In Prova: Idiomax Traduttore Plurilingue

IL TEST DI ZEUS - Una suite di programmi che supporta ben cinque lingue e permette di tradurre singole parole, parti di testo, documenti di Office e intere pagine Web.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-01-2010]

Idiomax Traduttore Plurilingue Suite 6.0

Il Traduttore Plurilingue di Idiomax, giunto alla versione 6.0, è una suite di utilità che permette di raggiungere con facilità lo scopo per cui è stata creata: far passare da una lingua all'altra documenti, pagine web, testi inseriti dall'utente e singole parole.

Per il funzionamento richiede delle risorse di sistema decisamente esigue, per i computer attuali: il sistema operativo deve essere una qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 98 fino a Windows 7, mentre per quanto riguarda l'hardware è richiesto al minimo un processore Pentium con 64 Mbyte di Ram minima (128 Mbyte consigliati); lo spazio occupato sul disco è di 140 Mbyte.

L'installazione dal Cd è rapida e non richiede interventi particolari da parte dell'utente, a parte l'inserimento della Cd Key che garantisce l'originalità del programma e la scelta della lingua dell'interfaccia tra inglese, francese, spagnolo e italiano; quelle supportate per la traduzione, oltre alle lingue già menzionate, comprendono anche il tedesco.

Una volta installato, il Traduttore Plurilingue dispone di una propria interfaccia (accessibile tramite il menu Start o tramite l'icona posta nel vassoio di sistema) e si integra sia con Office che con i due più diffusi browser Web, Internet Explorer e Firefox, attraverso delle barre degli strumenti aggiuntive.

La prima componente della suite è l'Aiutante di Traduzione: si tratta di un piccolo programma che permette di tradurre "al volo" singole parole o intere frasi, magari prelevate dagli appunti di Windows. Se l'Aiutante è attivo, è sufficiente copiare una porzione di testo (tramite la scorciatoia Ctrl-C) perché questa stessa porzione venga inserita e tradotta automaticamente.


Clicca per ingrandire

Fin dalla prima prova ci si accorge di come la qualità della traduzione sia quella tipica di un traduttore automatico: errori e imprecisioni possono sempre essere dietro l'angolo; il software non è in grado - come peraltro si dovrebbe sapere - di sostituire in completa autonomia l'abilità di un traduttore umano.

L'utilità di un software di questo tipo, tuttavia, diventa evidente non tanto quando si tratta di tradurre brani di una lingua almeno in parte nota ma quando, per esempio, si naviga su un sito scritto in una lingua ignota: in questo caso avere a disposizione un programma che supporta più lingue permette di farsi un'idea esatta del contenuto della pagina usando sempre un'unica e conosciuta interfaccia, indipendentemente dall'idioma straniero di partenza.

A questo scopo la barra integrata in Internet Explorer e Firefox torna molto comoda: permette di tradurre nella propria lingua un'intera pagina Web premendo un solo pulsante; se invece si vuole che ogni nuova pagina aperta venga tradotta immediatamente e automaticamente, senza intervento da parte dell'utente, è sufficiente attivare la funzionalità Traduci mentre navighi.


Clicca per ingrandire

La barra dei browser permette di accedere anche ad altre funzioni, come la configurazione delle lingue (che consente anche di scaricare dalla memoria le lingue non utilizzate, liberando così parte della Ram) e l'editor dei dizionari, grazie al quale è possibile correggere eventuali imprecisioni.

Un'altra utile funzione è Coniuga Verbi che, per poter essere utilizzata richiede una connessione a Internet; il funzionamento è tanto ovvio quanto utile: inserendo un verbo il software mostra le varie forme di molti tempi e modi. "Molti", tuttavia, e non "tutti": è facile scoprire come, inserendo un verbo italiano, tra le forme del congiuntivo vengano elencati per esempio soltanto i tempi del presente e dell'imperfetto, dimenticando passato e trapassato.


Clicca per ingrandire

Il modulo chiamato Translator è dedicato alla traduzione dei documenti: è sufficiente indicare un documento esistente, indicare la lingua di partenza e quella di destinazione, attivare eventuali dizionari specializzati (sono inclusi quello Medico, Legale, Informatico, Economico e di Sicurezza Sociale) e attendere la conclusione del lavoro, che mostrerà il testo tradotto.

In alternativa è possibile creare un nuovo documento direttamente dal programma (di default sarà scelto il formato Rtf), che dispone di un editor dotato delle funzioni basilari.

L'ultima funzione, decisamente apprezzabile, è la già menzionata integrazione con le applicaizoni della suite Office di Microsoft (è garantita la compatibilità con la versione 2007): come per i browser, una nuova barra degli strumenti va ad aggiungersi a quelle già presenti: con un tasto è possibile tradurre la porzione di testo selezionata (la versione tradotta andrà a occupare lo spazio di quella originale, quindi se si vuole mantenere quest'ultima occorrerà averne una copia a disposizione).

Le funzioni Marca e Smarca permettono di porre dei marcatori all'inizio e alla fine (di default i caratteri /* per l'inizio e */ per la fine) delle parti di testo che non si vogliono tradurre, permettendo così una certa flessibilità d'uso.

IDIOMAX TRADUTTORE PLURILINGUE
Prezzo Euro 99 (Iva inclusa)
Pro Supporto a diverse lingue, integrazione con Office e i browser, facilità d'installazione e d'uso.
Contro Traduzioni a volte errate, anche in presenza di frasi semplici.
Funzionalità 3.5
Documentazione e facilità d'uso 4.5
Condizioni Commerciali 3.5
Giudizio Globale 3.5

Idiomax Traduttore Plurilingue è un programma versatile che fa del supporto a vari idiomi il proprio punto di forza, consentendo all'utente di passare rapidamente dall'uno all'altro; sono molto comode e apprezzabili le funzioni integrate di traduzione delle pagine Web e dei documenti di Office, soprattutto per l'aggiunta dei comandi necessari all'interno delle applicazioni già note agli utenti (come Word, Excel, o PowerPoint).

La qualità delle traduzioni non è sempre all'altezza delle aspettative anche quando la frase dovrebbe essere chiara persino per un traduttore automatico (il verbo inglese di terza persona singolare is tradotto con il plurale, per esempio), ma occorre ricordare che in questo campo è tutt'altro che lecito aspettarsi la perfezione da una macchina.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA