Rappresenta una rivoluzione nel modo in cui si realizzano i droni e ha vaste possibilità di impiego.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-02-2014]
A prima vista sembra una specie di insetto, ma il drone realizzato da alcuni ricercatori del Laboratorio di Matematica Applicata dell'Università di New York è nato prendendo come ispirazione le meduse.
Pesante appena 2,1 grammi, non si muove nell'acqua ma è in grado di volare grazie a quattro ali formata da membrane artificiali.
Si tratta di una soluzione alternativa a quelle solitamente adoperate per permettere ai droni di volare (generalmente vengono equipaggiati con pale simili a quelle degli elicotteri) e che ha un grande vantaggio: fornisce una buona spinta senza la necessità di uno stabilizzatore che appesantirebbe il drone stesso.
Secondo i ricercatori questo sistema permetterà la creazione di un nuovo tipo di droni volanti adatti a svariate applicazioni, dalla sorveglianza alle missioni di ricognizione fino al rilevamento del traffico e della qualità dell'aria. L'articolo continua dopo il video.
«A seconda dell'applicazione» - spiegano gli scienziati Leif Ristroph e Stephen Childress - «un controllo attivo su un progetto intrinsecamente instabile può essere preferibile a una stabilità passiva».
Al momento il piccolo drone ha bisogno di trarre l'energia necessaria da una fonte esterna, cui è collegato da minuscoli fili; la sua prossima evoluzione dovrà essere in grado di librarsi in autonomia.
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