Un italiano su 6 ha consultato siti per adulti col Wi-Fi pubblico

Comportamenti rischiosi e inaspettati su Wi-Fi pubblico.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-07-2017]

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Italiani e Wi-Fi pubbliche: comportamenti ''inaspettati'' e falso senso di sicurezza

Chi utilizza una rete Wi-Fi pubblica per questioni private è spesso inconsapevole che accedere a una rete non necessariamente protetta, potrebbe rivelare molte più informazioni o abitudini personali di quanto non si vorrebbe.

Più di un italiano su sei ammette di aver usato una rete Wi-Fi pubblica per guardare contenuti per adulti:
- In un albergo o in una casa vacanze (35%)
- In un bar o in un ristorante (33%)
- Al lavoro (28%)
- In aeroporto (26%)
- In una stazione ferroviaria o degli autobus (17%)
- In una biblioteca (17%)
- In un bagno pubblico (16%) L'articolo continua qui sotto.

Mentre la quasi totalità degli intervistati (89%) mette potenzialmente a rischio le proprie informazioni personali quando utilizza una rete Wi-Fi pubblica - ad esempio controllando il proprio conto corrente o accedendo all'account di posta elettronica personale - il 66% degli utenti italiani non utilizza una rete privata virtuale (VPN) per proteggere la connessione alla rete Wi-Fi pubblica nonostante proprio l'utilizzo di una VPN sia considerato il modo migliore per tutelare le informazioni personali.

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La paura di essere messi a nudo è tangibile

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