-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- [ZEUS News] - Notizie dall'Olimpo informatico -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Anno II - numero 149 - 13 settembre 2000 Web: http://www.zeusnews.com Contatti: mailto:staff@zeusnews.com In questo numero: ** LIBERO@SOGNO: CADE IL LIMITE DELLE 2 ORE ** Grande successo della mobilitazione Internet ** MP3.COM RILANCIA ** Nonostante la batosta processuale, sarà riattivato il servizio My.MP3.com ** E' LA FINE DELLA MUSICA DIGITALE? ** Le riflessioni di http://www.profste.com ** MSN EXPLORER: PRIMI PROBLEMI ** La versione beta2 non soddisfa i tester. ** TELECOM: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2000 ** L'ex-monopolista presenta il conto della prima metà dell'anno. ** WIND IN TESTA NELLA CORSA PER INFOSTRADA ** Venerdì la decisione definitiva. ** HACKER DI NUOVO IN AZIONE ** Colpite la Western Union e i computer della Difesa del governo Australiano. ** PARTE OMNITEL FAST ** Come anticipatovi qualche giorno fa è possibile sottoscrivere la nuova tariffa Fast di Omnitel. Il martella mento pubblicitario con Meganone in azione inizierà invece dal 15 settembre. ** SU INTERNET L'ARCHIVIO DEL TERRORE ** Consultabili online i documenti della dittatura del Paraguay. ** SCUOLA E INTERNET MATRIMONIO MANCATO ** Esilaranti risultati di una recente indagine tra i docenti. ** KINGSTON QUINTUPLICHERA’ LA PRODUZIONE DI MEMORIE ** Grazie a nuovi e ingenti investimenti nel settore delle "clean room" ** HP E PWC: TRATTATIVE IN CORSO ** Le due società prendono accordi per la cessione del ramo consulenza di PWC. ZEUS News e' una newsletter gratuita curata da Dario Meoli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ZEUS News viene inviato gratuitamente a oltre 2200 abbonati. 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I primi ad aver fatto sentire la propria voce sono stati gli utenti gia’ registrati presso LIBERO@SOGNO, anche se Infostrada ha prontamente comunicato che i primi abbonati al servizio non avrebbero subito la disconnessione dopo i 120 fatidici minuti. Ma agli altri potenziali clienti del servizio e soprattutto alle associazioni in difesa dei navigatori la cosa non e’ andata giu’ lo stesso, e hanno di conseguenza messo in moto un grande movimento di protesta portato avanti sia sulle mailing list e i newsgroup che presso i principali siti di informazione in Rete e ovviamente presso il sito di Infostrada stessa. L’azienda ha cosi’ dovuto fare marcia indietro e recitare un doloroso mea culpa, soprattutto per il fatto di aver modificato arbitrariamente il contratto di abbonamento al servizio LIBERO@SOGNO senza avvisare la benche’ minima persona. Un comportamento sicuramente scorretto a cui purtroppo il popolo Internet italiano è parzialmente abituato: non si contano infatti i contratti capestro, le clausole poco chiare o le modifiche dei contratti dopo la sottoscrizione messi in atto da numerosi ISP italiani e anche da diversi operatori telefonici. Marco Novelli - mailto:marco.novelli@oasi.asti.it -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** MP3.COM RILANCIA ** Nonostante la batosta processuale, sarà riattivato il servizio My.MP3.com [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Una settimana dopo essere stata condannata nella causa contro la Universal, MP3.com ha annunciato che sarà ripristinato il servizio My.MP3.com al centro della vertenza giuridica. La decisione di riattivare il servizio, indisponibile da aprile, è dovuta all'accordo raggiunto con alcune grandi case discografiche. Per gli utenti sarà dunque nuovamente possibile ascoltare ovunque i cd acquistati, senza averli dietro materialmente, soltanto collegandosi al sito di MP3.com. Clara Martini - mailto:fire_flame74@hotmail.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** E' LA FINE DELLA MUSICA DIGITALE? ** Le riflessioni di http://www.profste.com [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] La settimana scorsa vi avevo parlato della vicenda Mp3.com (http://www.profste.it/editoriali/00_23.html). E' poi giunta la notizia della sentenza a sfavore del sito, peraltro largamente prevedibile, dato l'atteggiamento del giudice, che poco spazio lasciava alla speranza. Tra l'altro è giunta da poco la notizia che Mp3.com (http://www.mp3.com) non demorde e sta per riattivare il servizio colpevole, ma è inutile seguire tutto l'evolversi della vicenda giorno per giorno, ce ne sarebbe abbastanza per un'attività a tempo pieno. Va invece colta l'occasione per una riflessione più ampia, peraltro da voi sollecitata con il poderoso feedback che mi è giunto settimana scorsa. Che ne sarà della musica digitale? Insomma, la sentenza contro Mp3.com, il caso Napster (http://www.profste.it/editoriali/00_21.html) l'azione intrapresa contro Scour Exchange (http://www.scour.com), altro sistema per il file sharing, non fano ben sperare. Molti di voi, soprattutto i più giovani attraverso profste(http://www.profste.com), mi hanno chiesto che ne sarà degli Mp3, Napster e compagnia. La risposta non è semplice, ma una cosa è certa. La musica digitale è tutt'altro che in crisi e con ogni probabilità non finirà mai. Facciamo il punto della situazione. Prima di tutto alcuni dati: tutti sappiamo che l'interesse nei download musicali è crescente a ritmi fenomenali. Basti pensare che il numero di persone che visita siti musicali è cresciuto del 50% nel solo primo trimestre di quest'anno (http://www.nua.ie/surveys/index.cgi?f=VS&art_id=905355924&rel=true). Vediamo nel dettaglio cosa gioca CONTRO la musica digitale. Inanzitutto la decisione del giudice di condannare Mp3.com per violazione della legge sul copyright che si ritrova passibile di multe che vanno dai 118 ai 250 millioni di dollari per danni da pagare alla Seagram/Universal. C'è da ricordare che non è la prima volta che Mp3.com riceve colpi del genere e che in Aprile una simile sentenza aveva portato ad accordi dell'azienda con i propri accusatori per distribuire insieme la musica digitale. Una delle più grandi alternative e concorrenti di Napster, Scour (http://www.scour.com), ha recentemente licenziato 52 suoi dipendenti la scorsa settimana. La giustificazione è stata che le vicende legali anti-Mp3, di cui la stessa Scour è stata vittima in Luglio, hanno spaventato i finanziatori che hanno quindi fatto passi indietro nel supportare l'azienda. Napster è ancora nelle beghe legali, dato che sebbene il servizio funzioni ancora grazie ad una sospensione della decisione di quest'estate di chiuderlo, la soluzione definitiva del caso e la salvezza dell'azienda è tutt'altro che vicina. Una cosa è certa: le grandi case discografiche devono cambiare il modello di business, che finora aveva tanto bene funzionato rendendo loro e gli artisti multimiliardari. Il trucco sta nel concentrarsi sui costi, da abbattere, e sulle vendite di singoli o comunque una canzone per volta. Seguendo il modello Napster, che in questo è campione. Ma cosa gioca a FAVORE del file-sharing, ossia la condivisione e scambio di Mp3, punto di forza di Napster, Scour e compagni? Indubbiamente è il loro momento. Napster da solo ha 20 milioni di iscritti, fedeli utenti del loro servizio e ho già sottolinetao più volte, come questo sul web sia un vero e proprio patrimonio. le vie alternative a Napster esistono già: la stessa Scour, Gnutella, CuteMX, iMesh e decine di altri sistemi (http://www.profste.it/testi/linkmp3.html) spesso migliori dello stesso originale. Attraverso programmi nati per chattare come Icq (http://www.icq.com), mIRC (http://www.mirc.com) e moltissimi altri, gli utenti hanno iniziato a scambiarsi file, non solo Mp3 e questi sono molto meno controllabili e limitabili di un'unica fonte di scambio file come nel caso Napster. Questo anche perché la legge sul copyright permette agli utenti di scambiare musica con amici e parenti, senza paura di infrangere la legge stessa. Infine la storia gioca a favore degli Mp3: le audio-cassette prima, il videoregistratore e i masterizzatori poi, sembravano minacce e mezzi destinati a far morire l'industria dell'intrattenimento sotto i colpi dei pirati. La realtà è un'altra. Le vnedite di video hanno rilanciato l'industria cinematografica come non mai, allungando la vita del prodotto. Le vendite di CD nell'ultimo anno, malgrado cassette, masterizzatori e Mp3 sono aumentate. Insomma i grossi magnati dell'industria dell'intrattenimento potrano godere della vittoria di settimana scorsa contro Mp3.com, ma se non iniziano a pensare seriamente a nuovi modelli con cui far soldi e vendere i loro prodotti, continuando ad armare solo il braccio di stuoli di avvocati, vinceranno solo battaglie, ma mai la guerra. Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** MSN EXPLORER: PRIMI PROBLEMI ** La versione beta2 non soddisfa i tester. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Alcuni utenti che avevano svolto il ruolo di beta tester per la seconda release provvisoria di quello che dovrebbe essere il nuovo browser all-in-one di Microsoft si sono dichiarati insoddisfatti delle numerose lacune che presenta il programma. Le lamentele non riguardano la stabilita' del software o gli eventuali problemi di compatibilita' che sono normali per una versione beta, ma hanno proprio a che fare con le caratteristiche del programma. Questioni di gusto a parte (molti utenti sembrano non gradire la nuova interfaccia grafica) i problemi piu' di frequente lamentati riguardavano l'impossibilita' di ritornare al normale utilizzo del browser precedente una volta installato MSN Explorer e l'incompatiblita' con programmi di posta POP3. MSN Explorer vi ricordiamo comprende sia le funzioni di navigazione, sia quelle di gestione di posta elettronica e a detta dei beta tester sembrerebbe che proprio quest'ultima funzione permetta di consultare la posta elettronica solo grazie ad un collegamento verso la Web-mail dell'utente. Non solo, ma una volta installato il software non sarebbe nemmeno piu' possibile utilizzare programmi di posta alternativi che si basano sul protocollo POP3, ivi incluso lo stesso Microsoft Outlook. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** TELECOM: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2000 ** L'ex-monopolista presenta il conto della prima metà dell'anno. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Telecom presenta i risultati dei primi sei mesi in linea con il budget e con le previsioni effettuate all'inizio anno. La semestrale, approvata dal consiglio di amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha registrato - precisa un comunicato - un utile netto consolidato in crescita del 7,5% a 979 milioni di euro; ricavi consolidati a 14.217 milioni di euro (+8,5%) da 13.109 mln euro dello stesso periodo '99; l'Ebidta di gruppo a 6.454 milioni di euro (+5,1%); un risultato operativo consolidato a 3.391 milioni di euro (+4,1%), un utile ante imposte e terzi a 2.877 milioni di euro (+12,3%); un utile consolidato prima dei terzi a 1.424 milioni di euro (+16,7%). In particolare, Telecom ha segnato nel semestre uno sviluppo del traffico dati nella telefonia fissa, una buona crescita della telefonia mobile, anche se in calo rispetto agli anni precedenti e un discreto aumento degli abbonati e del traffico Internet. In pratica dei buoni risultati più dovuti al potere che le deriva da aver agito in condizioni di monopolio fino a poco tempo fa che non a reali capacità dell'azienda, che non ha ancora provato a misurarsi in un mercato realmente concorrenziale. Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** WIND IN TESTA NELLA CORSA PER INFOSTRADA ** Venerdì la decisione definitiva. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Continua il susseguirsi di notizie e ipotesi riguardanti la corsa per acquisire Infostrada che da tempo la britannica Vodafone ha messo sul mercato. Sotto la lente dei maggiori quotidiani finanziari e dei report di settore in Internet. Tutto il fine settimana scorso e' stato caratterizzato da indiscrezioni e cifre. Tuttavia e' ormai certo che il giorno della verita' sara' venerdi', quando il consiglio di amministrazione degli ''gnomi di Warburg'' valutera' le due offerte ufficiali fino ad ora pervenute. La prima, come anticipato dal Wall Street Journal arriva da Wind. Il gestore che ha come testimonial Ezio Greggio, offre 10 miliardi di dollari, in parte in contanti e in parte in azioni. E' sempre il prestigioso quotidiano finanziario americano a insistere sul fatto che si tratterebbe della migliore offerta fino ad ora pervenuta. Alle spalle dell'Enel/Wind troviamo Albacom, ma pare che Michele Preda non abbia intenzione di partecipare ad un'asta. All'orizzonte non si vedono concrete possibilita' per altri operatori europei. Alla Vodafone aspettavano una terza offerta, al fine di far salire il prezzo di Infostrada ma le indiscrezioni su DT sembrano al momento poco credibili. E' ancora il WSJ Europe a confermare che dai tedeschi non e' arrivata alcuna offerta ufficiale. Secondo operatori vicini al gruppo britannico, pero', ci sarebbe un contatto ''anche con due gruppi di tlc non italiani'' non meglio identificati. Anche se la lista, lanciando un'occhiata in Spagna e Germania, non dovrebbe essere poi cosi' lunga. Secondo i più comunque la giornata di venerdì sarà quella che ci consegnerà il verdetto. Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** HACKER DI NUOVO IN AZIONE ** Colpite la Western Union e i computer della Difesa del governo Australiano. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Gli hacker stanno ricominciando a colpire su larga scala. Dopo la pausa estiva probabilmente dettata dalle giuste e meritate ferie anche per i pirati del web, questi sono tornati a sferrare i loro attacchi ai sistemi informatici piu' importanti del globo. Una delle prime vittime e' stato il governo Australiano i cui computer conteneti informazioni Top-Secret sono stati oggetto di continui attacchi nelle ultime settimane, tanto da indurre la classe dirigente del Paese ad incrementare la spesa in sistemi di sicurezza informatici. Il secondo obiettivo e' stato il sistema di trading online della Western Union che ha comunicato nei giorni scorsi ai propri clienti la notizia secondo cui un gruppo di pirati informatici sarebbero riusciti ad entrare nel sistema di trasferimento monetario della banca. La Western Union fa sapere che nessuna operazione illegale sarebbe pero' stata compiuta e che la violazione d'accesso sarebbe tale da impensierire solo coloro che operano con un conto corrente online. Nulla invece e' stato detto in merito a come gli hackers abbiano fatto ad impossessarsi di account personali dei clienti. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** PARTE OMNITEL FAST ** Come anticipatovi qualche giorno fa è possibile sottoscrivere la nuova tariffa Fast di Omnitel. Il martella mento pubblicitario con Meganone in azione inizierà invece dal 15 settembre. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] La tariffa prevede effettivamente scatti da 100 lire e l'eliminazione dello scatto alla risposta. Carissime le telefonate però, dato che si sfiorano le 480 lire al minuto, cosa non da poco. Questo rende il piano direttamente concorrente, Sempre Light della Wind, molto più conveniente, dato che alle 480 al minuto previste per i primi tre minuti, segue una tariffa da 280 lire al minuto per le telefonate più lunghe. Insomma una specie di rete di sicurezza, prevista da Wind, per chi decide di stare al telefono più a lungo, senza farsi spennare. Purtroppo Wind non sa fare le pubblicità, quindi è previsto un successone della Fast di Omnitel, che peraltro ha nascoste tra le righe 2/3 cose non simpaticissime, prima fra tutti la tariffazione dell'Opzione You & Me che è ancora con scatto alla risposta e scatti da 200 lire. Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** SU INTERNET L'ARCHIVIO DEL TERRORE ** Consultabili online i documenti della dittatura del Paraguay. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] All'indirizzo http://mirror-us.unesco.org/webworld/paraguay/index.htm sono consultabili liberamente oltre 700.000 documenti raccolti dalla polizia segreta del Paraguay durante la dittatura di Stroessner dal 1954 al 1989. Tra gli altri anche le cartelle del "Piano Condor" elaborato da Pinochet negli anni settanta. Il sito e' stato voluto dall'Unesco che ha avviato sei mesi l'inziativa dopo aver compiuto una visita ad Asuncion. L'intento e' quello di arrichere l'archivio storico mondiale e diffondere una coscienza e conoscenza degli eventi a livello globale. I testi e le foto consultabili gratuitamente online fanno parte di un archivio ritrovato nel 1991 dall'avvocato Martin Alma che durante la dittatura si era impegnato per la difesa dei diritti umani e per questo aveva dovuto abbandonare il Paese. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** SCUOLA E INTERNET MATRIMONIO MANCATO ** Esilaranti risultati di una recente indagine tra i docenti. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Avevamo già a suo tempo affrontato il probelma della diffusione di Internet nei nostri istituti superiori e medi e della formazione che ritenevamo necessaria soprattutto per i docenti. In quell'occasione ci eravamo soffermati sulle iniziative dichiarate dal governo,oggi invece commentiamo i risultati di un'indagine fra i docenti italiani delle scuole superiori fatta per verificare il grado di penetrazione di Internet in questa generazione di formatori. I dati sono a dir poco sconfortanti: un docente su due dichiara espressamente di non sapere con chiarezza cosa sia Internet e come la si utilizzi. Il dato piu' allarmante emerge quando agli intervistati viene sottoposta la domanda: "A cosa serve Internet?". La maggior parte di essi risponde che e' un utile strumento per allargare le proprie vedute, ma quasi nessuno dichiara di apprezzarla come mezzo di supporto allo studio. Anzi, per il 17% degli intervistati si tratta addirittura di un mezzo dannoso, che distrae gli studenti dai propri compiti e peggiora il loro rendimento scolastico. Al pari di un videogioco quindi. Tuttavia e' quando l'intervistatore comincia a chiedere ai professori di dare una definizione di nuovi termini introdotti da Internet che il nostro personale docente si rivela piu' impreparato. Solo il 28% degli inseganti infatti definisce correttamente il termine WAP, per gli altri si tratta o di un genere musicale o di un'esclamazione fumettistica. Un esiguo 37% conosce il significato della parola hackers mentre per gli altri si va dallo snack salato al nome di una band giovanile. Infine un desolante 15% definisce attachment come l'allegato della posta elettronica, mentre per la maggior parte si tratta di un reato contro il presidente della Repubblica. Sono risposte che a prima vista fanno sorridere, ma che lasciano comunque l'amaro in bocca ed un profondo senso di delusione. Specie se si considera che interrogati sul motivo dell'impreparazione in materia i docenti rispondono in maggioranza che e' colpa dei troppi impegni quotidiani scolastici e solo poco piu' di un sesto ammette che non riesce a raccapezzarsi in questo mondo di nuove tecnologie. A questo punto nessuna meraviglia se l'istituto Merrill Lynch assegna la maglia nera all'Italia nello sviluppo della New Economy. A giudicare da quanto sopra, se le cose non cambieranno, resteremo fanalino di coda ancora a lungo. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** KINGSTON QUINTUPLICHERA’ LA PRODUZIONE DI MEMORIE ** Grazie a nuovi e ingenti investimenti nel settore delle "clean room" [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] Kingston Technology (http://www.kingston.com/), il maggior produttore mondiale di memorie RAM, ha da poco annunciato un investimento di 100 milioni di dollari nel settore delle clean room, le speciali camere stagne dove avviene la parte piu’ delicata della produzione di memorie RAM. Con questo corposo investimento il big americano riuscira’ a ridurre, entro dicembre 2000, il tempo necessario a produrre un modulo di memoria da 8 settimane ad appena 10 giorni. L’aumento della produzione sara’ del 380% e indubbiamente portera’ profitti enormi nelle casse di Kingston, ma soprattutto dara’ un po’ di sollievo al mercato delle memorie RAM: da diversi mesi infatti i moduli di memoria scarseggiano a livello globale (la richiesta e’ molto maggiore dell’offerta) e i prezzi sono stati i primi a risentirne, con aumenti delle normali SDRAM tra il 50 e il 100%. Nelle nuove clean room Kingston produrra’ le comuni memorie SDRAM (quelle normalmente utilizzate sui Pc), le piu’ costose Rambus, le future DDR (Double Data Ram) e le Compact Flash (le schede di memoria tipiche delle fotocamere digitali). Marco Novelli - mailto:marco.novelli@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** HP E PWC: TRATTATIVE IN CORSO ** Le due società prendono accordi per la cessione del ramo consulenza di PWC. [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 settembre 2000] PriceWhaterhouseCoopers e Hewlett Packard stanno trattando in questi giorni per raggiungere uno storico accordo. La famosa societa' di revisione aziendale e consulenza pensa di cedere al gigante dell'informatica il proprio settore Consulting. Le ragioni di un tale atto sarebbero dettate da difficolta' economiche per il ramo aziendale che avrebbero portato l'attivita' di consulenza ad un passo dal fallimento. Con la cessione del complesso consulenziale PWC intende sia risanare la propria posizione, sia concentrare la propria attivita' sulla primaria opera di revisione aziendale. HP sembra invece interessata all'acquisto per offrire ai propri clienti non solo i prodotti loro necessari e la consulenza per usarli, ma anche il supporto di uno staff esperto per la presa delle delicate decisioni di investimento in Information Technology. Se la trattativa arrivera' a conclusione, sullo scenario internazionale delle big five societa' di revisione solo Arthur Andersen e Deloitte & Touche manterrebero una propria divisione consulenza, in quanto KPMG ed Ernst&Young hanno già ceduto le proprie attività di consulting aziendale. Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** ZEUS News e' alla continua ricerca di collaboratori! ** ** Se vuoi essere dei nostri, scrivici subito: mailto:staff@zeusnews.com ** -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Il sito di ZEUS News e' http://www.zeusnews.com Sono disponibili tutti gli arretrati, consultabili liberamente. Si ringrazia per l'hosting: Near (http://www.near.it) di Alessandra Salimbene -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Se ZEUS News ti piace, segnalalo ai tuoi amici. Passa parola! 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