Economia collaborativa: come nascono le idee?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-06-2017]

collaborare

Spesso si pensa che il lavoro agile, con la sua capacità di rendere autonomo il singolo dipendente o professionista, così che possa operare senza una "base", da qualsiasi luogo, possa comportare una certa alienazione: lo scrittore Colin Nissan, ad esempio, ha pubblicato sul New Yorker un pezzo comico intitolato "Lavoro da casa", in cui presenta uno scenario fatto di giornate intere passate senza mai togliersi il pigiama, scarsa interazione sociale, isolamento, noia.

Per fortuna, nella maggior parte dei casi la realtà è ben diversa: lo smart working è caratterizzato dall'interazione e dal proliferare di luoghi che offrono al lavoratore nomade la possibilità di avere non solo un ufficio, ma di connettersi con una vera e propria comunità innovativa, andando direttamente al cuore pulsante della fucina da cui nascono le idee.

Collaborare, conversare, condividere: questi gli elementi caratterizzanti le imprese di oggi e il nuovo rivoluzionario modo di pensare al lavoro, la cui logica risiede nel valore delle community, capaci di esaltare le competenze del singolo attraverso la partecipazione collettiva. Ma, allora, come nascono le idee al tempo della sharing economy?

Nascono, ad esempio, negli spazi dedicati al coworking, come Copernico. All'interno del workspace di Milano Centrale è germogliata la collaborazione tra Cristian Di Filippo e Emanuele Capra che ha portato alla creazione di Easy2Check. Cristian, consulente in ambito sicurezza sul lavoro ed Emanuele, che si occupa di risk management, organizzazione aziendale e sistemi di gestione, si sono conosciuti in Copernico circa un anno e mezzo fa.

Cristian spiega a Zeus News: "Lavorando in due settori complementari e chiacchierando sulle difficoltà che avevamo nell'aiutare i nostri clienti, ci siamo resi conto della necessità di avere uno strumento innovativo che permettesse di fare valutazioni sulla sicurezza e sul benessere delle persone, a casa o al lavoro, in modo semplice e veloce. Era già faticoso, per le aziende, condurre questo tipo di analisi presso le loro sedi, ma oggi, a causa della diffusione del lavoro smart e del telelavoro, i luoghi e le situazioni da controllare si sono moltiplicati e ed è difficile gestire questa complessità. Grazie alla nostra app, invece, ogni singolo lavoratore potrà fare da solo una valutazione della sicurezza del proprio ambiente di lavoro e l'azienda riceverà subito le informazioni per stabilire possibili azioni di miglioramento."

Easy2Check fornisce risultati immediati, suggerimenti pratici per migliorare subito, approfondimenti multimediali e indicazioni sulle soluzioni tecnologiche più efficaci. Il servizio si presta non solo a misurare l'adeguatezza degli "uffici" del professionista agile o dell'impiegato d'azienda (stanza, scrivania, sedia, illuminazione, climatizzazione, etc.), ma anche la sicurezza delle abitazioni di singoli utenti e delle famiglie in caso di incidenti domestici, terremoto o altri eventi naturali, e in futuro includerà "altre aree come la sicurezza stradale, il benessere personale e la conciliazione casa-lavoro, la sicurezza delle attività produttive."

Sempre all'interno del coworking e grazie al network di Copernico, poi, i due imprenditori hanno trovato i talenti necessari a creare un team di qualità per lo sviluppo tecnico dell'applicazione e del portale web. Come quella di Easy2Check, tante altre idee nascono quotidianamente nei coworking di tutto il mondo. In un mercato definito da cambiamenti sempre più rapidi, il bisogno di soluzioni innovative diventa sempre più impellente e i vari settori, da compartimenti stagni, si fanno sempre più interconnessi.

È per questo che le soluzioni collaborative, oggi, hanno un successo mai visto prima. Se si pensa che dall'interazione nei coworking d'oltreoceano sono nati quelli che ormai sono colossi dell'innovazione tecnologica, come Uber, Instagram e Indiegogo, si comprende facilmente l'importanza essenziale di questi "contenitori di potenzialità": in un orizzonte sempre più votato all'integrazione delle competenze, questi luoghi non solo agevolano e stimolano la creatività, ma offrono dei veri ecosistemi di risorse, ispirazioni, progetti, talenti, gettando le basi per la crescita professionale (e personale) di ognuno e la nascita delle comunità innovative del futuro.

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