La stretta di mano via Internet

Una mano robotica, del tutto simile a una vera, renderà meno impersonali le videoconferenze.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-04-2012]

mano robot

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Osaka ha ideato un sistema che dovrebbe rendere meno impersonali le videoconferenze.

Oggigiorno, tenere riunioni con persone fisicamente distanti è una pratica che si può definire normale; in tali occasioni manca però quel senso di familiarità che soltanto la vicinanza fisica può dare.

Per aggirare il problema, i ricercatori giapponesi hanno deciso di abbinare a uno schermo che riproduce a grandezza naturale l'immagine dell'interlocutore una mano robotica da stringere al momento della presentazione o dei saluti.

«Stringere la mano in questo modo» - spiegano - «fa percepire maggiormente la presenza di altre persone rispetto a quanto accada con i normali sistemi di videoconferenza».

Per rendere il più naturale possibile l'esperienza, i ricercatori si sono concentrati su tre caratteristiche che la mano robotica deve avere per sostituire egregiamente una mano in carne e ossa: la consistenza, la temperatura e la forza della stretta.

Per il primo punto hanno utilizzato gomma siliconica e spugna per simulare l'elasticità della pelle umana; per il secondo hanno avuto invece qualche difficoltà in più: la normale temperatura della pelle (32 gradi centigradi) dava l'impressione di stringere una mano troppo fredda. L'articolo continua dopo il video.

«Abbiamo impostato la temperatura del robot a 37 gradi, cosicché le persone la percepissero calda quanto loro stesse. Ciò ha permesso loro di sentire la mano del robot calda quanto quella di una persona vera».

Per quanto riguarda la pressione esercitata dalla mano, il prototipo presentato ha un'unica impostazione predefinita, ma i suoi ideatori sono già al lavoro per l'installazione di un sensore di pressione che permetta di adeguare in maniera interattiva la forza applicata.

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