[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2019]
Se c'è una cosa che non manca ai truffatori è la fantasia e la capacità di trarre vantaggio da più piattaforme contemporaneamente.
L'ultima trovata nasce dalla sapiente manipolazione dei risultati delle ricerche nel web e dalla constatazione di come molte persone oggi si affidino agli assistenti vocali per fare ricerche in Rete.
Ipotizziamo per esempio che sia necessario chiamare un'azienda (magari perché si ha bisogno del supporto tecnico per il PC, o si sta cercando un tecnico per lavastoviglie, o necessità del genere).
Un tempo si sarebbe aperto l'elenco telefonico (o le Pagine Gialle); poi si sarebbe fatta una ricerca su Google. Oggi, soprattutto se si possiede uno smart speaker, basta chiedere ad Alexa, a Google Assistant, a Siri o a un altro assistente «Chiama il numero di assistenza dell'azienda X» e l'operazione sarà compiuta senza dover nemmeno muovere un dito.
Per trovare il numero di telefono più adatto l'assistente non fa altro che rivolgersi al web: esegue una ricerca, trova il migliore risultato per soddisfare la richiesta dell'utente, e chiama.
Se però qualche scammer ha manipolato i risultati (cosa tutt'altro che impossibile, come le campagne di googlebombing dimostrano) e in cima alle richieste è riuscito a piazzare un proprio riferimento, ecco che l'assistente vocale chiamerà il truffatore e non l'azienda legittima.
A quel punto, l'autore del raggiro non dovrà fare altro che spacciarsi per il servizio cercato inframmezzando informazioni plausibili con richieste che, a un orecchio allenato a individuare le truffe, dovrebbero sembrare sospette: per esempio potrebbe chiedere la ricarica di una carta prepagata, oppure sostenere che è necessario concedergli l'accesso remoto al computer, o ancora potrebbe convincere l'utente a visitare un sito da lui appositamente preparato. E la trappola scatterà.
Lo scenario qui descritto non è ipotetico: BBB segnala che questo tipo di truffe è già abbastanza diffuso, ed è facile prevedere che lo sarà sempre di più a mano a mano che i dispositivi smart andranno diffondendosi.
Il consiglio che si può dare agli utenti è quindi non abbassare mai la guardia e, dato che gli scammer sono sempre pronti ad approfittare di ogni debolezza, porre la massima attenzione anche a compiti apparentemente banali come la ricerca di un numero telefonico: è sempre meglio riferirsi al sito ufficiale dell'azienda che si vuole contattare, e perdere magari qualche secondo in più, piuttosto che lasciarsi truffare.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator