** NoPay sull'onda del successo **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 17 marzo 2000]

I gestori di NoPay (http://www.nopay.it) non sembrano essersi spaventati 
per i forti accessi registrati, ma sono pronti a rilanciare ed a proporre 
il servizio in altre citta italiane. Raphael Galante, amministratore 
delegato di Communication and Promotion, ha annunciato in un'intervista che 
nei prossimi tre mesi ci saranno investimenti verso il web gratuito prposto 
da NoPay per circa 8 miliardi; inoltre il servizio verra' presto esteso a 
Roma, ed entro agosto giungera' anche a Bologna, Torino, Firenze, Napoli e 
Padova.

Il modo di gestire la pubblicita' da parte di NoPay (tramite un piccolo 
software) ha suscitato interesse in grandi marche come Coca Cola, Adidas, 
Swatch, Alpitour e Omnitel, che sembrano soddisfatte del servizio, diverso 
dai soliti banner che non hanno un grande impatto sui navigatori.

Proprio il software utilizzato per la pubblicita', che si occupa anche 
delle connessione tramite numero verde, ha suscitato alcune preoccupazioni 
negli utenti piu' smaliziati. La diffidenza maggiore e' data dal fatto che 
il software in questione aprirebbe un "porta di comunicazione" diversa 
dalle solite, attraverso la quale si potrebbe arrivare anche al controllo 
remoto; per il momento sembrano tutte supposizioni senza fondamento, 
dettate per lo piu' dalla novita' del servizio, che non ha precedenti in 
Italia.

Stefano Bussolino
 


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Monopolio sulle telecomunicazioni, cade l'ultimo muro ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 17 marzo 2000] Da settembre cadranno finalmente le ultime limitazioni per i nuovi gestori telefonici di rete fissa: ieri a Napoli la commissione Infrastrutture e reti dell'Authority di garanzia per le Comunicazioni, approvando il provvedimento sull'"unbundling del local loop" (accesso disaggregato alla rete locale), ha definitivamente eliminato il monopolio di Telecom anche sull'ultimo tratto, quello cioe' che collega le centraline Telecom con l'abitazione di ognuno di noi. Con la caduta di quest ultima limitazione, i nuovi fornitori di accesso, avranno la possibilita' di utilizzare servizi a banda larga (ADSL e home banking) oltre alle telefonate urbane. I nuovi servizi dovranno essere funzionanti entro sei mesi dalla delibera e Telecom dovra' presentare un offerta per i nuovi gestori entro 45 giorni; inoltre dovranno essere garantiti agli utenti uguali standard di qualita' per ogni gestore. I servizi liberalizzati sono: - Accesso al rame (cioe' al tratto in rame che va dalla centrale Telecom alla casa dell'utente); - Accesso alla fibra ottica; - Co-locazione (i concorrenti potranno installare i propri apparati nella centrale Telecom affittando appositi spazi); - Prolungamento dell'accesso (affitto della capacita' di trasmissione di Telecom, per passare da una centrale lontana a quella in cui il nuovo gestore č presenti in co-locazione); - Canale numerico (fornitura da parte di Telecom della capacitā di trasmissione tra l'apparato di un operatore concorrente e la sede del cliente). Il sottosegretario alle Comunicazioni Michele Lauria definisce questa decisione un punto di partenza per ulteriori sviluppi che si attendono entro fine anno, ma sottolinea anche il fatto che sara' necessaria una commissione di controllo per accertare che le negoziazioni di Telecom con altri gestori si svolgano al meglio e per evitare lunghe attese come nel caso ADSL. Stefano Bussolino


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Microsoft rilascera' i sorgenti di Windows CE ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 17 marzo 2000] Il mercato dei Palmari si mette male per Microsoft? e allora si passa all'Open Source. Sembra ormai certo che a fine Aprile, in occasione della Windows Hardware Engineering Conference, Microsoft "aprira' i sorgenti di Windows CE. Lo scopo e' principalmente quello di accaparrarsi, sfruttando la popolarita attuale dell'Open source, un mercato che fino ad adesso e' dominato da societa' alternative come Wind River, QNX e Microware. Si potrebbe ironizzare: ci saranno dei programmatori che avranno il coraggio di mettere mani su codici Microsoft? Marco Genovese


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Cancellato il Linux Expo 2000 ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 17 marzo 2000] Se vi foste recati agli inizi di Maggio dello scorso anno a Durham nel North Carolina vi sarebbe stato molto difficile trovare una stanza d'albergo perche' erano tutte prenotate da settimane. Un'orda di appassionati di Linux e dell'Open Source avevano invaso la cittā in occasione del Linux Expo. Quest'anno la fiera avrebbe dovuto ripetersi dal 1 al 3 di Giugno: tutto era stato organizzato e i molti fans di Linux si erano gia preparati le tende ma Red Hat ha dato un duro colpo alla comunita' degli appassionati Linux, affermando in un comunicato stampa che "quest'anno il Linux Expo non si fara'. Questo non significa che non lo faremo piu', ma piu' semplicemente che per quest'anno tutto e' sospeso; siamo molto interessati a questa iniziativa ma gli utenti Linux dovranno pazientare". Ricordiamo che il Linux Expo si teneva nel North Carolina regolarmente dal 1995 e godeva di sponsor di tutto rispetto quali IBM e Hewlett-Packard.


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Cisco passa a IPv6 ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 17 marzo 2000] Cisco Systems (http://www.cisco.com), leader mondiale nello sviluppo e nella commercializzazione di router e sistemi di networking avanzato, ha annunciato che le nuove piattaforme hardware e le nuove versioni del software supporteranno l'ultima generazione del protocollo IP, IPv6. L'uscita di questa tecnologia e' prevista per ottobre, contemporaneamente al rilascio della piu' recente versione del sistema operativo che attualmente "gira" sui router, l'IOS (Internetworking Operating System), in grado di fornire, per ora, le funzionalita' base di IPv6, ma con l'ottica di incremetarle in futuro. Il marketing sostiene che il passaggio a IPv6 risulta indispensabile, nonostante l'utente medio non se ne renda sempre conto; alla base della cattiva informazione sta la scarsa pubblicizzazione dei notevoli vantaggi che l'ultima versione dell'Internet Protocol offre. IPv6 si basa su un indirizzamento di rete su 128 bit a differenza della versione attualmente in uso, IPv4, che riserva una spazio di soli 32 bit. Il vantaggio piu' evidente e' la crescita pressoche' illimitata del numero di sistemi univocamente identificati in rete, che contrasta nettamente con i pochi miliardi attualmente disponibili. Gli operatori del settore, ma anche gli utenti medi, sono al corrente che lo spazio di indirizzamento oggi permesso da IPv4 sta scarseggiando, quindi il passaggio a 128 bit, gia' di per se', rappresenta una valida motivazione per migrare verso il nuovo protocollo. Se a questa si aggiungono la crescente richiesta di mobilita' da parte degli utenti Internet, ovvero la possibilita' di accedere agli stessi servizi di rete da casa, dall'auto, dal lavoro - per cui si rivelano necessari piu' indirizzi IP per ogni persona - la necessita' di banda sempre maggiore anche per servizi di "uso quotidiano" e l'integrazione video-voce-dati, il passaggio a IPv6 diventa un obbligo. E' per questo motivo che Cisco, con la propria tecnologia hardware e software, si sta impegnando per offrire al piu' presto gli strumenti necessari per una migrazione veloce ed indolore all'Internet Protocol del futuro. Elisa Caredio


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Aggiornamenti sul bug "ConCon" ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 17 marzo 2000] Vi abbiamo riferito ieri (Zeus News n. 56) del bug che causa il crash immediato di una macchina con Windows 95/98, eseguendo il comando \con\con o visitando una pagina web che contenga un tag simile a [IMG src="file:///c|/con/con"]. Un aspetto non indifferente e' che possono essere colpiti anche i programmi di posta elettronica che gestiscono l'html, ampliando la dimensione del problema. Stanno nascendo le prime patch, che pero' in alcuni casi possono generare incompatibilita' con le applicazioni Windows. Una di queste e' prelevabile dalla pagina http://www.a2001.com/english/down/concon.html. Il programma va caricato all'avvio e tenuto residente in memoria (con tutti gli svantaggi pratici che una cosa del genere comporta); tenete presente che tale patch e' costantemente in versione beta, quindi scaricatela a vostro rischio e pericolo. Anche Microsoft sta lavorando a una patch, ma ancora non ha rilasciato nulla di ufficiale. Alcuni link suggeriti per chi volesse approfondire: http://www.oct.zaq.ne.jp/yufu/browser/2000/02.en.html http://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=29079 http://www.zdnet.com/zdnn/stories/news/0,4586,2458885,00.html Dario Meoli