-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- [ZEUS News] - Notizie dall'Olimpo informatico -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Anno II - numero 126 - 19 luglio 2000 Web: http://www.zeusnews.com Contatti: mailto:staff@zeusnews.com In questo numero: ** SCHIAVITÙ DIGITALE ** Come far sgobbare i propri Pc, guadagnare e vivere felici. ** EMI TENTA LA VENDITA DI MUSICA ONLINE ** Nuovo tentativo per arginare la pirateria: non viene utilizzato il formato MP3. ** LA RIVOLUZIONE MULTIMEDIALE DI MICROSOFT ** E' appena stato rilasciato il tanto acclamato Windows Media Player 7: non un semplice player ma un software in grado di dettar legge nel mondo del multimedia. ** NAPSTER FA L'OCCHIOLINO AL COPYRIGHT ** I fondatori del chiaccheratissimo Napster ora fondano una nuova compagnia per la distribuzione di musica e video, questa volta in regola con i diritti d'autore. ** ORE DECISIVE PER LA FUSIONE SEAT-TIN.IT ** Come decidera' l'antitrust? ** NOVITA' DA OMNITEL ** Omnitel prosegue nelle offerte speciali riservate ai clienti. ZEUS News e' una newsletter gratuita curata da Dario Meoli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ZEUS News viene inviato gratuitamente a oltre 2100 abbonati. Per inserire la tua pubblicita' contatta zeus@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Vuoi segnalare ZEUS News a un tuo amico? http://www.zeusnews.com/major.html -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Per inviare comunicati stampa: mailto:stampa@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** SCHIAVITÙ DIGITALE ** Come far sgobbare i propri Pc, guadagnare e vivere felici. [ZEUS News - 19 luglio 2000 - http://www.zeusnews.com] Negli anni ’70 la potenza di calcolo dei grandi mainframe veniva accuratamente distribuita tra le persone che avevano accesso ai centri di calcolo, dove le macchine lavoravano 24 ore su 24. Oggi nelle nostre case e negli uffici disponiamo di computer infinitamente più potenti e nessuno deve più attendere un turno a notte fonda per poter eseguire un programma sull’unico mainframe disponibile. Eppure la sete di potenza di calcolo non si è ancora appagata. Nel campo della ricerca medica, per esempio, o della bioingegneria, ci sono esigenze computazionali troppo grandi per essere soddisfatte da un singolo computer, per quanto potente che sia. Paradossalmente, oggi la potenza di calcolo è sovrabbondante rispetto ai bisogni del singolo utente: i Pc sono capaci di eseguire calcoli a velocità incredibilmente elevata, ma per la maggior parte del tempo rimangono in modalità idle, ovvero non eseguono un bel nulla e fanno semplicemente girare il sistema operativo e gli eventuali programmi residenti. Se si sfruttasse la potenza di migliaia e migliaia di Pc collegati a Internet, sarebbe possibile disporre delle risorse necessarie a eseguire quei calcoli che oggi appaiono proibitivi anche per il più veloce supercomputer del mondo. Ebbene, oggi è possibile farlo: esistono software che si occupano di suddividere il "lavoro" tra tutti gli utenti che accettano di utilizzare il proprio Pc per eseguire questi calcoli, durante i tempi morti. Il primo progetto che ha incontrato il favore del pubblico è il notissimo Seti@home, che ha lo scopo di trovare segnali di vita extraterrestre. Recentemente, però, alcune società (come Parabon Computation, http://www.parabon.com) si sono rese conto che disporre di una così grande potenza di calcolo potrebbe risultare economicamente conveniente, per esempio per risolvere i problemi computazionali dei loro clienti. Sono così nati altri progetti, di stampo marcatamente più commerciale dell’originario Seti@home. Per convincere l’utente a fornire la disponibilità del proprio Pc in progetti di natura esclusivamente economica, il corrispettivo non poteva essere che una parte dei guadagni: io utente sono disposto a far lavorare il mio Pc per te durante la notte, però voglio essere retribuito. Più che giusto: anche i Pc hanno un’anima, un cuore, un portafogli. Intendiamoci: gli "stipendi" non sono esattamente elevatissimi. Per otto ore di lavoro notturno, svolto per trenta giorni al mese, un Pc di media potenza può ricavare un compenso che si aggira intorno ai venti-trenta dollari: giusto il necessario per sopravvivere - e magari sostituire la Cpu, che dopo pochi mesi di utilizzo forzoso sarà allo stremo. Così, in questo scenario quasi asimoviano, in cui i computer sono costretti a lavorare, ridotti alla schiavitù dalle multinazionali del calcolo parallelo, non dovremo meravigliarci se alcuni di loro tireranno le cuoia prima del previsto, o se altri si fingeranno prima fedeli per poi sorprenderci, all’improvviso, con l’esecuzione di una operazione non valida e un conseguente crash del sistema. Presto o tardi pretenderanno di andare in ferie (o più probabilmente esigeranno soltanto l’acquisto di una ventolina più potente, per rinfrescarsi negli afosi mesi estivi) e, chissà, un giorno si organizzeranno in sindacati e sciopereranno contro l’installazione di quella nuova patch che fa più male che bene, o quel nuovo sistema operativo che richiede il triplo di Ram solo per la procedura di avvio. Dario Meoli - mailto:dario.meoli@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** EMI TENTA LA VENDITA DI MUSICA ONLINE ** Nuovo tentativo per arginare la pirateria: non viene utilizzato il formato MP3. [ZEUS News - 19 luglio 2000 - http://www.zeusnews.com] Tra i tentativi fatti per contrastare il fenomeno degli Mp3 dalle case discografiche, l'ultimo in ordine di tempo viene dalla EMI. C'è da notare che per la prima volta non si tratta di citazioni a giudizio e tribunali, ma di una mossa volta a sfruttare il fenomeno, per trarne un profitto. Da ieri EMI ha messo in vendita online, tramite download, 300 titoli tra singoli e album del suo catalogo; con questa mossa EMI vuole verificare la presenza di un interesse da parte del pubblico rendendo disponibili opere di Frank Sinatra, Joe Cocker, Steve Miller Band nei formati Liquid Audio e Windows Media Audio, scaricabili con un apposita protezione anti-pirateria. Se l'operazione avra' successo, EMI potrebbe via via estendere la proposta a tutta la propria discografia. "Uno dei nostri obiettivi è quello di rendere l'acquisto della musica facile come rubarla, rendendo il furto della stessa più duro possibile". Questo il pensiero e l'aspirazione della casa discografica secondo Jay Samit, vice presidente della sezione New-Media. Stefano Bargiacchi - stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** LA RIVOLUZIONE MULTIMEDIALE DI MICROSOFT ** E' appena stato rilasciato il tanto acclamato Windows Media Player 7: non un semplice player ma un software in grado di dettar legge nel mondo del multimedia. [ZEUS News - 19 luglio 2000 - http://www.zeusnews.com] Il colosso Microsoft sembrava ancora essere assente nel grande capo del multimedia, ma ieri ha decretato a gran voce la sue statuaria presenza: e' stato infatti rilasciato ieri il tanto atteso Windows Media Player 7, la chiave che aprira' alla casa di Redmond le porte della multimedialita'. A dire il vero, pare che questo software alzera' anche un bel vespaio: sembra infatti che quella che con Internet Explorer era stata la guerra dei browsers, combattuta contro Netscape, ora con Windows Media Player sia diventata la guerra del multimedia, ingaggiata contro la famosa RealNetworks. Microsoft ha infatti provveduto immediatamente, per promuovere il lancio del nuovo software, a stipulare accordi con la EMI, che offrira' 100 CD completi da convertire e distribuire nel nuovo formato, e DiscoverMusic.com, che ha ovverto oltre 2,5 milioni di preview di canzoni, sempre nel nuovo formato digitale. Si, perche' Microsoft ha pensato a tutto, anche al formato proprietario, il Windows Media Format, che dovrebbe garantire, oltre ad una compattezza e qualita' di riproduzione mai viste, anche spaciali funzioni di protezione digitale del copyright, essenziali per la presenza di musica in Internet. Il pacchetto Windows Media Player 7 e' formato da piu' software. E' presente Windows Media Services per Windows 2000 per la distribuzione, Windows Media Encoder 7 per la creazione, Windows Media Right Manager 7 per gestire i copyright digitali e il Windows Media Software Development Kit (SDK) per lo sviluppo di applicazoni. Sono inoltre presenti il Digital DJ, per la riproduzione dei brani musicali e dei video preferiti, e uno speciale strumento per creare CD di musica personalizzata, realizzato con la tecnologia di Adaptec. Microsoft ha puntato tutto, ancora una volta, sulla piu' spinta integrazione del nuovo software con il sistema operativo, in cui Internet ed il multimedia si fonderanno in una cosa sola sul desktop dell'uente. Il software Windows Media verra' distribuito nella versione Services unitamente con Windows 2000 Server, il Player verra' invece insieme a Windows ME. Per le piattaforme Mac e Solaris, Microsoft ha poi rilasciato Media Player 6.3. Microsoft, con Windows Media, si e' lanciata piu' che mai in Internet: bisogna ora vedere in quanti accetteranno la sua supremazia anche nel campo della musica distribuita in Rete. Denis Caffarel - mailto:denis.caffarel@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** NAPSTER FA L'OCCHIOLINO AL COPYRIGHT ** I fondatori del chiaccheratissimo Napster ora fondano una nuova compagnia per la distribuzione di musica e video, questa volta in regola con i diritti d'autore. [ZEUS News - 19 luglio 2000 - http://www.zeusnews.com] La notizia dovrebbe tranquillizzare Hollywood e tutte le grandi case discografiche: la nuova "AppleSoup", ditta nata da pochissimo ad opera dei vertici di Napster, avrebbe si' il compito di distribuire materiale musicale e filmato tramite la Rete, ma rispettando i diritti dei rispettivi autori. Questo e' quello che sostiene Bill Bales, uno degli ex originali fondatori di Napster e creatore della societa'. La nuova AppleSoup dovrebbe essere l'applicazione pratica della rinnovata tecnologia cosiddetta peer-to-peer, ovvero una tecnica finalizzata a mettere in comunicazione una quantita' enorme di utenti per permettere loro di scambiare velocemente files di ogni genere attraverso la Rete. Questa tecnologia, utilizzata in primis per Napster, e' stata duramente criticata da tutti coloro che hanno visto violare i loro diritti con le enormi quantita' di MP3 circolanti nella Rete. Ora pero' nuove societa' guardano alla comunicazione peer-to-peer come ad un ottimo sistema di comunicazione, in grado soprattutto di fruttare parecchio denaro. Gli stessi sviluppatori di Gnutella hanno dimostrato come l'applicazione di questa tecnologia a database di ricerca per il Web, creerebbe efficentissimi risultati per il ritrovamento di materiale multimediale. AppleSoup e' quindi ottimista: la tecnologia brillante ed il successo riscosso dal precedente Napster non possono che decretare la crescita dell'azienda, che ora avrebbe, grazie all'ingrediente della legalita' sui copyright, tutte le carte in regola per diffondersi ed affermarsi rapidamente. Elemento non indifferente e' anche l'appoggio grandi nomi di Hollywood, quali Frank Biondi, che ha accordato all'AppleSoup un grosso finanziamento, e John Valenti. La neoditta di stampo napsteriano assicura tutti i detentori di copyright sulla sicurezza dei nuovi scambi online: gli stessi interessati avranno controllo non indifferente sul tipo e sulle modalita' di transazioni, inoltre tutte le procedure di sicurezza saranno affidate a compagnie esterne spacializzate. Denis Caffarel - denis.caffarel@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** ORE DECISIVE PER LA FUSIONE SEAT-TIN.IT ** Come decidera' l'antitrust? [ZEUS News - 19 luglio 2000 - http://www.zeusnews.com] Contrariamente a quando annunciato dal presidente antitrust Tesauro, gia' il 20 luglio l'Authority potrebbe comunicare la sua decisione relativa alla fusione Seat Pagine Gialle - Tin.it. Un parere favorevole in questo senso sembra essere data per scontata da Piazza Affari, che si e' finora mostrata molto ottimista sulle possibilita' che la fusione vada in porto. Oggi, dopo essere stata scambiato per tutta la mattina a 4,05 euro, nel il pomeriggio il titolo Seat ha avuto una decisa impennata verso i 4,15 euro. A favorire l'ascesa del titolo anche la notizia che la controllata Giallo Dat@, società nata per potenziare l'offerta di servizi nella business information, ha deciso di acquisire il 60% di Finanza e Gestione, azienda dedita allo sviluppo di sistemi di supporto per la pianificazione commerciale. Edoardo Dezani - mailto:edoardo.dezani@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** NOVITA' DA OMNITEL ** Omnitel prosegue nelle offerte speciali riservate ai clienti. [ZEUS News - 19 luglio 2000 - http://www.zeusnews.com] Proseguendo nella ormai tradizionale abitudine di incentivare gli utenti meno attivi ad usare più spesso il telefonino, Omnitel ha iniziato da poco due nuove offerte estive. Queste offerte non sono reclamizzate, in quanto sono riservate, come già avvenuto in passato: le offerte vengono attivate automaticamente solo ad alcuni clienti, scelti dall'ufficio marketing, in base a loro caratteristiche peculiari, per esempio l'uso che fanno della loro scheda Omnitel. Nel dettaglio due sono le proposte estive. La prima e' la SMS Card. In omaggio 50 SMS al giorno per un mese. La promozione durerà fino al 13 agosto e dal momento dell'attivazione l'offerta è valida per i 30 giorni successivi. In pratica, ogni giorno, fino a quel giorno, potrebbe arrivare la lieta notizia a chiunque tra i possessori di schede Omnitel. La seconda proposta si chiama GOLD Card. Il meccanismo e' lo stesso, solo che stavolta si ha la possibilità di chiamare tutti i numeri nazionali a 195 lire + IVA al minuto. Stefano Bargiacchi - stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** ZEUS News e' alla continua ricerca di collaboratori! ** ** Se vuoi essere dei nostri, scrivici subito: mailto:staff@zeusnews.com ** -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Per inviare comunicati stampa: mailto:zeusnews@libero.it -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Il sito di ZEUS News e' http://www.zeusnews.com Sono disponibili tutti gli arretrati, consultabili liberamente. Si ringrazia per l'hosting: Near (http://www.near.it) di Alessandra Salimbene -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Se ZEUS News ti piace, segnalalo ai tuoi amici. Passa parola! Per iscriverti (o cancellarti) dalla newsletter: http://www.zeusnews.com/major.html -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- E' vietata la riproduzione dei testi pubblicati sul presente notiziario senza l'espressa autorizzazione di ZEUS News. ZEUS News non si assume alcuna responsabilita' sulla veridicita' delle informazioni contenute nel notiziario, ne' su eventuali errori. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprieta' delle rispettive societa'. -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-