** Windows 2000: il momento della verita' **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

Giovedi' Microsoft lancera' ufficialmente il suo nuovo sistema operativo 
high-end: l'evento principale e' il Windows 2000 Expo di San Francisco, 
anche se il nuovo nato si festeggera' in altre 100 localita' del globo.

"E' il piu' importante software mai prodotto dalla nostra azienda: e' la 
base di tutti i prodotti che verranno sviluppati d'ora in avanti" riferisce 
Keith White, direttore del reparto Windows Marketing. Il lancio planetario, 
oltre a segnare una svolta nel mondo dell'informatica, e' stato organizzato 
per essere piu' un grande show che non un incontro per gli addetti ai 
lavori: al Windows 2000 Expo di San Francisco si esibira' il chitarrista 
Carlos Santana e sul palco sono attese come testimonial diverse celebrita', 
i cui nomi saranno tenuti segreti fino all'ultimo.

In Microsoft puntano moltissimo su questo sistema operativo: gli aggettivi 
con cui lo caratterizzano e lo esaltano sono affidabilita', scalabilita' e 
migliori prestazioni; sulla base di queste affermazioni la casa di Redmond 
conta di rinnovare nel giro di 12-18 mesi la sua intera offerta di prodotti 
high-end network-oriented e business-oriented, introducendo sul mercato 
nuove versioni migliorate e potenziate di SQL Server ed Exchange Server.

Per aprire la strada a questi nuovi prodotti in Microsoft si spera di 
riuscire a precaricare Windows 2000 sul 50% dei PC business entro la fine 
di quest'anno ed offrire una valida alternativa a Windows 95/98 
nell'utilizzo su PC portatili (purtroppo il vecchio Windows NT 4.0 e' del 
tutto inadatto ad un notebook).

Mentre tanto si (s)parla su Windows 2000 incominciano pero' ad arrivare le 
prime indiscrezioni sui suoi successori: per giugno e' attesa la prima beta 
ufficiale di Whistler, una versione migliorata di Windows 2000 che avra' 
l'onere di sapersi adattare alle esigenze di qualunque utente, sia esso 
business o consumer: potra' usarlo tanto il videogiocatore piu' incallito 
quanto il System Administrator di una grossa azienda.

Whistler e' atteso per il 2001, forse un po' troppo presto visti i suoi 
obiettivi: e' per questo che in questi giorni si vocifera su Blackcomb. Di 
questa nuova versione migliorata e corretta della famiglia Windows non si 
sa praticamente nulla, se non che uscira' nel 2002 e sara' molto 
probabilemente a 64 bit, contro i 32 dell'attuale Windows 2000.

Marco Novelli

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** Office 2000: addio alla pirateria? **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

Sembra una mossa decisiva contro la pirateria, almeno a quanto pensano in 
Microsoft. Di cosa si tratta? Di una nuova funzionalita’ di Office 2000, il 
Registration Wizard, che rendera’ obbligatoria la registrazione del 
prodotto pena il blocco della suite dopo 50 utilizzi.

Ci si potra’ registrare anonimamente (?) via telefono, fax, e-mail o posta 
ordinaria mentre saranno esentate le aziende e tutti coloro in possesso di 
licenze multiple. Addio dunque ai vari Word, Excel, Power Point ecc. 
installati selvaggiamente su qualunque PC casalingo? Addio a migliaia di 
siti Internet che permetto lo scaricamento illegale non solo di Office 2000 
ma di moltissimi altri programmi di altrettante case software?

"La contraffazione è un grosso problema. Internet lo rende ancora più 
difficile da affrontare" dice Jackie Carriker, impiegato nel piano 
anti-pirateria Microsoft: in gennaio l’azienda è riuscita a far chiudere 
100 siti che distribuivano copie non autorizzate di Windows 2000, prodotto 
che ormai circola in rete da oltre un mese ma che verra’ ufficialmente 
venduto solo da questa settimana. Secondo le ricerche svolte da 
associazioni commerciali del settore il numero di siti che offrono software 
pirata è passato esponenzialmente dai 100.000 del 1997 ai 2 milioni del 
1999: Microsoft cerca di proteggersi in tutti i modi, integrando ad esempio 
nuove funzioni anti-pirateria nell’ultimo nato Windows 2000 (un ologramma 
rivestira’ per intero il CD-ROM).

Questi i fatti. Ora mi sembrano pero’ opportune un paio di riflessioni: 
l’idea di Microsoft di costringere l’utente a registrare Office 2000 per la 
verita’ non e’ ne’ nuova ne’ innovativa: mi viene subito in mente Omnipage, 
della Caere Corporation (http://www.caere.com/). Omnipage e’ uno dei piu’ 
famosi software OCR in commercio, in pratica un programma per il 
riconoscimento testo e la sua digitalizzazione; ormai da anni i suoi 
possessori sono costretti a chiamare un numero verde per ottenere un codice 
di sblocco ogni volta che intendono installare/reinstallare il programma su 
un PC: dopo 25 sessioni di utilizzo senza registrazione il programma smette 
infatti di funzionare.

Personalmente trovo questa pratica fastidiosissima e anche inutile: 
l’utente in possesso di una regolare licenza puo’ infatti telefonare al 
supporto tecnico quante volte vuole per farsi dare altrettanti codici di 
sblocco senza incorrerre in problemi: e’ sufficiente addurre la scusa di 
dover reistallare Omnipage o installarlo sul nuovo PC che si e’ acquistato 
in sostituzione di quello vecchio.

Se invece si e’ scaricato Omnipage da un sito Internet pirata la situazione 
si complica solo un poco: e’ infatti sufficiente trovare un ‘crack’, cioe’ 
un programma scritto appositamente da un cracker (la versione cattiva 
dell’hacker) per sbloccare un determinato programma. Oramai su Internet ci 
sono piu’ siti che offrono crack di quelli che offrono software pirata: non 
manchera’ di sicuro il crack per il nuovo Office 2000, e magari lo si 
trovera’ in rete ancora prima che sia in vendita l’Office stesso.

Il mio non e’ un inneggiare alla pirateria, sia ben chiaro, ma e’ piuttosto 
un’analisi oggettiva dei fatti che vuole dimostrare come sia praticamente 
impossibile ‘inventare’ un metodo resistente al 100% alla pirateria; il 
metodo adottato da Microsoft e Caere e' per lo piu’ inutile, con la 
sgradevole conseguenza di causare notevoli fastidi alle persone come me, 
che reinstallano frequentemente il sistema operativo e tutti gli 
applicativi, costringendomi ad insolite manovre per far funzionare 
correttamente un software regolarmente acquistato o ricevuto in bundle con 
qualche prodotto hardware.

Marco Novelli

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** Ore 20, il TG va in onda sul telefonino **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

Una volte le novita' tecnologiche ritenute follia si vedevano solo nei film 
di James Bond o in quelli di fantascienza, poi sono comparsi i 
videocitofoni, i tv color tascabili, e dopo ancora i videotelefoni e le 
trasmissioni video su internet. Ora la televisione, strano ma neanche 
troppo, va in onda sul cellulare.

I primi esperimenti e le prime reali applicazioni sono attivi in Giappone 
ma presto arriveranno anche da noi. Da poco piu' di un mese, infatti, 
"Nippon Television Network Corp", emittente giapponese, in collaborazion 
con "NTT DoCoMo", gestore di telefonia mobile, sta trasmettendo notiziari 
ed informazioni accompagnate da immagini, su telefoni cellulari. Il 
servizio che si chiama "i-Nittele", viene trasmesso con il sistema di 
trasmissione dati "iMode" attualmente non utilizzato in Europa, dove si sta 
sperimentando il Wap.

Chissa' se la diffusione di questa tecnologia servira' a diffondere 
informazione o se diventera' un'ulteriore strumento pubblicitario? Lo 
scopriremo fra un paio d'anni al massimo, sempre che non sia ritenuta una 
soluzione troppo avveniristica.

Alessandro Sacco

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** Dagli USA no alla tassazione dell'e-commerce **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

Nel numero 32 di Zeus News, parlando di una proposta dell'Unione Europea di 
tassare i prodotti in vendita on-line, vi avevamo anticipato che ci 
sarebbero state sicuramente delle polemiche. Eccone infatti arrivare dagli 
Stati Uniti, dove pare siano state proposte tassazioni simili a quelle europee.

Le piu' grandi ditte di telecomunicazioni e di servizi on-line, proprio in 
questo periodo in cui si sta assistendo al boom dell'e-commerce, si sono 
raggruppate nella "Advisory Commission of Electronic Commerce" per 
discutere del problema e presentare le proprie proteste durante il 
congresso che si terra' in aprile. Clinton ha comunque annunciato che non 
ci saranno nuove tasse sulla rete.

Alessandro Sacco

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** In primavera Netscape Communicator 6 **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

L'ultima versione distribuita e' la 4.7 e tutti aspettavano la 5.0; Aol 
invece ha annunciato che il nuovo Netscape Communicator sara' 6.0, 
probabilmente per non rimanere indietro nella tanto combattuta lotta dei 
browser internet contro Microsoft Explorer, attualmente alla versione 5.0.

Forse ritardato volutamente perche' non finisse nell'ombra della fusione 
tra Aol e Time Warner, Netscape 6 uscira' in primavera. Sara' molto simile 
alla versione 4.7 ed avra' alcune nuove caratteristiche, tra cui la 
gestione di "instant messaging" di Aol e la possibilita', per i siti che lo 
distibuiranno, di personalizzare a piacere il browser, come accade da gia' 
tempo per Explorer ad esempio per le icone.

Sono previste altre importanti novita', tenute per ora sotto stretto 
riserbo: si vocifera di versioni particolari per cellulari e TV set-top 
box, cioe' quei dispositivi per navigare in rete utilizzando il normale 
televisore anziche' il computer.

Alessandro Sacco

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** In tribunale Connectix batte Sony **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

All'inizio dello scorso anno il Tribunale Federale di San Francisco aveva 
emanato un'ingiunzione preliminare in favore della Sony, in modo da 
impedire la vendita da parte di Connectix di Virtual Games Station, il 
primo emulatore di PlayStation lanciato sul mercato.

In questa ingiunzione, la corte dichiaro' che il prodotto di Connectix 
infrangeva la proprieta' intellettuale di Sony; ma questa settimana invece 
la nona corte di appello, ha deciso di annullare ogni provvedimento  contro 
la l'azienda di San Matteo, che quindi puo' riprendere da subito le vendite 
del suo emulatore, sia nella versione originale per Macintosh, sia nella 
nuova versione per Windows, in fase di sviluppo. C'e' da dire che un anno 
di stop ha causato danni gravissimi alla Connettix, che si e' infatti vista 
sottrarre quote di mercato da un altro emulatore di Playstation, il Bleem, 
che attualmente e' il piu' diffuso. Per la cronaca, anche Bleem ha dovuto 
superare battaglie legali con Sony, solo che ha avuto la fortuna di 
riuscirci in tempi molto piu' ristretti.

La sentenza a favore del VGS e' destinata a creare un precedente molto 
importante, nelle cause di violazione di copyright informatico: la 
decisione della corte ha stabilito che Connectix puo' riprodurre gli 
elementi funzionali della PlayStation, utilizzando il processo detto 
"reverse engineering", attraverso il quale si puo' risalire al principio di 
funzionamento della consolle Sony. In pratica viene considerato lecito lo 
studio e la modifica di una tecnologia: e' un po' come se si comprasse una 
macchina, la si modificasse a proprio gusto e poi la si rivendesse 
modificata in qualche sua parte, ma con le stesse funzionalita' di prima. 
Secondo i giudici, infatti, studiare il BIOS della PlayStation e 
riadattarlo al PC richiede una componente di creativita' che modifica 
profondamente il nuovo prodotto.

La Connectix e' una azienda californiana, diventata nota dapprima per lo 
sviluppo di web-cam economiche, ma dopo l'uscita di Virtual Games Station 
per piattaforma Apple, e' stata investita dai fatti giudiziari intentati da 
Sony, che l'hanno fatta conoscere nel mondo degli addetti ai lavori, ma non 
al grande pubblico, probabilmente perche' il software non e' stato 
sviluppato da subito anche per il mondo Windows. Dopo l'esito di questa 
guerra legale, che per Sony non e' ancora chiusa, la Connectix sviluppera' 
il suo programma anche per Windows.

Virtual Games Station, messo in vendita un anno fa a circa cinquanta 
dollari, e' in grado di far funzionare circa ottanta giochi sui cinquecento 
disponibili, e questo potrebbe portare un incremento dei titoli venduti, a 
tutto vantaggio di Sony; Sony potrebbe pero' perdere qualcosa sulla vendita 
delle consolle, che tuttora rappresenta il 45% degli introiti della 
multinazionale.

Stefano Bussolino

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** La rete saluta il papa' di Linus **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 15 febbraio 2000]

Per una volta non stiamo parlando di Linus Torvalds e di Linux, ma di 
Charles Schulz: il padre di un altro Linus, quel personaggio dei fumetti 
che insieme a Snoopy e Charlie Brown fa parte dei Peanuts. E' mancato 
domenica a 77 anni, casualmente nello stesso giorno in cui e' uscita la sua 
ultima striscia annunciata da tempo.

Tutti noi avremo letto almeno uno dei suoi fumetti, probabilmente 
nell'infanzia, sicuramente divertendoci. Ricordando quei momenti piacevoli 
anche il popolo della rete ha voluto dare un ultimo saluto a Schulz.

Il sito ufficiale, raggiungibile agli indirizzi http://www.peanuts.com o 
http://www.snoopy.com , e' stato invaso da migliaia di e-mail; sono state 
dedicate alcune pagine alla triste scomparsa. All'Url 
http://www.peanuts.com/comics/peanuts/lastorig.html si puo' trovare 
l'ultima vignetta disegnata, su 
http://www.peanuts.com/comics/peanuts/letter.html c'e il comunicato 
ufficiale che ricorda Schulz e le volonta' dei familiari.

Anche noti portali, siti di informazione e pagine di semplici lettori 
affezionati, hanno voluto ricordare il fumettista. Tra tutti vi segnaliamo 
Yahoo che ha dedicato un forum che ha gia' raccolto piu' di mille messaggi 
con ricordi, storie e saluti, e' raggiungibile all'indirizzo 
http://messages.yahoo.com/bbs?action=m&board=9197314&tid=farewellcharliebrown&sid=9197314&mid=1&n=1

Alessandro Sacco
  
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