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** CHI MINACCIA SU INTERNET VA DRITTO IN GALERA **
Il delirio collettivo fa condannare a quattro mesi di reclusione il ragazzo che aveva annunciato online di voler "portare a termine il lavoro", riferendosi alla sparatoria della Columbine High School
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 maggio 2000]

Michael Campbell e' un diciottenne americano che qualche mese fa aveva inviato un messaggio su un gruppo di discussione. Il messaggio conteneva le parole "devo terminare il lavoro", riferite alla sparatoria avvenuta poche settimane prima nella Columbine High School, quando due studenti avevano ucciso una dozzina di coetanei e poi si erano suicidati.

Una spacconata, certo: basti pensare ai messaggi molto piu' pesanti ed espliciti che e' possibile leggere su Internet. Ma le parole di Campbell sono state giudicate molto, molto gravi, al punto di procurargli una condanna di ben quattro mesi di reclusione. L'imputazione? Avere inviato minacce da uno stato federale all'altro, un reato molto grave negli Usa.

La risonanza del caso della Columbine High School era troppo grande perche' una spacconata di un ragazzo passasse inosservata. Ci troviamo di fronte a un chiaro esempio di come l'isterismo della gente possa influenzare decisioni della magistratura americana. Ma non ci avevano raccontato che i giudici devono essere imparziali?

Dario Meoli - mailto:dario.meoli@zeusnews.com

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** GPS MILITARE ALLA PORTATA DI TUTTI **
Un insolito regalo per la festa dei lavoratori da parte del presidente americano Bill Clinton
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 maggio 2000]

Dal 1 maggio e' stata disattivata la funzione che criptava i segnali militari nello standard GPS (Global Position System) e che permetteva una risoluzione di rilevamento dell'ordine delle centinaia di metri. D'ora in poi tutti gli utilizzatori del sistema satellitare potranno conoscere, con i loro ricevitori portatili, la loro posizione con una precisione di poche decine di metri.

Vale la pena ricordare che il GPS viene anche utilizzato da tutte le armi cosiddette "intelligenti" che conoscono in partenza le coordinate del nemico da abbattere.

Andrea Borgnino - mailto:a.borgnino@agora.stm.it

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** GALAFLAT FUNZIONA! **
Dopo alcune critiche, un intervento che promuove in pieno la flat-rate di Galactica
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 maggio 2000]

Galactica vanta di essere il primo Internet provider in Europa a fornire un servizio di tipo "flat", ovvero senza costi di connessione. Usufruire del servizio è molto semplice: è ormai una settimana che lo sfrutto con molta soddisfazione.

Il costo del servizio, da pagare mensilmente o in un'unica soluzione, è di 70.000 Lire. Ho effettuato il pagamento con carta di credito, su connessione sicura della Banca Sella: l'attivazione è stata immediata. Già dopo pochi minuti potevo navigare collegato al numero verde fornito dal provider: questo numero è unico per tutta l'Italia e consente quindi di connettersi anche da parti del territorio diverse da quella in cui si è sottoscritto l'abbonamento. Uno dei vantaggi più importanti, a mio parere, è quello di potersi connettere allo stesso numero anche tramite telefono cellulare: se si considerano i costi di connessione alle tariffe imposte dagli operatori nazionali il risparmio di spesa è davvero notevole.

Per quanto riguarda la velocità del servizio, ho eseguito un rapido confronto con l'abbonamento a pagamento "Premium" di TIN. Ho eseguito il semplice test scaricando più volte dei files con un programma di ftp, in modo da monitorare la velocità, prima con un abbonamento, poi con l'altro. Considerando quello di TIN un ottimo servizio (ho sempre scaricato a 5-6Kb/sec in tutti i tentativi), in una ipotetica scala da uno a dieci, quello di Galactica si posiziona un gradino al di sotto, compensato dal fatto che la durata di connessione non ha più importanza in termini economici e di conseguenza si può, a mio avviso, essere disposti ad impiegare un po' di tempo in più (comunque non molto) per effettuare un download.

Il trasferimento di dati con Galactica raggiunge punte a livello di TIN, ma non in tutti i tentativi, e non sempre riesce a mantenerle in modo costante: a volte pecca un po' all'inizio, per poi stabilizzarsi. A vantaggio di Galactica, però, un funzionamento sui lunghi periodi decisamente più affidabile: restando connesso anche delle ore non ho riscontrato problemi, mentre con TIN ogni tanto il modem si disconnetteva, a causa di problemi mai risolti neanche dall'assitenza.

Un'ultima considerazione riguardo la facilità di connessione: generalmente non ci sono problemi, ma una sera, molto tardi, mi è capitato di dover effettuare 25 tentativi consecutivi (in automatico, con l'accesso remoto di Windows) per prendere la linea. Questo è, a mio parere, un problema relativo, anche perché una volta connesso ho raggiunto le consuete punte di velocità. Certo è che in questi ultimi giorni di festa più Italiani hanno avuto la possibilità di sfruttare il loro nuovo, e ottimo, abbonamento a Galaflat... quindi non credo sia il caso di spaventarsi.

Concludendo mi sento di consigliare questo tipo di soluzione a chi, come me, spendeva già prima cifre del genere di bolletta telefonica, ma anche a chi non vuole più avere l'angoscia del tempo che passa, dei soldi che scattano, ecc... soprattutto con il cellulare!

Paolo Massetti - mailto:paolo@massetti.it

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** KEVIN REAGISCE **
Dopo averlo tenuto in galera per un periodo esagerato, dopo avergli vietato di utilizzare Pc, cellulari e Internet per i prossimi 3 anni, ora vogliono pure imbavagliarlo. Ma Kevin Mitnick non ci sta e si appella al primo emendamento
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 maggio 2000]

Chi ci segue da tempo ricordera' che ci siamo gia' occupati in passato di Kevin Mitnick, il piu' celebre hacker degli Usa. Abbiamo piu' volte sottolineato l'incredibile accanimento della giustizia americana nei suoi confronti, a partire dalla spettacolarizzazione della sua cattura, proseguendo con il processo, con la condanna esagerata (per un reato tutto sommato non cosi' grave), e concludendo con il pesantissimo divieto di utilizzare Internet, i telefonini e ogni altra cosa che assomigli anche lontanamente a un computer, per i prossimi tre anni.

Pensavamo che il governo si fosse ampiamente vendicato nei confronti di Kevin. Ma ci sbagliavamo. Come e' noto, parte integrante della sentenza prevedeva il divieto per Mitnick di ricavare denaro dalla propria vicenda, scrivendo un libro o sceneggiando un film. Una sentenza tutta americana, che tuttavia Mitnick sta rispettando. Ma non basta. Nei giorni scorsi il Dipartimento di Giustizia intimava a Mitnick di interrompere le proprie collaborazioni con le tv (CNN, Fox News, Court TV, Canada AM) e con i giornali (Newsweek, Time, The Guardian), dove Kevin e' molto richiesto in qualita' di esperto di informatica.

L'assurdita' sta nel fatto che perfino il Senato americano, ai primi di marzo, aveva richiesto proprio a Mitnick un intervento in merito a come contrastare gli attacchi degli hacker, che hanno riempito le pagine dei giornali negli scorsi mesi. Ora Mitnick si chiede come mai l'accanimento contro di lui continui e gli si vieti di esprimere il proprio pensiero attraverso la stampa o la televisione. Mitnick ha annunciato di appellarsi al Primo Emendamento: vedremo se questo portera' a dei risultati. Da parte nostra, speriamo che l'odio nei suoi confronti si plachi e di non doverci piu' occupare delle sue battaglie legali.

Dario Meoli - mailto:dario.meoli@zeusnews.com

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** MICROSOFT LA TIRA PER LE LUNGHE **
L'avvocato di Gates usa ogni mezzo per prolungare i tempi del processo antitrust
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 maggio 2000]

Dopo la proposta di scissione in due compagnie avanzata venerdì dal Dipartimento di Giustizia, il legale della Microsoft William Neukom ha annunciato che chiederà al giudice Jackson il permesso di rianalizzare tutti i documenti che hanno portato a questa richiesta. Neukom ha intenzione di controinterrogare tutti i consulenti che hanno valutato la scissione come la sanzione ottimale con cui concludere il processo.

La mossa ha dichiaratamente il solo scopo di prolungare l'iter processuale, con la speranza che nel frattempo alla Presidenza degli Stati Uniti venga eletto Bush, dichiaratosi favorevole ad un accordo stragiudiziale con la Microsoft.

Edoardo Dezani - mailto:edoardo.dezani@zeusnews.com

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** TORNA ELOISA, SORELLASTRA DI ANANOVA **
Costano solo una telefonata invece che una cena, e ci si annoia uguale: le ragazze virtuali in rete sostituiscono quelle vere...
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 maggio 2000]

Vi ricordate Eloisa? La ragazza virtuale (ma le sue risposte scostanti avevano poco di virtuale!) apparsa su Video On Line nel 1996 torna oggi in rete sulla scia del successo (reale?) di Ananova, con il suo sito ufficiale Eloisa.it (http://www.eloisa.it). In questi anni Eloisa è cresciuta: ha acquisito un corpo (animazione 3D), una voce (sintesi vocale text-to-speech) e soprattutto una maggiore capacità di comprendere il linguaggio umano, poichè Eloisa è un programma di conversazione in linguaggio naturale.

A Eloisa puoi chiedere praticamente ciò che vuoi. In una prima fase risponderà solo a domande su se stessa, nell'ambito di una conversazione del tutto generica (Amicizia, Amore, Soldi... vedi http://www.eloisa.it/whatcan.htm per un elenco completo degli argomenti). In una seconda fase sarà capace di fornire utili consigli per la navigazione in Internet. In una terza fase... non è possibile prevedere ciò che accadrà. Infatti Eloisa è un programma che apprende. All'incirca ogni 15 giorni la sua "base di conoscenza" viene ampliata utilizzando le stesse frasi di input degli utenti. Così, tornando a visitare il sito, sarà possibile ritentare con le domande che erano rimaste senza risposta (o per le quali non vi era stata una risposta soddisfacente).

Living Machines (http://www.eloisa.it/staff.htm), la start-up che ha sviluppato Eloisa, promette un aggiornamento costante. La conversazione online e il processo di apprendimento partiranno entro la prima metà di Maggio 2000. Eloisa Millenium Edition sarà disponibile da Giugno 2000 come programma per Windows 95/98/NT/2000. Ora è possibile scaricare le vecchie versioni per MS-DOS, Windows 3.x e Windows 95.

La redazione

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