Completamente open source, è ottimo non solo per leggere gli e-book ma anche per lavorare e navigare nel web.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-08-2021]
Chi ama leggere ma non ha molto spazio in casa per conservare i libri probabilmente è entusiasta dell'esistenza degli e-book e, più ancora, degli e-reader con schermo a inchiostro elettronico: a differenza dei tradizionali tablet con schermo Lcd o Oled, non affaticano gli occhi e consentono di avere un'esperienza del tutto simile a quelle della lettura su carta.
Nel vasto panorama dei lettori di e-book con schermo e-ink sta ora per entrare un nuovo concorrente che può vantare una particolarità: è infatti un prodotto open source, sia nell'hardware che nel software, poiché le specifiche e gli schemi sono pubblici e come sistema operativo usa Manjaro Linux.
Creato da Pine64, si chiama PineNote ed è sotto molti aspetti un derivato del computer a scheda singola Quartz64 prodotto dalla medesima azienda e con cui condivide buona parte dell'hardware.
Come il Quartz64, infatti, il PineNote monta il SoC quad-core A55 RK3566 con 4 Gbyte di RAM LPDDR4 e 128 GB di memoria interna eMMC. La struttura interna del dispositivo è in lega di magnesio, mentre la cover posteriore è in plastica antiscivolo.
Vi sono poi due microfoni, due altoparlanti, una porta USB-C, il supporto alla connettività 802.11ac e, naturalmente, uno schermo e-ink da 10,3 pollici con risoluzione di 1404x1872 pixel e la capacità di mostrare 16 livelli di grigio.
Non mancano una luce frontale la cui temperatura di colore può essere regolata da fredda (luce bianca) a calda (color ambra).
Sebbene la vocazione principale del PineNote sia la lettura, l'adozione di un sistema operativo flessibile come Manjaro Linux fa sì che Pine64 preferisca parlare di tablet piuttosto che di e-reader: sebbene i dettagli siano ancora pochi, possiamo quindi aspettarci che l'offerta di funzioni sia ampia.
«Il PineNote alla fine diventerà non soltanto un ottimo dispositivo per leggere libri e fumetti, per fare disegni, per prendere appunti e svolgere lavori da ufficio con LibreOffice, ma anche per navigare nel web o ascoltare le radio via Internet o i podcast» si può leggere sul sito ufficiale.
Pine64 stessa ricorda, però, di essere «innanzitutto una comunità di sviluppatori». Dunque chi fosse interessato a un PineNote deve ricordarsi che, almeno nella sua prima incarnazione, ciò che gli utenti potranno fare sarà «scrivere software per questo dispositivo» più che poterlo «adoperare per prendere appunti».
Il lancio di PineNote - che avverrà insieme a quello degli accessori, ossia una cover magnetica e uno stilo - avverrà prima della fine dell'anno. Il prezzo non sarà proprio contenuto: 399 dollari (circa 340 euro).
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