Secondo alcuni scienziati, nel 2040 l'asteroide 2011 AG5 potrebbe avvicinarsi tanto da cadere sul nostro pianeta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-03-2012]
Il nuovo spauracchio - che se va bene durerà per 28 anni - si chiama 2011 AG5 ed è l'ultimo asteroide, in ordine di tempo, che minaccia di caderci in testa.
L'ha individuato la NASA nel gennaio del 2011 ma ora è balzato all'attenzione mondiale perché nel 2040 la sua orbita potrebbe intersecare quella della Terra.
2011 AG5 ha un diametro di circa 140 metri ed è uno degli 8.744 near-Earth Object che la NASA ha scoperto.
Sfortunatamente per i catastrofisti, la possibilità che 2011 AG5 cada sul nostro pianeta rientra in quello che l'ente spaziale americano definisce un «very unlikely scenario», uno scenario estremamente improbabile (e infatti il rischio di impatto è 1 sulla Scala Torino: non impossibile, ma "normale").
D'altra parte, è ancora presto per sapere con esattezza quale direzione prenderà 2011 AG5 nel corso del suo viaggio del cosmo, dato che la sua orbita è conosciuta solo parzialmente.
Soltanto nel settembre del 2013, quando tornerà vicino alla Terra (a 147 milioni di chilometri), gli scienziati avranno l'opportunità di osservarlo meglio e determinarne l'orbita in maniera più precisa; osservazioni migliori saranno possibili ancora in seguito, nel 2015.
«A causa dell'estrema rarità di un impatto da parte di un asteroide di quelle dimensioni» - spiega Don Yeomans, manager del Near-Earth Object Program Office della NASA, parlando delle osservazioni del 2013 - «mi aspetto che saremo in grado di ridurre in maniera significativa o di escludere del tutto la possibilità di un impatto per il futuro prevedibile».
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