Un'isola artificiale per conservare l'energia eolica

Anche l'energia prodotta in eccesso si può conservare: ecco un valido esempio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-01-2013]

Windmills Zeebrugge

Sebbene ammonti soltanto al 4% dell'energia elettrica prodotta in totale, l'eolico per il Belgio è una risorsa importante: addirittura: spesso ne viene prodotta più di quanta la rete possa assorbirne.

Così, il ministro Johan Lanotte ha deciso di varare un progetto ambizioso: costruire un'isola artificiale per immagazzinare l'energia prodotta in eccesso e che altrimenti andrebbe sprecata.

Il progetto - che fa parte di un piano più alto mirato ad adottare la produzione di energia da fonti rinnovabili al posto dei sistemi attuali, per lo più basati sul nucleare - dovrebbe iniziare a concretizzarsi a breve, mentre nello stesso tempo il Belgio conta di espandere la produzione di energia eolica fino a oltre 4.000 MWatt entro il 2020.

«Abbiamo un sacco di energia generata dalle pale eoliche, e a volte va persa perché non c'è abbastanza domanda» spiega Lanotte.

L'isola artificiale avrà la forma di una ciambella e pomperà l'acqua del mare verso lo spazio centrale, utilizzando per azionare le pompe l'energia eolica in eccesso; quando invece la domanda eccederà l'offerta di eolico, l'acqua verrà fatta scorrere attraverso delle turbine generando energia idroelettrica.

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