Facebook, finalmente una multa che fa paura

Il social network rischia di dover sborsare una cifra pari a 8 volte le entrate dell'anno scorso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-03-2020]

facebook multa privacy

Sono ormai passati quasi quattro anni dal caso "Cambridge Analytica", con il quale Facebook finì nell'occhio del ciclone per la scarsa considerazione che dimostrò per la privacy degli utenti.

Il commercio di dati personali fatto allora portò le autorità Garanti dei vari Paesi a imporre al social network il pagamento di alcune multe: 500.000 sterline chiese il Regno Unito, per esempio, 1 milione di euro l'Italia e 5 miliardi di dollari gli Stati Uniti.

Per quanto si tratti di cifre che possono impressionare le persone comuni, per una realtà enorme come Facebook sono praticamente briciole: è questo uno scenario che si vede ripetuto pressoché ogni volta che una grande azienda viene multata per aver commesso degli illeciti.

Ora sembra che tutto ciò stia per cambiare. L'Australia, che sta concludendo le indagini sul caso, ha infatti leggi molto severe per quanto riguarda il rispetto della privacy, e si prepara a infliggere una multa altrettanto severa.

Le norme prevedono multe fino a 1,7 milioni di dollari australiani per ogni violazione dei dati. Le autorità calcolano che le violazioni avvenute in seguito alle azioni di Cambridge Analytica siano 311.074. Pertanto, Facebook rischia di dover pagare la bellezza di 529 miliardi di dollari australiani (oltre 304 miliardi di euro).

Questa è davvero una cifra che può far paura e convincere chi viene riconosciuto colpevole di certe violazioni ad attivarsi seriamente per evitare che la situazione si ripeta: è infatti pari a 8 volte le entrate registrate da Facebook nel 2019.

Il social network - scrive l'Office of the Australian Information Commissioner - «non ha intrapreso i passi necessari per proteggere le informazioni personali delle singole persone da rivelazioni non autorizzate»: il conto di tanta leggerezza potrebbe, per una volta, essere davvero salato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Se alla fine gli faranno pagare la centesima parte di tale cifra sarà già tanto. Le multinazionali di quelle dimensioni, oggi, governano sugli stati e non viceversa... :incupito:
12-4-2020 14:40

{defcon2}
Figurarsi, le questioni quando sono così grosse diventano politiche, e a quel punto, si sa, basta una 'unzione', si fa molta propaganda sulla severità delle leggi e su quanto i governi le facciano rispettare, si aspetta che il popolo bue dimentichi, preso dalla successiva notizia bomba, e poi si fa pagare una... Leggi tutto
12-3-2020 11:18

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Stai creando un nuovo account su un sito. Come sarà la tua password?
Ho una sola password per tutti i miei account
Ho varie password che uso a rotazione quando devo creare un nuovo account
Ho un template per le password che modifico per ogni account
Creo una nuova password, assicurandomi che sia robusta

Mostra i risultati (1723 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics