Così la CIA oscura le videocamere di sicurezza

Proprio come nei film di Hollywood.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2017]

cia dumbo webcam

Nei film, la scena è all'incirca sempre la stessa: qualcuno si introduce nel sistema che gestisce le videocamere e inganna le guardie mettendo in loop sempre lo stesso filmato, oppure blocca la registrazione o disattiva il tutto semplicemente premendo un tasto.

«Cose che succedono solo al cinema» si potrebbe pensare, ma si avrebbe torto: l'ultima rivelazione di Wikileaks mostra come la Cia si comporti davvero così.

Il progetto chiamato Dumbo spiega come le spie americane riescano ad agire sulle webcam e sui microfoni proprio nel modo immaginato a Hollywood, «al fine di ottenere accesso fisico ai computer bersaglio durante le operazioni sul campo».

L'unica - ma importante - differenza rispetto a quanto si vede nelle pellicole cinematografiche sta nel fatto che l'operazione non viene eseguita completamente da remoto, ma richiede che qualcuno ottenga accesso fisico al sistema (compito più semplice di quanto possa sembrare) per collegarvi una speciale chiavetta Usb.

Compiuto questo passo, Dumbo entra in azione. È equipaggiato con uno strumento automatico ideato per violare Windows e identificare le webcam e i microfoni collegati al sistema direttamente o wireless.

Dumbo può quindi disattivare i microfoni, disabilitare le schede di rete, sospendere i processi che gestiscono le registrazioni e cancellare o corrompere i file contenenti dette registrazioni.

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