Confessione online? E' ancora presto

Un quotidiano diffonde la notizia che due sacerdoti di Pavia confesserebbero in Rete; ma si tratta di una bufala.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-12-2006]

Confessionale, di tipo tradizionale, non online (f

Il quotidiano Libero si picca di avere un'informazione religiosa impeccabile, grazie alla presenza in redazione di due giornalisti "supercattolici" come Renato Farina e Antonio Socci.

Libero invece è caduto in uno scherzo da prete, tipo quello che ha fatto il cardinal Bertone alla stampa di mezza Italia, facendo credere che il Vaticano stesse per varare una squadra di calcio per partecipare ai campionati di calcio del mondo.

In questo caso, Libero ha dato la notizia che due preti di Pavia confesserebbero online i fedeli; in realtà i sacerdoti si limitano a proporre un esame di coscienza online sul proprio sito parrocchiale. Si tratta della classica revisione della propria vita, ovvero la prassi che la Chiesa suggerisce prima di confessare al prete i propri peccati.

La confessione per la Chiesa continua a essere praticabile solo di persona, in forma orale e non scritta, in maniera inequivocabile.

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Pier Luigi Tolardo