Il Governo fa retromarcia sui messaggini: ripiegherà probabilmente su un nuovo aumento delle accise sui carburanti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2012]
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La tassa sugli SMS finanzierà la Protezione Civile, o forse no
Pare proprio che sia già rientrata l'ipotesi di mettere una tassa sugli SMS per finanziare la Protezione Civile.
Soltanto ieri, questa era una delle modalità indicate - insieme agli ormai classici aumenti delle accise sui carburanti - per ottenere fondi extra nel caso in cui venga dichiarato lo stato di emergenza.
Gli operatori, dal canto loro, avevano i propri buoni motivi per temere un balzello sugli SMS: già ora gli utenti fanno sempre meno uso dei messaggini, utilizzando applicazioni alternative; l'adozione di una tassa li avrebbe probabilmente spinti ad abbandonare ancora più in fretta gli SMS.
Resta il fatto che con ogni probabilità il Governo deciderà quindi di ricorrere alla soluzione più "tradizionale", ossia l'aumento del prezzo dei carburanti: potrà arrivare - stando alla bozza - sino a 10 centesimi al litro.
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