-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- [ZEUS News] - Notizie dall'Olimpo informatico -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Anno II - numero 145 - 5 settembre 2000 Web: http://www.zeusnews.com Contatti: mailto:staff@zeusnews.com In questo numero: ** QUESTA VOLTA IL VIRUS E' PAPERINO ** Dopo ILOVEYOU, un altro virus porta alla ribalta gli hacker filippini ** MP3.COM SOCCOMBE CONTRO UNIVERSAL ** Non costituisce concorrenza sleale l'accanimento contro MP3.com in difesa dei propri diritti ** IL CASO MP3.COM E IL DESTINO DELLA MUSICA DIGITALE ** Attesa per mercoledi' la sentenza che potrebbe vedere il famoso sito condannato per pirateria ** UNA PATCH SICUREZZA PER INTERNET EXPLORER ** Microsoft ha rilasciato una patch per corregere i bachi di sicurezza del suo browser. ** AMD SEMPRE IN VANTAGGIO SU INTEL ** I primi test effettuati sugli Intel Pentium IV dimostrano che AMD è ancora nettamente avanti. ** GRANAPADANO OTTIENE LA TUTELA DEL PROPRIO DOMINIO ** Svolta nel panorama del Cybersquatting. ** UMTS, FREQUENZE A RISCHIO ** Un ostacolo alla nuova tecnologia è rappresentato dal problema frequenze. ** PICCHIA IL VIP! ** Da Londra arriva la notizia di un nuovo videogioco in cui i protagonisti sono i personaggi dello spettacolo. ** HIUGO: PIAZZA VIRTUALE PER WAP ** Arriva la prima community per wireless. ** FARE RICERCHE SUL WEB DIVENTA UN GIOCO ** In America allo studio un nuovo programma tv basato sull'uso del web. ZEUS News e' una newsletter gratuita curata da Dario Meoli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ZEUS News viene inviato gratuitamente a oltre 2200 abbonati. Per inserire la tua pubblicita' contatta zeus@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Vuoi segnalare ZEUS News a un tuo amico? http://www.zeusnews.com/major.html -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Per inviare comunicati stampa: mailto:zeusnews@libero.it -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** QUESTA VOLTA IL VIRUS E' PAPERINO ** Dopo ILOVEYOU, un altro virus porta alla ribalta gli hacker filippini [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] Secondo l'U.S. National Infrastructure Protection Center (http://www.nipc.org) dalle Filippine, dopo il celeberrimo ILOVEYOU, avrebbe ora iniziato a circolare un nuovo virus, chiamato Pato Donald. Il virus è un trojan denominato donaldd.exe, che viaggia come allegato ad un'e-mail. Secondo il NIPC comunque il virus è facilmente individuabile e non dovrebbe riuscire a causare tanti danni quanto il suo progenitore. Clara Martini - mailto:fire_flame74@hotmail.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** MP3.COM SOCCOMBE CONTRO UNIVERSAL ** Non costituisce concorrenza sleale l'accanimento contro MP3.com in difesa dei propri diritti [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] Il giudice Jed Rakoff ha ritenuto infondata l'accusa mossa da MP3.com contro la Universal Music, sostenente che secondo cui l'accanimento per la difesa del diritto d'autore sarebbe soltanto un mezzo di concorrenza sleale contro gli MP3. Secondo MP3.com la Universal starebbe per lanciare una serie di suoi siti sul mercato, e per questa ragione vorrebbe prima eliminare i concorrenti gia' presenti. Edgar Bronfman Jr., presidente della Seagram che controlla la Universal, durante gli interrogatori presso la Corte Federale di Manhattan, ha invece affermato che MP3.com era a conoscenza fin dall'inizio di violare i diritti d'autore delle case discografiche offrendo nel catalogo del suo sito ben 80.000 cd. Edoardo Dezani - mailto:edoardo.dezani@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** IL CASO MP3.COM E IL DESTINO DELLA MUSICA DIGITALE ** Attesa per mercoledi' la sentenza che potrebbe vedere il famoso sito condannato per pirateria [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] Le riflessioni di http://www.profste.com E' di pochi giorni fa la notizia che il Giudice americano Jed Rakoff ha respinto le tesi di difesa di Mp3.com (http://www.mp3.com)nel caso che vede contrapposto il sito e la Seagram e la sua controllata Universal Music. Quest'ultima infatti non ha accettato gli accordi extragiudiziali è proposti dalla controparte e sembra decisa a portare avanti la causa intentata per pirateria. Le tesi del sito americano sottolineano come l'iniziativa della Seagram vuole annullare Mp3.com, ma il giudice settimana scorsa ha fatto sapere che la stessa Seagram sta agendo nel pieno dei propri diritti. E ha dichiarato "irrilevante" il fatto che i discografici di Universal non abbiano voluto raggiungere accordi con Mp3.com al di fuori del tribunale. Accordi che invece hanno preso tutti le altre tra le cinque iniziali case discografiche accusatrici del sito. In Aprile infatti lo stesso giudice Rakoff stabilì che Mp3.com aveva violato la legge sul diritto d'autore creando i suoi servizi di ascolto online di musica nel popolare, quanto controverso formato. A seguito della decisione Mp3.com si accordò con le 4 major e compose la lite. Universal non accettò le proposte e ha proseguito la causa. Mp3.com sostiene che la fermezza della Universal è animata dal desiderio di estinzione del potenziale concorrente, dato che persegue il successo delle proprie recenti iniziative di distribuzione musicale online che vedono imitare il modello proposto per primo da Mp3.com La decisione finale del giudice è attesa per mercoledì e in caso stabilisse che il sito ha volotariamente violato il copyright dell'Universal Music Group la cifra che si troverebbe a dover pagare Mp3.com sarebbe tanto elevata da costringerlo a chiudere. Fin qui i fatti, ma di che si tratta con esattezza? Chiarire il meccanismo con cui Mp3.com si è guadaganata la possibile chiusura è fondamentale anche per potersi fare un'idea propria sulla questione. In sintesi, chi era in possesso di un CD, regolarmente acquistato, poteva far si che Mp3.com riconoscesse automaticamente il possesso della copia del disco e permettesse così al proprietario di disporre della musica in ogni luogo desiderasse, via web. Il sito aveva creato un archivio estessissimo composto da migliaia di titoli di CD, che rendeva disponibile in ognidove a chi dimostrasse di essere proprietario di una copia. Il metodo per arrivare a questo consisteva in un programma (chiamato Beam It) che riconosceva e scannerizzava i CD inseriti in un PC collegato al sito. In alternativa era possibile acquistare da altri siti autorizzati il CD e disporne immediatamente per l'ascolto via Mp3, senza dover attendere i lunghi tempi di consegna di cui ancora soffre l'e-commerce. Questo grazie ad una ricevuta elettronica rilasciata all'acquirente. Il problema e il cavallo di battaglia dell'industria discografica è che è possibile farsi prestare un CD da un amico, scannerizzarlo e farlo riconoscere da Mp3.com e quini disporne come fosse proprio. Il fatto è che facendosi prestare un CD si può comunque copiarlo, masterizzarlo o farne una cassetta, quindi la legge sul copyright risulta comunque infranta. Infatti è permesso fare copie di un CD solo al legittimo proprietario. Ad esempio ascoltare in auto la cassetta o avere un CD copia di riserva. Tutto ciò rende l'accusa di pirateria verso Mp3.com e le ragioni di Universal abbastanza discutibili e fa crescere il sospetto che lo stesso giudice Rakoff non abbia compreso appieno il meccanismo di funzionamento del sistema. In sostanza ciò che il sito faceva era rendere disponibile per l'ascolto un disco da me regolarmente posseduto, ovunque io volessi, liberandomi dall'angoscia di dovermi trascinare dietro una copia del CD. Un servizio, per giunta molto utile, niente di più. Non mi sembra un modo per favorire la pirateria più di quanto non lo sia un comune masterizzatore. Personalmente ho parlato con molte persone che grazie a questo sistema acquistavano un numero di CD molto più elevato del solito, anche grazie al fatto che se ne poteva disporre subito, senza le perdite di tempo derivanti dall'andare al negozio o attendere il pacchetto ordinato via Internet. Un vantaggio anche per l'industria discografica, che forse è solo pentita di non aver pensato per prima al sistema e sta correndo ai ripari. Nel caso di Universal ad esempio che sta investendo tantissimo nei suoi "innovativi" sistemi di vendita online del proprio catalogo, rendendolo disponibile subito, come appunto faceva Mp3.com, che ora vuol essere annientato e neutralizzato. Mercoledì sapremo la decisione del giudice e questa costituirà un importante precedente nella controversa storia degli Mp3. Formato musicale che nel bene (o nel male), sta rivoluzionando la mappa del potere e del denaro delle grandi Major discografiche e dei "poveri artisti" minacciati dai ragazzi del Napster & co. Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** UNA PATCH SICUREZZA PER INTERNET EXPLORER ** Microsoft ha rilasciato una patch per corregere i bachi di sicurezza del suo browser. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] E' disponibile sul sito web di The Microsoft Network una patch per contribuire a risolvere i problemi di sicurezza presenti nel browser Internet Explorer 5.5. Tali problemi erano stati fin dall'inizio lamentati dagli utenti su Usenet e finalmente arriva da Microsoft una risposta che sembra anche voler aggiungere qualcosa in piu'. Sul sito http://www.msn.com nella sezione download e' infatti possibile leggere che questo programma di correzione dovrebbe consentire anche una miglior gestione dei propri cookies, cioe' di quei pacchetti contenenti informazioni personali che il nostro browser invia ai siti Internet senza che l'utente se ne accorga. La migliore gestione dovrebbe consistere nella possibilita' di visualizzare i cookies in entrata e in uscita e di regolarne il flusso decidendo a quali siti trasmettere le nostre informazioni, funzione che peraltro browser di minor fama gia' supportano da diversi anni. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** AMD SEMPRE IN VANTAGGIO SU INTEL ** I primi test effettuati sugli Intel Pentium IV dimostrano che AMD è ancora nettamente avanti. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] In questi giorni sulla Rete, ed in particolare sui siti dedicati all’hardware, circola con grande insistenza un benchmark che mette a confronto un processore Intel Pentium IV con frequenza di 1.4 GHz e un AMD Thunderbird a 1.1 GHz. Qui di seguito riporteremo in forma integrale i test effettuati, che dimostrano come i 300 MHz che separano le due Cpu non impediscano al Thunderbird di risultare vincitore in quasi tutte le prove. Ci tengo comunque a sottolineare che non e’ tutto oro quello che luccica: il Pentium IV sottoposto ai test è ancora un esemplare di preproduzione utilizzato in accoppiata con un chipset ancora da completare. Ma prima di ulteriori commenti vediamo il tanto discusso benchmark: Business Winstone 99 1.2 Thunderbird: 34.8 Pentium IV: 30.5 SysMark 2000 Thunderbird: 206 Pentium IV: 180 Business Graphics 99 Thunderbird: 513 Pentium IV: 337 HE Graph.99 Thunderbird: 1406 Pentium IV: 964 3D WB 2000 Thunderbird: 107 Pentium IV: 115 3D Mark 2000 Thunderbird: 5764 Pentium IV: 6285 Quake 3 High Quality Thunderbird: 90.9 Pentium IV: 92.6 Quake 3 Normal Thunderbird: 148.9 Pentium IV: 194.8 Bus. Disk99 Thunderbird: 6450 Pentium IV: 6750 HE Disk 99 Thunderbird: 22300 Pentium IV: 21400 CPU Mark 32 Thunderbird: 97 Pentium IV: 84 FPU Thunderbird: 6010 Pentium IV: 4790 I risultati sono decisamente a favore dell’AMD Thunderbird, anche se il Pentium IV riesce a primeggiare nella sezione riservata alla grafica 3D (la scheda grafica utilizzata con i due sistemi in prova era una GeForce 2 GTS). Prima di vedere in commercio la nuova Cpu Intel a 32 bit dovranno tuttavia passare ancora dai quattro ai sei mesi e non si può che attendere un miglioramento delle prestazioni, soprattutto sull’onda delle numerose nuove tecnologie integrate da Intel nel Pentium IV e nel suo chipset. Lascia in questo senso un po’ disorientati la notizia secondo cui questa Cpu utilizzera’ solo 8 KB di cache L1 riservata alle istruzioni, contro i 16 KB del Pentium III e i 64 degli AMD Thunderbird/Duron. Nel periodo di uscita del Pentium IV, Intel dovra’ comunque fronteggiare un nuovo attacco da parte di AMD: per fine anno l’azienda di Sunnyvale prevede infatti di rilasciare le versioni potenziate degli attuali Thunderbird/Duron. Le caratteristiche principale di queste Cpu sono riassumibili in una minore dimensione del die (cuore), una minore dissipazione di calore, delle pipeline piu’ lunghe (da 10 a 12 stadi) e nuove istruzioni multimediali 3DNow! Ecco comunque i dettagli dei processori che usciranno a fine 2000: Mustang: sara’ l’avversario diretto degli Intel Pentium III Xeon. Avra’ una cache L2 variabile tra i 512 KB e i 4 MB alla stessa velocita’ del core e partira’ con una frequenza di base di 1.4 GHz. E’ atteso per novembre 2000. Palomino: la risposta di AMD al Pentium IV, pur mantenendo costi molto inferiori. Sara’ disponibile sia per i normali Pc desktop che per i Pc portatili e disporra’ di una cache L2 di 512 KB full speed. Avra’ frequenze iniziali di 1.5 GHz e verra’ commercializzato verso novembre/dicembre 2000. Morgan: questo processore coprira’ la fascia economica del mercato, rimpiazzando l’attuale Duron. Sara’ disponibile sia per i normali Pc desktop che per i Pc portatili e disporra’ di una cache L2 di 64 o 128 KB full speed. Avra’ frequenze iniziali di 900 MHz e lo si attende per dicembre 2000. Marco Novelli - mailto:marco.novelli@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** GRANAPADANO OTTIENE LA TUTELA DEL PROPRIO DOMINIO ** Svolta nel panorama del Cybersquatting. [ZEUS News - 4 settembre 2000 - http://www.zeusnews.com] Il consorzio si produzione granapadano ha ottenuto la restituzione della concessione in uso del dominio granapadano.com. Il nome a dominio era stato registrato da un utente di Melegnano ed il consorzio produttore del famoso formaggio si e' rivolto all'Icann, l'istituzione che presiede le controversie in tema, per avviare una procedura di arbitrato al fine di ottenere la restituzione del legittimo nome a dominio. Ebbene l'ente statunitense in un tempo record di 15 giorni e svolgendo il tutto per via telematica ha dato ragione al consorzio ed ha provveduto a riassegnare il nome a dominio. I legali che hanno curato la vicendo fanno peroì sapere un dato non troppo rassicurante: questo tipo di tutela rapida e senza costi di spostamento e' disponibile per tutti i nomi a dominio tranne quelli con estensione .it in quanto l'autorita' italiana (il Nic) non ha aderito all'arbitrato internazionale. A nostro avviso questa e' una grave mancanza per il nostro Paese che deve quindi ricorrere ai lunghi e noiosi tempi della magistratura interna per risolvere questioni simili, ignorando l'elemento vitale della nuova economia: la rapidita' d'azione e reazione e il contenimento delle spese di comunicazione. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** UMTS, FREQUENZE A RISCHIO ** Un ostacolo alla nuova tecnologia è rappresentato dal problema frequenze. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] L'amministratore delegato di Omnitel, Vittorio Colao, in un'intervista ad "Affari & Finanza", il supplemento economico del lunedi' di Repubblica, ci fa sapere che: "L'Umts sara' sicuramente un grande successo (nel 2008 in Italia avra' una penetrazione dell'85%) ma determinera' un solo enorme problema, quello delle frequenze." L'uomo alla guida del gestore verde prosegue dicendo: "Sono convinto che noi grandi operatori andremo incontro a scarsita' di frequenze. A noi, infatti, ce ne hanno assegnate meno che ai nuovi entranti. Solo che noi avremo di sicuro piu' abbonati e cosi' alla fine accadra' che noi avremo gli abbonati ma non le frequenze necessarie per un buon uso dell'Umts. I nuovi entranti, invece, avranno le frequenze ma non gli abbonati." Il rischio di cui è preoccupato Colao e' quello di una "sorta di mercato secondario delle frequenze, un pasticcio. Non escludo polemiche, discussioni, guerre". Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** PICCHIA IL VIP! ** Da Londra arriva la notizia di un nuovo videogioco in cui i protagonisti sono i personaggi dello spettacolo. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] Dalla capitale del Regno Unito dove si sta svolgendo la fiera europea del video game e dell'intrattenimento arriva una notizia singolare. Sara' presto disponibile un videogioco basato sulla boxe i cui personaggi saranno le stelle dello spettacolo. Il gioco che riprende la falsa riga del noto programma di MTV "Celebrity DeathMatch" vede tra i protagonisti Michael Jackson e Shaquile O'Neal. Lo stile del gioco e' un vero e proprio 'picchiaduro' in cui gli spruzzi di sangue e gli occhi neri non si sprecano sicuramente. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** HIUGO: PIAZZA VIRTUALE PER WAP ** Arriva la prima community per wireless. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] E' nata Hiugo, la prima comunità virtuale accessibile tramite telefonini wap. In questo luogo dell'etere e' possibile scambiare idee e opinioni con altri utenti attraverso un sistema che dovrebbe funzionare come una chat room. Inoltre collegandosi al sito http://www.hiugo.it e' possibile registrarsi e personalizzare sia l'home page del sito, sia le informazioni che si desidera ricevere sul display del proprio telefonino wap. Una vera e propria piazza virtuale dunque, interamente italiana e con in piu' le finalita' di informazione che molti altri promettono. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** FARE RICERCHE SUL WEB DIVENTA UN GIOCO ** In America allo studio un nuovo programma tv basato sull'uso del web. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 5 settembre 2000] C'era da aspettarselo: i primi a far diventare il web protagonista di una trasmissione televisiva sarebbero stati proprio gli Americani che dalla loro hanno il vantaggio di aver maggior dimestichezza con la rete e una specie di venerazione per il mezzo televisivo. Lo show di nuova concezione si basa sulla difficolta' di una delle principali attivita' dei navigatori: cercare le informazioni. In trasmissione saranno infatti presenti due squadre di tre giocatori armati ciascuno di un laptop e di una connessione individuale alla rete (senza cioe' dover condividere banda). Scopo del gioco rispondere alle domande di cultura generale poste dal conduttore cercando pero' la risposta tra le risorse che offre la rete. Attenzione alla programmazione: in quei giorni e' facile prevedere un intasamento dei server dei motori di ricerca. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** ZEUS News e' alla continua ricerca di collaboratori! ** ** Se vuoi essere dei nostri, scrivici subito: mailto:staff@zeusnews.com ** -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Il sito di ZEUS News e' http://www.zeusnews.com Sono disponibili tutti gli arretrati, consultabili liberamente. Si ringrazia per l'hosting: Near (http://www.near.it) di Alessandra Salimbene -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Se ZEUS News ti piace, segnalalo ai tuoi amici. Passa parola! Per iscriverti (o cancellarti) dalla newsletter: http://www.zeusnews.com/major.html -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- E' vietata la riproduzione dei testi pubblicati sul presente notiziario senza l'espressa autorizzazione di ZEUS News. 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