Albacom e Telecom Italia unite nella lotta contro l'utenza

Il caso grottesto di un utente sballottato tra Telecom Italia e Albacom per un'ADSL, senza spiegazioni e scuse.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-01-2004]

Pubblichiamo il caso del lettore Max Vassura non perché, purtroppo, sia unico nel suo genere ma in quanto emblematico dell'attuale momento dei rapporti tra utenti e gestori telefonici che si fanno, giustamente, la guerra ma più per danneggiare il cliente che per offrirgli il servizio migliore al minor prezzo.

Una concorrenza che, senza regole precise e controlli severi, si fa sulla pelle dei clienti che non sanno come e dove rivolgersi per essere difesi, soprattutto, come in questo caso, l'attacco non viene da un gestore ma, addirittura, da 2 contemporaneamente.

Scrivo per segnalare una situazione che ha ormai contorni che vanno al di là del grottesco, mi sento prigioniero di un castello kafkiano e non vedo alcuna possibilità di uscita e pertanto mi rivolgo a voi perche siete l'unica speranza per cercare di ottenere una risposta: QUALSIASI SIA, riguardo ciò che mi sta accadendo.

Nel luglio del 2003 chiedo a Telecom Italia attivazione di una linea ADSL per la mia numerazione domestica, visto che uso pesantemente Internet a causa della mia professione, ed approfitto per svolgere alcuni lavori anche da casa.

Su questa numerazione insiste gia ; una linea ISDN veloce ma la tariffazione è alta e ritengo più conveniente passare ad una ADSL.

Passano le settimane e la Telcom non si fa più sentire, nonostante mi avesse garantito l'attivazione in una decina di giorni lavorativi. Ad agosto sono stato a casa, e alla Telecom lo avevo fatto presente, per cui sono sicuro di non essere mai stato contattato.

Ogni tanto li richiamo per capire quando verranno, ma sono sempre estremamente evasivi, e in sostanza non si fanno mai nè vedere nè sentire.

A settembre si presenta presso il mio studio professionale la Albacom a propormi il passaggio alla ADSL, cosa che faccio subito, invitandoli a portarmi la ADSL anche al mio domicilio, che fa parte dello stesso distretto telefonico 02-9065-xxxx dello studio.

Albacom mi garantisce che non ci sono problemi e le due posizioni contrattuali partono nello stesso giorno. Dopo circa tre settimane mi viene attivata la linea in studio, e, pur con qualche piccola interruzione (solo un giorno siamo rimasti senza portante per le otto ore....) direi che del servizio non mi posso lamentare e sono soddisfatto. Nel frattempo continuo a chiamare il 195 di Albacom per capire come mai a casa non mi viene attivata la linea.

Dopo una serie di telefonate esce un tecnico, credo un uotsourcing Telecom attivato da Albacom, per portare il cavo ADSL e ci si accorge in quel momento che la canalina che accede alla mia villetta non sopporta il passaggio di un altro cavo.

Il tecnico mi consiglia di togliere la ISDN di modo che si possa far passare la ADSL sullo stesso cavo che porta il segnale analogico comune. Gli chiedo di farlo subito e mi dice che non può. Gli chiedo perchè e lui mi dice che lui fa solo la posa del cavo ADSL.

Allora chiamo Telecom e chiedo di disattivarmi la ISDN. Anche qui ho dovuto fare una interminabile serie di chiamate, e poi ho dovuto mandare una lettera nella quale minacciavo di non pagare più le bollette e di dare tutto al mio avvocato.

Miracolosamente dopo tre giorni mi vengono a rimuovere la borchia ISDN. Chiamo IMMEDIATAMENTE Albacom, perché adesso più che mai ho bisogno della ADSL, in quanto con la normale linea telefonica posso sì connettermi ma a costi altissimi (che vanno a Telecom...) e molto lentamente.

Albacom mi assicura che in pochissimo tempo mi metteranno la ADSL. Ormai siamo a novembre 2003. Passano le settimane, passano le mie telefonate al 195 e non riesco mai, e dico mai, ad avere una risposta precisa su quando mi verrà finalmente attivata la mia linea ADSL.

Nel frattempo, Albacom ha anche il coraggio di fatturarmi per un servizio che non mi sta neanche fornendo. Intorno a metà dicembre la mia pazienza comincia ad esaurirsi e così comincio davvero a fare telefonate decisamente incavolate al 195.

Finalmente mi passano un capo il quale dice che la colpa è di Telecom che sfrutterebbe la sua posizione dominante per intralciarli. Piuttosto incavolato chiamo Telecom e la signorina del servizio, a sua volta mi passa un capo il quale, molto gentilmente, mi chiede il cellulare dicendomi che mi avrebbe richiamato quando avrebbe capito dove era il problema.

Effettivamente mi richiama e mi dice in sostanza, che Albacom non riuscirà assolutamente a fornirle la linea ADSL in tempi brevi su quella numerazione perchè non ha i mezzi tecnici per farlo. Sconsolato richiamo Albacom e riferisco la chiacchierata informale fatta con il responsabile Telecom. Il capo Albacom con cui parlo, e siamo intorno al 16 dicembre, mi garantisce che in tre giorni, io avrei avuto la mia linea.

Ovviamente la linea non arriva. So che la linea non arriva perché ho chiesto alla stessa azienda che mi ha messo in rete i Pc dello studio di mettermi in rete i Pc di casa, e dal modem/router della rete domestica posso vedere, perché una spia luminosa, se ho la portante ADSL. Ovviamente ho pagato la rete ed il tecnico casalingo col modem router che non posso utilizzare, sto pagando bollette Telecom astronomiche e sto pagando bollette Albacom per una linea che non ho.

Sono molto sconfortato,e non vedendo soluzione, chiamo Telecom e chiedo loro se LORO sarebbero in grado di darmi la linea se faccio la ADSL Alice con loro. E MI GARANTISCONO che in tre giorni mi avrebbero attivato la linea.

Chiedo se devo mandare un fax, qualcosa che disdica il mio contratto con Albacom per rientrare con Telecom. Mi dicono che non é necessario. Dopo due giorni, tornando di sera a casa, vedo che il led della portante ADSL sul mio modem acceso. Bene... Finalmente mi dico... Ci sono voluti cinque mesi ma alla fine...

La mattina chiamo Telecom, convinto che mi avessero attivato la linea. Il servizio Telecom mi dà i parametri per la connessione ed io chiamo il tecnico per configurare il tutto.

Niente: non funziona non la linea. Il mio tecnico le prova tutte. Chiama lui i tecnici Telecom non so quante volte. Niente. Chiamo io almeno altre sei o sette volte per cercare di capire, fino a quando, uno di questi operatori, seraficamente mi informa che... La linea ADSL me la sta fornendo Albacom e non loro.

Ci hanno messo due giorni e tremila telefonate per capire che non erano loro a fornirmi il servizio, mi chiedo che tipo di competenze abbiano questi cosiddetti tecnici, e se penso che proprio in quei giorni ho letto che il servizio Telecom era stato attivato anche da dentro il carcere di Opera, forse qualche dubbio mi viene, ma lasciamo perdere...

Vabbé mi dico, dai... la linea chiamiamo Albacom e vediamo di chiudere la faccenda. Chiamo Albacom e mi faccio dare i parametri di configurazione.

Niente: non va, la linea non funziona. Dopo decine e decine di telefonate, e vi assicuro che il 195 è PERENNEMENTE OCCUPATO e quindi parlargli è un'impresa titanica; si scopre che loro mi hanno fornito una portante, ma che non é configurata perché Telecom non gli fornisce non so quali parametri.

Chiamo di nuovo Telecom incavolato ed esasperato e Telecom mi dice che è vero che c'é qualcosa che non va su quella linea, ma che... Non so per quali arcani motivi, il problema lo deve risolvere Albacom.

Chiedo se posso fare tutto con loro, e mi dicono che essendoci ormai una erogazione Albacom sulla linea loro non possono più fare nulla. Ad Albacom ho detto che mi devono risolvere il problema, li ho minacciati di azioni legali, ma ho il sospetto che io sia finito in mezzo a due titani che si fanno la guerra e mi stanno usando come pretesto per risolvere le loro beghe personali: un vaso di coccio tra i vasi di ferro di manzoniana memoria.

A tutt'oggi mi trovo nella situazione che Albacom mi fornisce una portante che non posso usare perché non mi fornisce i parametri perché; Telecom non glieli fornisce a loro, ma intanto mi mandano le fatture da pagare, Telecom mi ha disattivato la ISDN e quindi adesso io navigo peggio e gli pago una bolletta che quando avrò l' ADSL non gli pagherò più e quindi si cura bene di non fornire ad Albacom i parametri che le servono per fornirmi il servizio, io pago Albacom pago Telecom, non ho nessun servizio ma ho un disservizio, ed ho anche già sostenuto le spese per il router/modem che non posso usare.

A questo punto... potevo io esimermi dal far sapere a tutti ciò che mi sta accadendo? Spero che diate a questa mia lettera la maggior diffusione possibile.

Grazie e scusate lo sfogo.
Max Vassura

Niente da aggiungere ad un caso che se non fosse vero non saremmo riusciti ad inventarlo, solo una breve analisi:

1) Un punto delicatissimo nel rapporto Telecom Italia-clienti, denunciato da moltissimi commenti ed e-mail alla redazione di Zeus News, è quando la richiesta di disdire un impianto ISDN segue l'installazione dell'ADSL presso Telecom o un altro gestore: in questo caso le cose diventano impossibili fino all'assurdo.

2) La scarsa trasparenza di Telecom Italia ma anche degli altri operatori alternativi: si accetta una domanda per l'ADSL senza dare tempi certi e rispettati. Telecom Italia si muove spesso solo quando vede che il cliente sta per sfuggirgli, Telecom Italia e i concorrenti scaricano le proprie responsabilità l'una con gli altri e non si riesce a capire di chi sono veramente.

Un piccolo dissenso con Max: il suo commento ironico, motivato da una sacrosanta incavolatura, sul fatto che Telecom Italia ha un suo call center in outsourcing all'interno del carcere di Opera non mi trova d'accordo.

Al carcere di Opera un gruppo di detenuti risponde ai clienti del Servizio 12 ed è una cosa positiva che Telecom Italia ha fatto, dando un'opportunità anche a queste persone.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo