È molto più sottile degli schermi attuali, consuma meno energia e potrebbe sbarcare sull'iPhone.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2011]
I touchscreen in uso oggigiorno si compongono di due parti sovrapposte: al di sotto lo schermo vero e proprio, che mostra i contenuti; al di sopra i sensori che consentono di interagire.
Toshiba ha deciso di fare un passo in avanti unendo questi due strati in un unico prodotto e realizzando così uno display touch estremamente sottile (il 57% meno spesso di quelli attuali).
Oltre alla riduzione della terza dimensione, questa tecnologia permette anche di realizzare schermi che consumano meno.
Toshiba ha in mente, come destinazione d'uso, i display interni delle auto, ma non è detto che questi schermi non equipaggino prossimamente anche tablet e smartphone, specialmente se saranno confermate le voci che vogliono l'azienda giapponese tra i prossimi fornitori di touchscreen per Apple.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|