Secondo alcuni magistrati sarebbe un reato grave scaricare da Internet le dichiarazioni dei redditi. Ma non è detto che sia davvero così, a norma di legge. Anzi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-05-2008]
Molti organi di stampa riportano dichiarazioni della magistratura secondo cui chi starebbe scaricando da Internet i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi commetterebbe un grave reato, punito penalmente in modo pesante.
Saremmo dunque a una sorta di minaccia: prima ancora che ci sia stato un procedimento, in base alle denunce presentate dal Codacons (e quindi un processo a carico dell'Agenzia delle Entrate), si sarebbe già deciso che la pubblicazione on line dei dati è un reato punito pesantemente.
Ipotizziamo pure che il Gip individui nella decisione dell'Agenzia delle Entrate di pubblicare on line dati che già erano a disposizione del pubblico, sia pure in forma disaggregata e solo cartacea, un illecito grave come la violazione della privacy.
Per ora invece c'è soltanto un invito (si badi bene, non è una proibizione esplicita e formale) da parte del Garante a non diffondere i dati che l'Agenzia delle Entrate aveva pubblicato: quindi non si capisce perché secondo alcuni scaricarli da Internet sarebbe già vietato.
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