** SMS gratis, ma solo ai nuovi utenti **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

San Valentino e' una di quelle occasioni, come il Natale, in cui milioni di 
persone si scambiano regali per festeggiare il loro amore; Telecom Italia 
Mobile non si e' lasciata scappare questa importante data per lanciare la 
sua nuova promozione. Fra il 7 e il 21 febbraio, infatti, tutti coloro che 
acquisteranno una nuova carta prepagata GSM (in vendita a L. 100.000 con L. 
50.000 di traffico telefonico comprese) riceveranno in regalo la 
possibilita' di inviare 200 messaggi SMS gratuiti, entro il 30 giugno.

L'idea non e' malvagia, ma i vecchi clienti TIM si sentiranno senza dubbio 
traditi e abbandonati, soprattutto se rapportiamo la loro situazione a 
quella dei clienti degli altri gestori. Wind ha infatti permesso ai suoi 
utenti di mandare SMS gratuitamente per quasi un anno; Omnitel ha riservato 
delle offerte speciali con la sua Christmas card, che e' durata poco piu' 
di un mese, durante il quale gli SMS si potevano spedire senza spendere 
nulla, a fronte di un costo iniziale di 10.000 lire. Gli SMS di Tim, 
inoltre, sono piu' cari della concorrenza: in un momento in cui gli SMS 
sono un'esigenza di molti, questo di sicuro non aiuta a mantenere buoni i 
rapporti con i vecchi clienti.

Un'altra offerta presentata oggi da Tim riguarda l'opzione Autoricarica 
(quella che consente di aumentare il proprio credito di 7200 lire ricevendo 
100 minuti di telefonate). Per ogni messaggio Sms ricevuto da un cellulare 
Tim, in Italia o all'estero, verranno aggiunte 60 lire al credito restante. 
Gli utenti di Tim Universal Number possono inoltre inviare cartoline e 
frasi d'amore preconfezionate dal sito http://www.uni.tim.it.

Stefano Bussolino
Alessandro Sacco

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** IBM corteggia Linux **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Lo scorso agosto IBM annuncio' di essere pronta a fornire servizi di 
supporto per la piattaforma Linux in tutto il mondo; ora i logo di Caldera, 
Red Hat, SuSE Linux e TurboLinux fanno bella mostra di se' in un elenco di 
alleanze chiave pubbicato sul sito web 
(http://www-4.ibm.com/software/is/mp/linux) della stessa Big Blue.

Ma IBM si spinge oltre: dopo avere rilasciato OS/390, sistema operativo 
unix-like per mainframes, dichiara 
(http://www10.software.ibm.com/developerworks/opensource/linux390/index.html) 
che contribuira' ad un porting di Linux verso la piattaforma s/390, 
dichiarando che dal punto di vista utente esso avra' l'apparenza di un 
ambiente "pure Linux" (e a questo punto nasce l'aspettativa di eseguire 
applicazioni Linux su mainframe...). Se questo annuncio puo' essere 
rilevante soprattutto per le grandi aziende, sul fronte dei sistemi 
dipartimentali e desktop le novita' corrono di pari passo: AIX (lo unix IBM 
per processori RISC), il cui porting su architettura Intel e' stato da IBM 
annunciato nell'ambito del progetto Monterey, sara' dotato di una 
interfaccia al supporto applicativo Linux, il che, anche in questo caso, 
potrebbe significare la possibilita' di eseguire applicazioni Linux in 
ambiente AIX, tanto su macchine RISC/6000 che su pc Intel.

Perche' un cosi' forte "commitment" nei confronti dell'open source da parte 
di IBM, finora nota per le sue tendenze "conservatrici"? Una motivazione 
potrebbe risiedere nel tentativo di proporsi come azienda leader nel campo 
dell'e-commerce, appoggiandosi a standard di fatto gia' largamente adottati 
e a prodotti gratuiti (o poco costosi) e molto diffusi, in alternativa al 
proporre soluzioni proprietarie, tutte da inventare e da implementare, e 
spesso poco gradite al popolo della rete...

Inoltre, la presenza di IBM "dietro" Linux potrebbe far cadere la remora 
rituale alla sua adozione nei sistemi informativi aziendali (cioe' la 
mancanza di supporto, in particolare on-site, e la conseguente necessita' 
di dotarsi di robusti skills interni), dove Windows NT spadroneggia. I 
rapporti tra IBM e Microsoft sono tesi da quando questa abbandono' il 
progetto OS/2 surclassandolo con Windows nelle sue varie versioni, e questa 
volta Big Blue potrebbe avere in pugno un'arma davvero vincente.

Stefano Barni

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** PC in regalo ai dipendenti **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

L'annuncio della casa automobilistica Ford, che venerdi' aveva reso 
pubblica la promessa di offrire ai propri dipendenti un computer gratis e 
un abbonamento a internet a soli cinque dollari mensili, ha destato 
interesse in altre societa', tra cui Delta. Il presidente della compagnia 
aerea, Leo Mullin, e l'amministratore delegato della People Pc, Nick Grouf, 
hanno infatti stabilito un accordo, secondo il quale 72.000 dipendenti 
riceveranno un computer e un collegamento a internet per 12 dollari al mese.

Le iniziative di Ford e Delta hanno suscitato molto interesse negli Stati 
Uniti, ed e' probabile che nel prossimo futuro simili progetti verranno 
intrapresi anche da altre compagnie. L'evolversi della situazione avra' 
ripercussioni significative sia nei rapporti tra dipendente e azienda, sia 
tra aziende informatiche. Le ingenti richieste di hardware infatti fanno 
gola a molte case costruttrici, tra cui Compaq, Ibm, Toshiba e 
Hewlett-Packard (quest'ultima ha gia' ottenuto il diritto per la fornitura 
dei computer alla Ford). Non bisogna dimenticare inoltre che la connessione 
con la rete aziendale non fara' altro che incentivare la concorrenza nel 
settore delle comunicazioni via internet.

La Ford in passato aveva sempre rifiutato tale offerta, soprattutto per i 
costi molto alti, ma l'anno scorso ha accettato, contattando subito le 
ditte fornitrici di hardware. I PC saranno distribuiti a tutti i dipendenti 
dell'azienda, a cominciare dagli operai americani; secondo le stime, la 
spesa prevista si aggira intorno ai 500 miliardi di lire.

Le macchine saranno fornite da HP e saranno equipaggiate con un processore 
Celeron 500, 64 MB di ram, lettore Cd-rom, disco rigido da 4.3 GB, monitor 
da 15 pollici, modem e naturalmente disporranno di un adeguato corredo 
software. I dipendenti potranno inoltre, a proprie spese, richiedere 
macchine piu' potenti: per esempio con soli 100 dollari in piu' potranno 
ottenere un monitor da 17 pollici; dovranno inoltre sottoscrivere il 
contratto per l'accesso a internet.

Stefano Bussolino

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** Un modem a 112 Kbps **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Un'interessante novita' per tutti coloro che vorrebbero l'ADSL ma sono 
ancora indecisi tra le varie offerte oppure non hanno il servizio attivo 
nella propria citta': Cambridge Computer (http://www.cambridge-usa.com/) ha 
sviluppato una tecnologia che permette di unire due modem a 56kbps per 
raggiungere una velocita' massima pari a 112 Kbps.

Il nome del prodotto in questione e' DataBridge Elite 112 K: e' composto da 
due modem a 56 Kbps con un apposito firmware e con un software sviluppato 
ad hoc che permettono di collegarsi al proprio provider con due linee 
telefoniche, una per ciascun modem (questo, purtroppo, e' il principale 
svantaggio del sistema). Uno solo dei due modem si collega al provider per 
negoziare la connessione (PPP) mentre l'altro serve solo come supplemento 
per lo scaricamento dei dati: se si vuole effettuare una telefonata durante 
la navigazione e' sufficiente alzare la cornetta del proprio apparecchio 
telefonico e automaticamente il secondo modem si distacchera' lasciando 
libera la linea senza alcuna perdita dei dati che si stavano scaricando; 
quando la telefonata sara' terminata il secondo modem riprendera' il 
controllo della linea per navigare alla massima velocita'.

Quasi tutti i provider statunitensi hanno dato il loro consenso a questa 
tecnologia, tranne il piu' famoso: America On Line. Pare infatti che il 
colosso dell'accesso a Internet stia studiando una tecnologia proprietaria 
per navigare a 112 Kbps su linea analogica, anche se credo che negli USA 
mercato non possa avere grande fortuna: il costo di una linea cable modem 
e' irrisorio (circa 40 dollari mensili) e si puo' rimanere collegati alla 
rete tutto il tempo che si vuole.

In Europa il discorso cambia: le linee digitali ad alta velocita' e basso 
costo sono ancora piuttosto indietro. Sebbene ADSL prometta la prima di 
queste due caratteristiche, la seconda e' ancora lontana dal realizzarsi: 
occorrono all'incirca due milioni annui per questo tipo di collegamento. 
Ecco quindi che il discorso del doppio modem analogico potrebbe diventare 
interessante: una velocita' massima di download di oltre 10 KB/s sarebbe la 
felicita' di molti, specie quelli che per lavoro sono costretti a passare 
la maggior parte del proprio tempo on-line ma non si possono permettere una 
decina di milioni all'anno per una linea dedicata da 64 Kbps... oltretutto 
il prezzo del DataBridge Elite 112 K e' assolutamente abbordabile, appena 
99 dollari: potrebbe essere un buon acquisto se non un investimento nella 
speranza della tanto chiacchierata ma mai presa sul serio abolizione della 
TAT (tariffa a tempo) italiana.

Marco Novelli

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** Blu affida la sua rete a Nokia **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Blu, il prossimo gestore che offira' servizi di telefonia mobile in Italia, 
ha affidato la realizzazione della propria rete a Nokia. Le comunicazioni 
avverranno sulla rete a 1800 Mhz: sara' pertanto necessario utilizzare un 
telefono Dual Band. La rete sara' attiva nelle principali cittą gia' in 
primavera, periodo in cui partira' ufficialmente l'attivita' di Blu. Il 
costo totale della realizzazione sara' di 350 miliardi di lire.

Alessandro Sacco

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** Authority al lavoro, mentre crescono le proteste per le tariffe 
fisso-mobile **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Per l'Autoritą Garante nelle comunicazioni, riunita in questi giorni a 
Napoli, e' un periodo intenso. Nei giorni precedenti sono state visionate 
92 diverse comunicazioni commerciali presentate dai diversi gestori di 
telecomunicazioni, sia fisse che mobili; soltanto 22 sono state considerate 
in regola per quanto riguarda la trasparenza nell'offerta al pubblico, 
mentre 46 non sono state ritenute all'altezza dei canoni stabiliti; le 
restanti 24 non sono state nemmeno classificate. Indubbiamente per il 
cliente e' un vero problema riuscire a capire quando all'interno di una 
promozione o di una semplice comunicazione, c'e' una reale convenienza o 
quando si tratta soltanto di apparenze.

Mercoledi' e giovedi' si terranno le tanto attese riunioni per esaminare il 
contestatissimo listino di prezzi comunicato da Telecom Italia per il 
Carrier Preselection e il Number Portability (vedi ZEUS News n.24 - n.26 - 
n.27). Bisognerą vedere come reagiranno gli altri gestori che hanno gia' 
fatto sentire le loro voci nei giorni precedenti, lamentandosi per i prezzi 
ipotizzati da Telecom.

Le associazioni di consumatori Adusbef, Codacons e Austel stanno preparando 
un ricorso al TAR del Lazio per denunciare le ancora troppo alte tariffe 
per le chiamate da fisso a mobile, stabilite recentemente dall'Authority ma 
non ancora entrate in vigore (lo saranno tra pochi giorni): chiamare un 
telefonino family da casa, di giorno, costa ancora piu' di 1.000 lire al 
minuto. Secondo le associazioni le tariffe dovranno scendere ancora almeno 
del 10%, e i gestori dovranno rimborsare ai clienti 10.000 miliardi di lire.

Alessandro Sacco

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** Internet via satellite: ArianeSpace e' pronta **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

La societa' ArianeSpace, famosa per l'affidabilita' dei suoi vettori per il 
lancio di satelliti, ha raggiunto un accordo con l'operatore americano Sky 
per la messa in orbita dei primi due satelliti interamente dedicati alle 
trasmissioni dati internet. Il lancio dei due satelliti Ka "a banda larga", 
che garantiranno il traffico su tutto il territorio americano, e' previsto 
rispettivamente nel 2001 e nel 2002, dal centro spaziale di Kourou (nella 
Guyana francese).

ArianeSpace, con questo nuovo contratto, afferma la sua posizione di leader 
e diventa sempre piu' dipendente dall'America: infatti, piu' della meta' 
dei satelliti mandati in orbita fin'ora provengono da industrie americane; 
anche i lanci effettuati sono per piu' di un quarto commissionati dagli 
americani.

Stefano Bussolino

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** Mantova citta' digitale **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Il Comune di Mantova (http://www.comune.mantova.it) ha firmato un accordo 
con Telecom Italia chiamato "Mantova Cittą Digitale" che rientra nel 
progetto di Telecom "IN Comune" dedicato agli Enti locali. Si tratta di una 
serie di soluzioni tecnologiche a larga banda per migliorare le strutture e 
per offrire un miglior servizio ai cittadini.

I primi servizi attivati, oltre alla cablatura degli edifici che ospitano 
gli uffici del comune, saranno il rilascio di certificati e la "cartografia 
digitalizzata" per consultare il nuovo piano regolatore e le mappe 
catastali direttamente dal web. Un altro importante servizio in fase di 
sperimentazione, chiamato "Mantova cittą sicura", e' il controllo del 
territorio tramite apposite telecamente collocate nelle zone pił trafficate 
e piu' a rischio della citta', per controllare il traffico e la criminalita'.

Quello di Mantova non e' il primo caso di "tecnologizzazione" dei servizi, 
infatti altre citta' in precedenza hanno utilizzato tecnologie simili. Per 
esempio a Torino (http://www.comune.torino.it/telecamera/) gia' da tempo 
sono state installate telecamere che permettono di vedere via web la 
situazione di alcune zone della citta'. E' stato curioso, al momento della 
stesura di questo articolo, vedere le strade di Torino deserte di auto, per 
l'adesione alla campagna contro l'inquinamento.

Alessandro Sacco

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** Direct X supporta la videoconferenza **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Microsoft ha annunciato che con i nuovi driver Direct X 8 sara' incluso un 
nuovo supporto chiamato Real-Time Voice Technology. Esso e' stato 
progettato pensando al sempre crescente numero di persone che si dedicano 
ai giochi multiplayer su Internet. Infatti, con questa nuova tecnologia, 
sara' finalmente possibile parlare in tempo reale con i propri avversari 
durante il corso della partita. Questa tecnologia sara' utilizzabile anche 
per sviluppare connessioni vocali tra piu' personal computer, oltre che su Web.

La video-conferenza e' un fenomeno ormai affermato, ma la vera novita' sta 
nel fatto che e' la prima volta che Microsoft la supporta ufficialmente nei 
suoi sistemi operativi. Grazie a questo "regalo" di Microsoft sara' molto 
piu' agevole la programmazione di software che sfrutti la comunicazione vocale.

Andrea Raviola

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** Tiscali non si ferma piu' **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 7 febbraio 2000]

Renato Soru, il padrone di Tiscali, e' inarrestabile. Dopo aver esteso il 
mercato in Europa, ritorna in Italia e mette a segno l'ennesimo colpo di 
mercato. Tiscali ha infatti acquistato il 60% di Ideare, una societa' 
italiana con sede a Pisa, a cui si deve l'ideazione della tecnologia 
SearchTone, che permette di fare ricerche su Internet avvalendosi di 
soluzioni avanzate; questa tecnologia e' gia' stata utilizzata con successo 
da societa' come Italia Online e SuperEva. L'operazione e' costata a Soru 
circa 13 miliardi di lire, e sara' sostenuta attraverso l'emissione sul 
mercato di nuove azioni Tiscali, per un valore complessivo di circa 8 
miliardi di lire.

Ideare e' nata da una costola del progetto europeo Eurosearch, ed e' 
guidata dai tre soci fondatori, Antonio Gulli e Domenico Dato, 
rispettivamente amministratore delegato e direttore tecnico, e da Giuseppe 
Attardi, docente della facolta' di Informatica di Pisa.

Stefano Bussolino
  
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