Le novità di Android 4.1 Jelly Bean

Dall'assistente Google Now alle notifiche espandibili, tutti i miglioramenti apportati da Google all'ultima versione del sistema.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-07-2012]

jellybean

Con la presentazione del tablet Nexus 7, Android ha fatto un ulteriore passo in avanti: d'ora in poi la versione di riferimento non è più Ice Cream Sandwich (ossia la 4.0), ma Jelly Bean (4.1).

Il numero di versione lascia intendere che con questo rilascio Google non ha introdotto cambiamenti epocali ma ha invece preferito raffinare molti aspetti del sistema; eppure, le novità non mancano.

Le prime migliorie da citare sono quelle più nascoste e vanno sotto il nome di Project Butter (tutto quanto ha a che fare con Android pare debba avere a che fare, in un modo o nell'altro, con il cibo): si tratta di un framework che mira a rendere più fluida e rapida l'esperienza utente.

Grazie a Project Butter, integrato in Jelly Bean, Android cerca di predire le intenzioni dell'utente e precaricare le parti del sistema corrispondenti; inoltre migliora la gestione del processore, aumentandone la frequenza quando lo schermo è attivo e riducendola quando lo schermo è spento, per conservare la carica della batteria.

Tutto ciò si traduce in tempi di risposta migliori e una navigazione più efficiente all'interno del sistema.

Per quanto riguarda ciò che si vede, invece, Google ha innanzitutto rinnovato il sistema di notifiche.

Un altro accorgimento sia estetico che funzionale è il ridimensionamento automatico dei widget: aggiungere un widget in un home screen già affollato attiva il ridimensionamento di quelli esistenti, evitando di dover intervenire manualmente.

Una menzione particolare merita poi Google Now, la risposta di Google a Siri, l'assistente di Apple: risponde ai comandi vocali ed è in grado di fornire informazioni aggiuntive cercando di prevedere ciò che l'utente chiederà.

Per esempio, se si imposta la sveglia per il giorno dopo Google Now fornirà anche le previsioni del tempo; se si fissa un appuntamento l'assistente valuterà le condizioni del traffico e suggerirà l'ora della partenza e via di seguito. L'articolo continua dopo il video.


Nel video, Google mette a confronto i tempi di risposta di Ice Cream Sandwich con quelli di Jelly Bean.

Forse meno visibili, infine, ma ugualmente interessanti, sono l'espansione del supporto ai sistemi di input alternativi - come quelli Braille per non vedenti - e l'evoluzione della tastiera, ora dotata di un vocabolario più ampio e in grado di fare predizioni più precise circa il testo che si intende immettere.

Nei prossimi mesi Android 4.1 Jelly Bean diventerà il sistema operativo di default per i nuovi smartphone e tablet; il primo a goderne sarà naturalmente il tablet Nexus 7, ma anche lo smartphone Galaxy Nexus dovrebbe essere tra i primi a ricevere l'aggiornamento.

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