logo ZEUS News
Notizie dall'Olimpo informatico
Home | Iscriviti | Staff | Arretrati
4 agosto 2000: gli iscritti alla newsletter gratuita sono oltre 2200.
Zeus News è un notiziario quotidiano dedicato a quanto avviene nel mondo di internet, dell'informatica, della telefonia fissa e mobile: non è un semplice amplificatore di comunicati stampa ma riserva ampio spazio ai commenti e alle riflessioni, proponendosi quale punto di osservazione libero e indipendente.


Collabora con noi

Zeus News è costantemente alla ricerca di collaboratori competenti e motivati. Se hai voglia di entrare a far parte dello staff di redazione, inviaci il tuo curriculum vitae.
zeus@zeusnews.com

 

Cercasi sponsor!

La newsletter viene inviata a più di 2200 persone. Vuoi inserire la tua pubblicità? Contattaci immediatamente.
zeus@zeusnews.com

 

 

Attenzione: Il sito Zeus News è attualmente in fase di ristrutturazione e non viene aggiornato con tempestività. La newsletter invece esce regolarmente, pertanto ti consigliamo di iscriverti per ricevere quotidianamente il notiziario direttamente nella tua casella di posta. L'iscrizione è gratuita, non comporta alcun obbligo da parte dell'utente e può essere revocata in qualsiasi momento. L'indirizzo e-mail non verrà comunicato a terzi.

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** NAPSTER, RIFLESSIONI A FREDDO **
Dopo la bufera su Napster ragioniamo insieme su cosa ci riserva il futuro.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Le riflessioni di http://profste.com

L'imposizione della chiusura del server centrale di Napster ha infiammato la rete fino a quel punto impigrita da un'estate già iniziata. Il caso Napster ha risvegliato anche l'interesse dei media tradizionali dove, con la solita approssimazione, dovuta più che altro a ignoranza, abbiamo visto e sentito giornali e TV occuparsi dell'accaduto. Dopo il polverone, mentre molti si sono sentiti sollevati dalla proroga concessa dal giudice e la conseguente possibile chiusura rinviata, si impongono e si sovrappongono le riflessioni.

Massimo Mantellini, in un articolo molto preciso apparso su Punto Informatico, ha sottolineato alcuni aspetti della vicenda Napster ed espresso una visione dei fatti che in alcuni punti condivido. In sintesi ha sottolineato la delusione di chi, il fondatore Shawn Fanning, il CEO e i Venture Capitalist, aveva investito sul potenziale di un'idea rivoluzionaria ed era sul punto di incassare i sostanziosi ritorni economici che la stessa prometteva. Questo è comprensibile e un punto importante dell'intera vicenda.

Il comportamento dell'azienda Napster è stato fin qui simile a quello di un Giano Bifronte, che da un lato era consapevole di basare il suo successo sulla condivisione di file protetti da copyright. Su questo si basano i 20 milioni di iscritti al sistema e i rapporti con gli stessi, versoi quali si sono sempre ustai toni da amici e spesso complici. Dall'altro lo start-up di San Mateo (California) cercava di tessere accordi con discografici e artisti, cercando di far passare l'idea che il suo era un metodo con cui si promuovevano artisti poco noti, arrivando addirittura a voltare le spalle a centinaia di migliaia di iscritti, come avvenuto nel caso dei Metallica. In quel caso Napster, minacciato dallla Band di ritorsioni legali, espulse centinaia di migliaia di propri iscritti, che furono segnalati dai Metallica stessi, colpevoli di possedere copie di canzoni della band. Il comportamento segnò una volontà di prendere le distanze dai propri isciritti colpevoli di violazione della legge sul copyright, come se non fosse noto a tutti che il successo dell'idea era proprio basato su quello.

Sempre nell'articolo citato si parla di sacrosante ragioni (assai meno condivisibili, n.d. Zeus) della RIAA, che cerca a tutti i costi (anche quello dell'impopolarità) di rallentare, rimandare e ritardare il diffondersi di un fenomeno che porterà ad una probabile riduzione dei loro profitti, fin qui stratosferici. Questo può essere vero e comprensibile da un lato, anche se bisogna riflettere sulle possibilità di boicottaggio, che sono reali e porterebbero a perdite consistenti e immediate nelle entrate delle major discografiche.

Le petizioni presentate e firmate da moltissimi fan hanno mostrato a tutti, anche in Italia, il potere in mano ai fan/consumatori di musica. E mentre le testate nazionali, le TV, le radio, si affrettavano a descrivere i ragazzi come dei piccoli hacker e sicuramente dei fuorilegge, cercando di non deludere le aspettative dei discografici italiani, gli stessi si sono trovati travolti da un fenomeno che li ha trovato completamente impreparati. Quindi le conseguenti interviste di "funzionari" delle associazioni dei discografici, dalle quali traspariva una non conoscenza del fenomeno e quindi del "nemico". Sembravano figure tristi uscite dai filmati in bianco e nero degli anni '70. Incredibile pensare che siano gli stessi che manovrano decine di star nostrane che giocano a fare i trasgressivi, salvo essere pronti a dichiararsi soddisfatti della decisione di chiudere Napster.

In pochi hanno pensato al problema (boomerang) del danno d'immagine derivante dal sostenere la linea a favore della chiusura. Ne sanno qualcosa i Metallica e il rapper Dr.DRE, che per primi hanno iniziato la battaglia legale contro Napster e ora si ritrovano con un vistoso calo nelle preferenze di molti dei loro stessi fan, che prima non li avrebbero mai traditi e che invece ora giurano che non comprerano mai più i loro CD.

Meglio hanno fatto quelle Band e artisti che hanno dato il loro supporto alla "causa" consapevoli del fatto che i loro ricavi non ne avrebbero risentito. Infatti una delle contromosse di Napster è stato il tentativo di "Boicottaggio al contrario", detto Buycott (lo trovate tradotto su http://www.profste.it/testi/appelli_napster.html), che propone l'acquisto dei CD di quegli artisti "alleati". Lo scopo e' mostrare alle case discografiche il potere dei consumatori, che poi sono quegli stessi ragazzi che vengono chiamati ladri dalla RIAA.

Nell'articolo citato, Mantellini sottolinea come da più parti come i ragazzi si siano gettati sui cloni del Napster, ovvero quei programmi che permettono la condivisione dei file, ma non sono stati ancora toccati dalle citazioni targate RIAA. Quasi a sottolineare la promisquità degli stessi giovani fedeli alla causa, ma non a Napster. Questo non è a mio avviso corretto.

Da un lato si è notato un tributo di fedeltà vera e propria dei giovani, verso chi ha inventato il sistema. (Questo forse non l'hanno ancora capito bene neanche a San Mateo, nei quartier generali dell'azienda: gli utenti sono il vero patrimonio di Napster e potranno di certo essere un giorno monetizzati). Dall'altro lato, sono emersi segnali di precauzioni e di corsa ai ripari anche da parte dei promotori dei sistemi concorrenti. Per esempio Cute-Mx (http://www.cutemx.com) ha temporaneamente ristretto gli accessi al suo sistema di condivisione file. Questo come conseguenza della preoccupazione per possibili ritorsioni verso lo stesso da parte dei giudici.

La RIAA infatti, per ora, non si preoccupa di citare tutti in giudizio, poiche' probabilmente vuole creare un precedente, concentrando tutti i suoi sforzi contro Napster. In seguito potra' proseguire contro gli altri, forte appunto del precedente a suo favore. Insomma la supposta ingratitudine dei fan di Napster è tutta da dimostrare: ne sono prova alcuni commenti (http://www.profste.it/testi/linkmp3.html) postati insieme alla firma nella petizione "Mp3 is not a crime!" a favore di Napster.

Se negli uffici di San Mateo realizzano che c'è un consistente premio fedeltà su cui fare leva la supposta tristezza sparirà dai loro volti, quando vedranno di nuovo arrivare quei soldi che sembravano perduti per sempre. Non hanno solo inventato un sistema rivoluzionario per far crollare il potere delle case discografiche, ma applicato alla perfezione una delle regole auree del web-marketing. Creare una comunità fedele al sito e alle proposte dello stesso. In questo Shawn Fanning è riuscito alla perfezione, probabilmente senza volerlo. Come sempre accade nelle favole che Internet ci ha abituato a raccontare.

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** NAPSTER, NON SOLO MUSICA **
E' la febbre da file sharing! Ormai tutti, dai ricercatori agli studiosi di tutto il mondo si grida alla ricerca di un modo per condividere i file e scambiarseli via Internet.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Non vengono condivisi solo gli ultimi hits musicali, ma qualsiasi tipo di file. Miriadi di persone hanno cercato e trovato modi per collegare tra loro i PC, poter vedere il contenuto degli hard drive di mezzo mondo e prelevare ciò che serve e/o interessa. Uno di questi è ad esempio Freenet o il tanto chiaccherato Gnutella.

La preoccupazione si fa sentire, dopo la vicenda Napster, tra coloro che usano questi programmi e sistemi per scambiarsi file totalmente leciti e non coperti da copyright. Non sono pochi infatti gli studiosi che hanno visto aumentare la propria produttività, grazie al file sharing, che va molto oltre loo scambio file tradizionale, attraverso l'E-Mail. La preoccupazione più grossa è quella che una sentenza negativa per Napster potrebbe costituire un pericoloso precedente e quindi una minaccia per tutte quei sistemi di condivisione e scambio file, tipo appunto Napster.

"Sono molto preoccupato del fatto che certi tipi di software possano essere proibiti perché possono essere usati per scopi illegittimi" dichiara il professore di bioinformatica Lincoln Stein dei laboratori Cold Spring Harbor (http://www.cshl.org/) di New York. Egli prosegue dicendo che: "la decisione non tiene conto del fatto che tali sistemi hanno anche usi perfettamente leciti". Stein conclude affermando che: "se dovessimo portare la decisione del giudice alla sua loogica conclusione, dovremmo proibire anche il World Wide Web."

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** IN INGHILTERRA SI POSSONO INTERCETTARE LE EMAIL **
Decisione incredibile in Inghilterra, dove da ora e' possibile per le forze di sicurezza intercettare e leggere la posta elettronica dei sudditi di Sua Maesta'.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Intercettare le comunicazioni dei cittadini e' sempre stato il grande sogno delle forze dell'ordine, ma e' anche una delle piu' grandi violazioni della privacy che ci possa essere.

In Inghilterra invece il governo non sembra pensarla cosi, e ha dato il via libera ai lavori di aggiornamento dei provider (stanziando 20 milioni di sterline) per permettere alla polizia e al "MI-5" (i servizi di controspionaggio britannico) di intercettare le e-mail dei cittadini che utilizzino i mezzi informatici per scambiarsi informazioni.

Al controllo non sfuggono nemmeno i sistemi di codifica dei messaggi, infatti su richiesta delle autorita' si dovra' fornire le password di accesso, le chiavi di lettura oppure una stampa del messaggio decodificato e se non si vuole sottostare a queste condizioni si rischia perfino il carcere.

Questo provvedimento e' stato ovviamente criticato sia dalle associazioni che proteggono la privacy ma anche dalle societa' che utilizzano il commercio online, che temono di essere danneggiate a causa di questo occhio indiscreto che controlla ogni messaggio.

Oltre alle contestazioni sono state mosse anche alcune critiche, che vedono come protagonista il sistema utilizzato per "osservare" le e-mail: secondo gli esperti sarebbe infatti gia' obsoleto e facilmente aggirabile da chiunque abbastanza esperto di computer.

Stefano Bussolino - mailto:stefano.bussolino@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** GALACTICA: CI RISIAMO **
Ancora problemi per il servizio flat.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

In questi giorni gli abbonati al servizio Galaflat di Galactica (http://www.galactica.it) si sono ritrovati alle prese con gli stessi problemi che il servizio aveva durante i primi tempi: difficoltà di connesione, dati che non riescono a passare una volta colegati, disconnessioni improvvise e ingiustificate. L'ipotesi piu' probabile e' una ristrutturazine del servizio in vista del boom che si prevede lo stesso avrà da novembre.

A soffrire di questo sono i soliti malcapitati primi abbonati, che ormai sono abituati a tenere sempre a portata di mano la connessione a pagamento da usare nei momenti in cui Galactica è KO. Si spera comunque che stiano facendo effettivamente interventi di miglioramento del servizio, approfitando del mese di Agosto, dove gli accessi sono comunque ridotti, dato che se la situazione dovesse presentarsi così anche a settembre la rivolta degli abbonati è pronta.

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** OMNITEL "CACHE DISPLAY": LE POLEMICHE NON SONO FINITE **
Dopo la denuncia di alcuni mesi fa l'Authority rende note le disposizioni che Omnitel dovra' seguire per tutelare i suoi clienti.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Il fatto risale a questa primavera, quando il comico Beppe Grillo durante i suoi spettacoli aveva rilevato delle discrepanze tra il credito residuo visualizzato sul display dei cellulari e quello registrato dai computer di Omnitel; a cio' fece seguito una denuncia portata avanti dallo stesso comico e dall'Associazione Consumatori Utenti (ACU). L'Authority, dopo piu' di due mesi, ha finalmente disposto che Omnitel si impegni a far conoscere alla propria clientela il fatto che la somma riportata dal sistema cash display e' puramente indicativo e talvolta puo' sbagliare anche di molto.

Questa disposizione implica quindi che per conoscere esattamente il proprio credito residuo si debba telefonare al 190 e richiederlo alle gentili signorine (come d'altronde faceva Grillo), che peraltro sono da tempo istruite a non comunicarlo affatto. Chi telefonasse al 190 otterrebbe solo il suggerimento di recarsi in un centro Omnitel e di verificare il proprio credito con un cellulare dotato di Cash Display. Ma il credito residuo non era soltanto indicativo? Dove sta la verita'?

Non e' chiaro quindi come finira' questa storia, ma i responsabili dell'ACU non si arrendono e stanno preparando per il ritorno dalle vacanze dei moduli da compilare per richiedere il rimborso del credito telefonico non utilizzato. E' strano pero' che l'ACU non si impegni anche a fornire dei moduli per rimborsare Omnitel di eventuali discrepanze "in positivo". Il comportamento dell'ACU e' senza dubbio intransigente, ma Omnitel potrebbe rendere affidabile il suo servizio, con o senza "Cash Display".

Stefano Bussolino - mailto:stefano.bussolino@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** NOPAY DISPONIBILE IN TUTTA ITALIA **
Non è ufficiale, ma funziona!
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

E'di pochissimi giorni la notizia ufficiosa, secondo la quale il servizio NoPay (http://www.nopay.it/) è raggiungibile da tutta Italia. Con questo servizio ci si può collegare a Internet chiamando un numero verde, totalmente gratuito, 2 ore al giorno. In cambio, per tutta la durata del collegamento, sul monitor comparirà un banner pubblicitario a rotazione.

Sul sito la disponibilità del collegamento da tutta Italia non è ancora stata dichiarata, infatti le FAQ fino a ieri recitavano: "Ad oggi possono usufruire del servizio completamente gratuito di Nopay soltanto coloro che appartengono all'area milanese. Per essere ancora più precisi, le chiamate al Numero Verde vengo accettate solo se provenienti da un telefono con prefisso". E ancora: "Non si sa quando il servizio verra esteso ad altre zone d'Italia, poiche' siamo in piena fase di studio e di test".

Tuttavia il numero verde che serve per collegarsi risultava invece raggiungibile anche da altre zone, oltre a Milano.

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** KATAWEB OFFRE ANCHE ADSL **
Dopo l'ingresso nella telefonia fissa, non poteva mancare l'offerta di internet ad alta velocita'.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Kataweb ha anche ottenuto l'autorizzazione generale per offrire al pubblico servizi internet su tutto il territorio italiano e la possibilita' di offrire connessioni con la tecnologia ADSL. Il nuovo servizio che prevede 640Kbps in download e 128Kbps in upload e consente su un solo "doppino" di navigare 24 ore su 24 e nel frattempo di ricevere e inviare telefonate, e' disponibile in 14 citta' italiane (Roma, Parma, Milano, Brescia, Firenze, Verona, Torino, Trieste, Napoli, Venezia (Mestre), Bologna, Genova, Palermo, Siena).

Il costo di attivazione e' di 350 mila lire e prevede l'installazione, il modem e i dispositivi per poter utilizzare i telefoni durante la connessione, il costo mensile e' invece di 145 mila lire.

Stefano Bussolino - mailto:stefano.bussolino@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** UN BROWSER PER SCRIVERE DOCUMENTI **
Da Mozilla.org arriva l'annuncio di un nuovo prodotto integrato.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Il gruppo MozOffice ha annunciato di avere in sviluppo un nuovo tipo di browser che comprenda anche funzionalita' di Word Processing. Non un semplice blocco note integrato quindi, ma un vero e proprio programma completo di videoscrittura.

Il motivo della realizzazione di un tale prodotto si colloca all'interno del prolifico mondo degli ASP (Application Service Provider). Recentemente infatti e' divenuta sempre piu' forte l'esigenza da parte delle imprese di ricorrere a software affitato solo per i tempi necessari all'utilizzo prelevandolo da siti internet degli appositi ASP che forniscono tale servizio.

Mozilla non rilascia informazioni piu' dettagliate sul prodotto almeno per ora, ma e' facile immaginare che si trattera' di un programma ibrido con alcune funzioni base di Word processing incluse e con la possibilita' di utilizzare in remoto via rete attraverso lo stesso browser-wordprocessor i componenti aggiuntivi che di volta in volta si necessitano.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** WIND E' RECORD DI "DURATA" **
Battuto ogni record di durata delle tessere ricaricabili
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Wind rilancia, dopo Blu, proponendo una nuova scadenza della SIM dopo l'ultima ricarica. In pratica si arriva a 18 mesi di validità delle tessere prepagate Wind, passando così da 12+1 (solo per ricevere) mesi a 18+1 (solo per ricevere).

La mossa del gestore arancione viene dopo che il nuovo gestore Blu aveva proposto una validità della tessera di 12 mesi + 3 solo per ricevere, arrivando a 15 mesi totali, la' dove il precedente record apparteneva ancora a Wind, con 12 mesi + 1.

La notizia che interesserà molti clienti Wind è che l'estensione di validità riguarda anche le SIM già scadute, per le quali è stata prevista un'estensione di 6 mesi della validità.

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** IRIDIUM: ACCORDI DIFFICILI **
Svaniscono le ultime speranze di salvezza per Iridium: il sistema telefonico satellitare costato miliardi di dollari ma che non trova finanziatori.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

E' sempre piu' probabile che il consorzio Iridium debba chiudere i battenti. Infatti, dopo la bancarotta annunciata alcuni mesi fa, si erano fatti avanti nuovi investitori, che pero' ora si stanno per ritirare. Il gruppo Castle Harlan, che sembrava il piu' accreditato, si e' ritirato dopo essersi accorto che l'acquisto di Iridium non avrebbe costituito un buon affare: "Sebbene Iridium possa fornire un ottimo servizio di telefonia internazionale, le nostre prudenti ricerche e le analisi di mercato non sono riuscite a confermare che la societa' possa produrre anche un basso livello di profitti".

Dopo la rinuncia di questo investitore, che aveva offerto 50 milioni di dollari, resta da vedere se gli altri che si erano offerti si tireranno fuori dall'affare dopo avere visto le previsioni di bilancio, oppure continueranno a credere in questo progetto. Venture Partner, che aveva offerto anch'essa 50 milioni di dollari, sembra lasciare aperto qualche spiraglio con un enigmatico "tutto e' possibile". Questa frase interlocutoria, che potrebbe essere l'inizio di un accordo, servirebbe ad evitare la fine dei satelliti in orbita attorno alla terra che andrebbero distrutti con un evidente spreco di miliardi di dollari in caso non si trovasse un offerente.

Stefano Bussolino - mailto:stefano.bussolino@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** WINDOWS CON LO SCONTO **
Pur di piazzare il suo sistema operativo su quante piu' macchine possibili Microsoft pensa a una campagna di sconti.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Il 14 Settembre verrà finalmente commercializzato il nuovo sistema operativo di casa Microsoft: Windows Millenium Edition (Windows ME). Questo software e' da considerarsi il vero erede di Windows 98 in quanto Windows 2000 era piu' che altro il sostituto di Windows NT ed inoltre la stessa Microsoft si e' dedicata nello sviluppo di Windows ME a risolvere i problemi ed i bachi del buon vecchio Windows 98. Il nuovo sistema operativo dovrebbe infatti essere piu' stabile ed avere integrata una utility per il recover del disco in caso di crash di sistema.

La vera novita' e' un'altra. Bill Gates pur di conservare il predominio dei personal computer e pur di vedere i suoi utenti effettuare l'upgrade dal vecchio al nuovo sistema operativo ha promesso che il prezzo di vendita di Windows Millenium Edition sara' scontato di 30$. Facendo due calcoletti semplici semplici possiamo stimare il prezzo dell'ultimo nato in casa Microsoft attorno ai 59$ gia' al netto dello sconto, il che significa che da noi dovrebbe costare non piu' di 120.000 Lire.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** OMNITEL TAGLIA I PREZZI **
In seguito ad una decisione dell'Authority Omnitel ha deciso di abbassare le tariffe da rete fissa verso i cellulari.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Grazie alla possibilita' di distinguere la provenienza delle chiamate anche da rete fissa e non solo dai propri clienti, e' stata data la possibilita' di ridurre le tariffe in modo mirato verso un gestore piuttosto che un'altro.

Omnitel ha cosi deciso di ridurre di 33 lire le chiamate da telefoni fissi verso i propri cellulari, in questo caso pero' il costo della tariffa e' da dividere tra il gestore di telefonia mobile e la compagnia di rete fissa: sara' quindi necessaria una collaborazione tra i due, in modo che gli operatori di rete fissa possano "rimborsare" ai propri clienti le 33 lire di sconto che Omnitel gli ha fatto pervenire.

Stefano Bussolino - mailto:stefano.bussolino@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** GLI STATES CI "COPIANO" I SERVIZI POSTALI IBRIDI **
In sperimentazione negli USA un servizio postale ibrido come quello di Poste Italiane.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

Negli Stati Uniti d'America si sta sperimentando in questi giorni un servizio postale ibrido elettronico-cartaceo molto simile a quello gia' attivato nel nostro Paese da Poste Italiane. Si tratta infatti della possibilita' di scrivere un'email ad una persona che non possiede un indirizzo elettronico e che pertanto verra' raggiunta da un messaggio stampato su carta al suo indirizzo di casa abituale.

Ma come sempre gli USA cercano di fare un passo in piu'; l'iniziativa alla studio dovrebbe infatti permettere di percorrere anche il tragitto inverso ovvero di mandare un'email partendo da una lettera scritta a mano o a macchina comunque su carta. In particolare questo servizio e' stato pensato per la clientela business ,rivelano le poste statunitensi, per le quali verra' creato un immenso database di indirizzi personali fisici e email. A tale database le imprese non avranno accesso diretto, ma solo l'ente poste potra' consultarlo per verificare la possibilita' ad esempio di consegnare un messaggio commerciale da un'impresa via email o via posta ordinaria. Inoltre le poste sfrutteranno tale database per rendere possibile la consegna a domicilio di pacchi etichettati con il solo indirizzo email.

In America intanto c'e' chi si preoccupa dell'esistenza di un tale database di corrispondenze tra indirizzi email e domicilii in quanto teme l'avvento di un nuovo tipo di spamming: chiunque conosca l'indirizzo email di un individuo puo' infatti in tal modo inviargli ogni sorta di pacco o comunicazione commerciale anche al suo indirizzo di casa.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

** WIND ELIMINA UN'ALTRO "BALZELLO" MANGIA SOLDI **
Altra mossa del dinamico gestore arancione.
[ZEUS News - 4 agosto 2000 - http://www.zeusnews.com]

In vista dell'imminente quotazione in borsa alla Wind non sono certo in vacanza. Il periodo è di iperattività, quasi impensabile per chi era abituato ai tempi e modalità di rinnovamento targati "Enel" negli anni '70 o '80. Altri tempi, non c'è che dire. Il gestore che ha scelto di puntare si trasparenza e chiarezza, per conquistare i cuori e i cellulari degli italiani, fa un altro passo in questa direzione.

Dall'inizio di Agosto tutti i piani previsti per il servizio di telefonia cellulare sono attivabili anche da chi possiede come prefisso lo 0329, prefisso che inizialmente era stato riservato ai piani Business e che impediva il passaggio ai piani Family. Cosa di per se non proprio trasparente, se pensiamo alla molteplicità di prefissi mobili presenti oggi in Italia. In sostanza, da questo mese, anche i prefissi Wind targati 0329 possono cambiare tariffazione e scegliere liberamente i piani Sempre light, Dove, Quando e Ovunque, prima riservati solo agli 0328 (prefisso Family).

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

 

Home | Iscriviti | Staff | Arretrati
Zeus News è un notiziario quotidiano dedicato a quanto avviene nel mondo di internet, dell'informatica, della telefonia fissa e mobile: non è un semplice amplificatore di comunicati stampa ma riserva ampio spazio ai commenti e alle riflessioni, proponendosi quale punto di osservazione libero e indipendente.