** Microsoft ritira l'upgrade di Office 2000 **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 10 aprile 2000]

Microsoft fa marcia indietro: dopo aver rilasciato qualche settimana fa la 
patch SR-1 per Office 2000 ha deciso in questi giorni di ritirarla: sono 
troppi i nuovi bug che crea.

Il piu' grave e' rappresentato dalla corruzione del Registro di Sistema se 
si applica la SR-1 a un sistema Windows 2000 precedentemente upgradato da 
Windows NT 4.0; gli altri problemi non sono comunque da meno: a volte 
durante l'installazione viene chiesto di inserire il Cd-Rom con della SR-1, 
mentre in realta' si sta applicando la versione scaricata da Internet.

La patch SR-1 sara' nuovamente disponibile per gli utenti tra un paio di 
settimane, quando i nuovi problemi saranno corretti; il nome verra' 
cambiato in SR-1a per distinguerla dalla precendente.

Marco Novelli
 


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** La politica colpisce ancora ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 10 aprile 2000] Non certo per rispondere alle critiche radicali, la redazione di Zeus News e' ancora una volta costretta ad occuparsi delle dichiarazioni dei politici, regolarmente in fallo quando si tratta di Internet. Questa volta e' l'onorevole Walter Veltroni ad avventurarsi nel campo minato della telematica, con un paio di discutibili osservazioni riportate da "La Repubblica" di venerdi' 7 Aprile come anticipazione dell'intervista firmata da Curzio Maltese al segretario della Quercia e prossimamente disponibile su KwBroadcast all'indirizzo http://www.kataweb.it/kbn/# Colpisce in particolare l'affermazione secondo cui l'accesso alla rete "annulla le differenze di classe". Probabilmente, al di la' delle teorizzazioni di Nicholas Negroponte, autore del concetto di "digital divide", il segretario diessino ignora le statistiche ONU per il 1999 secondo cui l'uso della rete si concentra per il 93 per cento nelle mani del 20 per cento piu' ricco della popolazione mondiale, in stretta analogia con la "forbice" tra ricchi e poveri che vede ancora il 20 per cento piu' ricco consumare l'80 per cento delle risorse mondiali. E se l'onorevole Veltroni accenna a un diritto all'accesso per le persone economicamente svantaggiate, sembra ignorare che l'uso effettivamente interattivo e non passivo del mezzo telematico si basa su un livello culturale medio alto, cosa che pone l'accesso a Internet in stretta relazione con l'istruzione. Urge probabilmente un'alfabetizzazione telematica di massa in campo politico, per scongiurare la nascita di un partito telematico fatto di difensori della correttezza in campo informatico. Lorenzo Monticone


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Platform Independent ASP: il Web e la marmellata globale ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 10 aprile 2000] La Chili!Soft (http://www.chilisoft.com), da tempo impegnata nella realizzazione di un supporto "platform independent" della tecnologia ASP (Active Server Pages), ha annunciato il rilascio delle "Active Server Pages for Linux". Web server di riferimento e', ovviamente, Apache. Il prodotto di Chili!Soft si propone come un completo port della tecnologia Microsoft; e' infatti garantito il supporto a tutte le sue piu' importanti funzionalita', quali: ASP Intrinsic Objects, VBScript, JScript e accesso via ADO (Active Data Objects) a tutti i database compatibili ODBC. ASP for Linux e' in vendita al prezzo non proprio trascurabile di 995$ per server (purche' questo non abbia piu' di 4 CPU), e sono comunque disponibili versioni sviluppate per altri sistemi, tra i quali IBM AIX, HP-UX e Sun Solaris. Il grande pregio di questo prodotto consiste indubbiamente nel consentire di utilizzare su piattaforma Linux architetture web sviluppate in ambiente Windows e, in precedenza, adatte unicamente alla coppia di ferro Win/IIS. C'e' pero' un rovescio della medaglia: la disponibilita' del supporto ASP su Linux potrebbe, di fatto, disincentivare gli sviluppatori tradizionalmente legati alla piattaforma Microsoft per motivi di mercato ad avvicinarsi in modo nativo agli standard "open". E cio' senza considerare che nuove implementazioni alla tecnologia ASP da parte di Microsoft non potranno che spiazzare gli utilizzatori del port (come normalmente avviene), il quale le incorporera' solo con un certo ritardo - sempreche' non si profili un coinvogimento della casa di Redmond nel progetto. Tutto sommato, si tratta probabilmente di uno dei tanti segnali della tendenza, ormai in voga da qualche tempo, che induce tutti a supportare tutto su tutte le piattaforme (chi segue il notiziario Zeus News ricorda certamente l'attenzione dedicata, ad esempio, ai port di AIX su Intel e di Linux su Os/390 annunciati da IBM). Staremo a vedere: siamo impazienti di assaggiare il sapore dolciastro della marmellata globale... Stefano Barni


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Tomb Raider sul grande schermo ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 10 aprile 2000] Che il celeberrimo videogioco Tomb Raider dovesse dar seguito a un film gia' era noto, ma solo due giorni fa sono stati sciolti i dubbi riguardanti il cast. A impersonare la bella e procace Lara Croft sara' Angelina Jolie, vincitrice di un Oscar come migliore attrice non protagonista nel film Girl. Il film sara' diretto da Simon West (il regista di Con Air). Le riprese inizieranno in estate ai Pinewood Studios di Londra. A quando uno su Quake 3 Arena? Marco Genovese