Amazon, nomi e indirizzi email degli utenti rivelati per errore

''Adesso è tutto a posto'' rassicura il gigante, senza però fornire dettagli.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-11-2018]

amazon nomi indirizzi rivelati

Alla vigilia del Black Friday, il giorno di acquisti frenetici che anche in Italia ha preso piede, importato dagli Stati Uniti, Amazon è incappata in una gaffe che potrebbe nascondere un problema di sicurezza la cui serietà al momento non è ben chiara.

Nella giornata di mercoledì 21 diversi utenti di Amazon si sono visti recapitare un'email in cui si diceva che, a causa di un «errore tecnico», i loro nomi e indirizzi email erano stati «rivelati».

Chi abbia avuto accesso a quei dati, o per quanto tempo, non è dato sapere né, se è per questo, non si sa nemmeno quanti siano stati gli utenti coinvolti nel problema: Amazon è stata molto avara di dettagli, limitandosi ad affermare che la causa di tutto ciò è stata ora risolta.

Il messaggio si premura di sottolineare come non sia necessario cambiare la password (operazione comune quando si verifica una violazione dei dati degli iscritti a un servizio), e ciò dovrebbe rassicurare gli acquirenti del più grande negozio al mondo: nessuna informazione sensibile, indirizzo email a parte, dovrebbe essere finita in mani sbagliate.

In un secondo tempo, poi, un portavoce di Amazon ha fatto appena un po' più di luce sulla faccenda, spiegando che il problema non era legato a una violazione del sito o dei sistemi ma è stato causato da un semplice «errore tecnico». L'email sarebbe stata spedita soltanto per correttezza, anche se conseguenze reali non ci sono state.

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Lascia comunque un po' perplessi la reticenza di Amazon nello spiegare per filo e per segno che cosa sia successo: dato che si è spinta a informare gli utenti che "qualcosa" è capitato, avrebbe anche potuto fornire informazioni più dettagliate, anche perché è proprio la mancanza di chiarezza a far sorgere i sospetti peggiori.

Per il momento, in ogni caso, non possiamo fare altro che fidarci delle parole di Amazon e confidare che l'incidente sia davvero stato limitato e tutto sommato quasi innocuo.

Non è comunque una idea malvagia cogliere l'occasione di quanto accaduto per prendere qualche buona abitudine, come utilizzare un indirizzo email separato per l'account Amazon, o servizi analoghi: in questo modo, quand'anche esso venisse rivelato, si limitano le possibilità di un eventuale attacco.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Assolutamente d'accordo, un atteggiamento così poco trasparente non depone certo a tranquillizzare maggiormente gli utenti ma sembra essere una costante per Amazon quando viene coinvolta in faccende negative o potenzialmente tali. Leggi tutto
27-11-2018 19:25

{botulo}
I nostri discorsi sono collocati su due piani differenti e quindi non posso certo darti torto, perché sul piano che tu prendi in considerazione le cose stanno così. Sul piano che prendo in considerazione io, Amazon produce povertà, insieme a tutte le altre multinazionali nei vari settori: qualche ricerca su Internet... Leggi tutto
27-11-2018 10:32

Il fatto che con Amazon posso acquistare con maggiore comodità e spesso in meno tempo, con delle garanzie di rimborso che i negozi fisici fanno fatica a fornire, eccetera... dice che Amazon produce qualcosa. Dire che Amazon non produce niente è come dire, che so, che una banca non produce nulla poiché potresti tenerti i contanti in... Leggi tutto
26-11-2018 18:21

{Gabriele}
Ma....siamo sicuri che siano tutti SBAGLI??????? Mi viene il dubbio che questi sbagli siano VOLUTI!!! A Voi non sembra?
26-11-2018 13:55

{botulo}
E' tutto a posto, ritornate a farvi spennare da noi, intermediari parassiti che non produciamo nulla ma guadagnamo da voi e dai vostri fornitori.
23-11-2018 14:06

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