Le vie della comunicazione sono infinite

Breve succinto e compendioso, nonché denso di significati, il lancio della scarpa "prende piede" nel mondo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-04-2009]

scarpone

Mountazer al-Zaïdi nel dicembre dello scorso anno assurse agli onori della cronaca per aver lanciato le proprie scarpe contro l'allora Presidente degli USA George W. Bush; e si sperecarono articoli e fusero meningi sul significato quasi esoterico del gesto.

La successiva condanna a tre anni di prigione, tutto sommato abbastanza grave se si pensa che l'autore del gesto venne tuttavia assolto dall'accusa di "aggressione a un capo di Stato in visita ufficiale", non deve aver scoraggiato tutti quelli che ritengono giusto e soprattutto satisfattorio il sottolineare le proprie opinioni alzando le mani o, potendolo, i piedi.

In mancanza di meglio, ecco la soluzione, semplice e immediata: non potendo usare le estremità, si ricorra alle loro estreme propaggini. Così deve aver pensato un giornalista, di cui non viene comunicato il nome, che di recente ha lanciato scarpe contro il ministro indiano degli interni Palaniappan Chidambaram, durante una conferenza sul terrorismo tenutasi a New Dehli.

Pare che il giornalista, di religione sikh, abbia inteso sfogare la sua collera contro il ministro, che non gli rispondeva a una domanda sul coinvolgimento del "Partito del Congresso" cui appartiene Palaniappan Chidambaram, in relazione all'uccisione di migliaia di sikh nel 1984 che si sarebbe verificata a opera di indù.

Per ora si sa soltanto che il giornalista è stato allontanato a forza dalla sala dove si teneva la conferenza e che nella specie si trattava di un paio di scarpe sportive; ma a pensarci bene sono "scarpe sportive" anche gli scarponi da sci, assai comuni anche da noi.

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