il mouse vedo che ce ne sono diversi aperti. Anche se il comportamento di questa "cosa" mi sembra più infimo, si nasconde dietro all'orologio, probabilmente non lo vedi nè nel raggruppamento di icone... Leggi tutto
11-12-2017 17:20

Ciao Per raggruppamento dei bottoni intendo quando i bottoni della taskbar vengono "impilati" se sono dello stesso sw. P.es. se apro 4 istanze di esplora risorse, nella taskbar vedo 4 bottoni mentre il comportamento predefinito di Windows 7 è quello di fartene vedere uno solo (ignoro completamente come si comportano le... Leggi tutto
10-12-2017 17:15

Oltre a quanto citato da Maary79 aggiungo anche browser con molti tab aperti, in questi casi il consumo RAM è generalmente proporzionale al numero dei tab aperti. Leggi tutto
10-12-2017 15:19

Il raggruppamento dei bottoni c'è in W10, ma servono ad altre cose, i pop up del browser non mi sembra vadano li, con browser senza estensioni particolari si vedono nel pannello. Leggi tutto
3-12-2017 11:27

{Beppe}
E' possibile che usino anche la memoria RAM, la trovo nel cruscotto di win 7 sempre al 90 per cento
1-12-2017 21:26

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo approccio nei confronti del navigatore satellitare?
Mi affido al navigatore solo in caso di necessità.
Sono diffidente e non mi baso totalmente sulle indicazioni del dispositivo.
Non mi metto al volante prima di aver acceso il magico schermo.
Non ne ho mai avuto uno.
Preferisco fermarmi a chiedere informazioni ai passanti.
Non mi interessano le indicazioni: in fondo a volte è bello anche basarmi sul mio istinto e nel caso sbagliare strada.

Mostra i risultati (3655 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics