CoproBot (NSFW)

Tempo per te stesso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-07-2012]

coprobot mangiamerda

Decisamente interessante! Interessante, anche se piuttosto malinconico, il post del mio amico Enzo nel suo blog.

La sottile malinconia che mi ha instillato viene compensata dalla liberatoria senzazione fisica che sto provando mentre appoggio sulla mensolina davanti a me lo smartphone Android.

Una delle migliori cagate del mese! Non il post del mio amico ma quello che ho appena depositato nella tazza del cesso.

Solida quanto serve ad avere coscienza della fisicità dei miei sfinteri senza l'imbarazzante dubbio di essere frocio e morbida tanto da scendere come un ragionamento fluido, moderato e pieno di buon senso.

Non cerco nemmeno la carta igienica, ormai fuorilegge da anni, residuo di uno stupido passato che ti portava a spalmarti la merda nelle chiappe come Nutella sulle fette biscottate della colazione della nazionale di calcio.

Il bidé accordato sulle mie pulsazioni neuronali sintonizza perfettamente la quantità e la temperatura dei flussi d'acqua in modo da permettermi un'adeguata igiene e un ragionevole dubbio sul fatto che mi piace in modo sospettabile toccarmi il buco del culo.

L'operazione igienica è finita e mi posso asciugare e vestire senza l'ansia di dover lanciare verso un viaggio verso l'ignoto quella parte di me ormai espulsa ma sempre e comunque me.

Soppeso con sguardo michelangiolista la materia fecale che espressivamente galleggia nell'acqua.

Le piccole scaglie di buccia di pomodoro, le fibre indigerite di fagiolino e lo scintillio opaco di microscopiche emorridee goccine di sangue, danno una nobiltà regale al mio espulso che sembra affermare in modo inconfutabile il mio esistere e vivere.

Nel bidé galleggia una palude primordiale che attende solo la divina folgore per generare nuove, impensabili, affascinanti forme di vita. Sorrido pensando che tutto questo pochi anni addietro sarebbe stato un imbarazzante peso, ora sarà la soddisfazione del mio fabbisogno energetico per le prossime ore.

Lavato, profumato e vestito esco dal cesso e chiamo il mio CoproBot predisposto a ricevere comandi vocali.

- Mangiamerda! C'è lavoro per te.

Il tozzo parallepipedo apparentemente dormiente, istantaneamente si attiva per accorrere verso i servizi igienici. In meno di un minuto i residui sono assorbiti, riciclati, depurati e sublimati.

Durante l'operazione sul display del drone scorrono simpatiche emoticons che esprimono soddisfazione e piacere. Non a caso il marketing del Bot coprofilo è stato curato da ex sindacalisti... chi meglio di loro poteva convincere che mangiare merda poteva essere una necessità non necessariamente spiacevole?

Il prodotto finale sono alcune decine di Watt/ora negli accumulatori, tre bottiglie di acqua minerale leggerissima e qualche invitante tartina per l'antipasto del mio incontro galante di stasera. Che cosa meravigliosa la tecnologia!

Esco sereno per recarmi al lavoro; ho uno splendido contratto trimestrale con ticket pasto, abbonamento autobus agevolato e un bonus produttività settimanale di 100 euro spendibile presso i migliori spacciatori della città. Sono un uomo felice... per almeno tre mesi.

Ma la mia felicità sarebbe immediatamente crollata se con vista ultrascopica avessi potuto vedere quella microscopica imperfezione nella struttura cristallina del silicio di uno dei chip del mio CoproBot.

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Margherita

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Veleno Romano