L'antivirus di casa Microsoft

Microsoft si prepara a entrare nel mondo della sicurezza informatica con il proprio antivirus.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-06-2004]

Mike Nash, il responsabile del dipartimento di sicurezza in casa Microsoft, ha annunciato in questi giorni che il big di Redmond sta sviluppando un proprio antivirus, per lottare contro i programmi maligni (virus, worm e altro) che attaccano tutti i giorni il suo sistema operativo Windows.

Anche se non è stata annunciata ancora una data di uscita, Microsoft conferma che questo antivirus sarà venduto separatamente da Windows, cioè non sarà integrato in questo.

Tirano quindi un sospiro i big del settore, infatti, quando Microsoft integra un prodotto nel proprio software, chi vende prodotti simili muore soffocato.

Pensiamo al browser Netscape, che aveva oltre l'80% del mercato nel 1996, quando Microsoft stava sviluppando Internet Explorer. Un anno dopo, la percentuale di chi aveva installato Netscape era scesa al 55%. Oggi Netscape non viene più utilizzato dai navigatori, mentre Internet Explorer domina il mercato.

Sulla "non integrazione in Windows" Symantec, in un suo comunicato, si dichiara favorevole a questa decisione, affermando che è soddisfatta perché "Microsoft ha optato per una concorrenza leale". Nonostante ciò, il giorno seguente alla dichiarazione di Microsoft in riguardo al proprio antivirus, l'azione Symantec ha perso il 6,5% di valore in una giornata.

L'intenzione di creare un antivirus in casa Microsoft, rivela il perché dell'acquisizione (avvenuta l'anno scorso) della società rumena GeCAD Software, nota per la creazione di antivirus.

Forte comunque resta la contraddizione nella questione "antivirus di Microsoft": da una parte l'azienda di Redmond crea prodotti insicuri e dall'altra cerca di risolvere le sue lacune di sicurezza con altri suoi prodotti.

Inoltre, scaricare gli aggiornamenti degli antivirus per gli utenti è una operazione abituale. C'è chi afferma che Microsoft potrebbe sfruttare questa abitudine per far scaricare, accanto agli aggiornamenti per il proprio antivirus, anche patch per il Windows, in modo da far sembrare ai propri clienti che si trovino sempre meno bug nei suoi prodotti. Si tratta comunque solo di voci.

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