L'intelligenza artificiale che trasforma chiunque in un ballerino provetto

In video, per lo meno.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-08-2018]

ia danza

Se l'immaginario collettivo, alle parole Intelligenza artificiale, corre verso computer e robot più o meno umanoidi con cui conversare - Da HAL 9000 a Ultron, passando per KITT e il Comandante Data - gli sviluppatori sembrano invece ultimamente concentrati nell'utilizzarla per creare degli ottimi fake.

Già sappiamo come sia possibile manipolare un filmato in maniera assolutamente convincente, facendo in modo che il soggetto sembri pronunciare parole che in realtà non ha mai detto grazie alla capacità di trasferire i movimenti del volto da un video all'altro, ma alcuni ricercatori di Berkeley sono andati oltre.

Hanno infatti creato una tecnologia di IA in grado di manipolare i movimenti dell'intero corpo di una persona, e l'hanno applicata facendole leggere i movimenti di un ballerino per poi applicarli a un altro corpo.

Perché il sistema funzioni occorre seguire un certo numero di passi. Il primo consiste nel registrare un video del personaggio "bersaglio", che idealmente deve essere lungo almeno una ventina di minuti e ripreso a una velocità di 120 frame al secondo.

Poi, un algoritmo rileva i movimenti compiuti trasferendoli su una sorta di "manichino virtuale". A quel punto serve il video della "sorgente" dei movimenti, ossia quello in cui è registrata la persona che esegue la danza, e anche da questo vengono estratti i movimenti e applicati a un manichino virtuale.

Da ultimo, avviene la magia: una rete neurale si occupa di creare un nuovo video della persona "bersaglio" applicandole i movimenti della persona "sorgente", presi dal manichino virtuale. Il risultato è il bersaglio che danza alla perfezione eseguendo i movimenti dell'altra persona.

Sebbene il risultato sia impressionante, i ricercatori ammettono che c'è ancora del lavoro da fare: per esempio, la rete neurale non è in grado di creare un modello se la persona ripresa indossa dei vestiti larghi. Pertanto, è necessario che chi viene ripreso indossi vestiti attillati, altrimenti non si riesce a creare il "manichino".

Anche i movimenti eccessivamente complessi si dimostrano difficili da riprodurre per l'intelligenza artificiale, e ciò si traduce in anomalie nel risultato finale.

In ogni caso, quanto ottenuto a Berkeley è paragonabile a ciò che un team di animatori potrebbe produrre avendo a disposizione giorni di lavoro: ora sono sufficienti due filmati e il software adatto.

Qui sotto, il video dimostrativo.

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