La bufala dell’app che toglie gli sticker che coprono le foto dei bambini



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-09-2021]

baby

Per ora mi sembra che questo falso allarme circoli soltanto in inglese, soprattutto su Facebook e Twitter, da quel che ho visto, ma mi aspetto che sbarchi anche in italiano, per cui faccio un prebunking: non esiste nessuna app che tolga gli sticker usati per mascherare le immagini dei bambini nelle foto pubblicate sui social network.

L'allarme che gira sostiene invece che questa app esista. A volte viene indicata con il nome Snapseed. Il testo più ricorrente del messaggio è questo:

"So apparently there's apps that can remove stickers from Facebook pictures...
I've had a google and I have found it to be true..
After a bit of digging I found that the only way to censor your images it actually rub it out with the eraser tool..
adding stickers adds layers to the image that can be removed quite easily with the right apps or software..
Please be cautious when posting pictures of your babies when censored with Facebook stickers xx
Admin"

In sintesi, chi condivide questo appello afferma che l'unico modo per censurare realmente le immagini su Facebook consisterebbe nell'usare lo strumento "gomma", perché aggiungere un adesivo (sticker) non farebbe altro che aggiungere all'immagine un layer (uno strato) che sarebbe poi facilmente rimovibile con le app giuste.

Ma le immagini pubblicate sui social network non hanno layer. Al momento della pubblicazione vengono convertite, solitamente in formato JPG, che è privo di layer, e quindi non hanno dei dettagli "coperti" che possono essere scoperti. Pertanto l'allarme è sbagliato.

Chi diffonde questo avviso fa confusione con i formati grafici come il PSD di Photoshop, i documenti PDF o i file TIFF, che in effetti hanno i layer e come tali possono essere "smontate" per togliere le pecette di copertura. Ma nei social network questi formati non vengono usati (a meno che non si condivida intenzionalmente un file multilayer di Photoshop come allegato).

Insomma, nell'uso normale dei social network uno sticker è permanente e non si può rimuovere, per cui si può stare tranquilli.

È vero che esistono alcune app che sembrano capaci di rimuovere alcuni dettagli dalle foto, ma lo fanno "clonando" dettagli dalle zone circostanti dell'immagine: non possono ricostruire, per esempio, il volto di un bambino coperto da uno sticker.

Fonti: ThatsNonsense, Snopes, Giornalettismo.

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (3)

In effetti come messaggio per fornire un suggerimento semplice adatto all'utonto medio ha il suo senso... Leggi tutto
18-9-2021 14:50

Come correttamente suggerito nell'articolo (e non nella foto che lo illustra), la pecetta andrebbe applicata AL VOLTO del soggetto da proteggere, sempre che vogliate pubblicarne la foto, proprio perché le altre parti del corpo possono facilmente essere ricreate con un programma grafico. A parte questo, invitare gli utenti a non... Leggi tutto
14-9-2021 04:04

{Andrea vi}
non si fa prima a rimuovere l'isterismo?
13-9-2021 20:15

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