Quei telefonini senza scatto alla risposta

Il presidente dell'Authority per le Comunicazioni Corrado Calabrò scrive al governo chiedendo che venga introdotta la portabilità del credito residuo quando si passa da un gestore all'altro e che sia abolito lo scatto alla risposta, fonte di forti introiti per i gestori ma anche potente disincentivo a non migliorare la qualità delle reti evitando le frequenti cadute di linea con obbligo di richiamare.

La lettera fa capire che i rapporti tra Authority e Governo sono buoni anche se tutti li vorrebbero in contrapposizione o in concorrenza ma, in attesa, che lo scatto alla risposta sia abolito per tutti i gestori, già oggi, per i clienti Tim e Vodafone c'è la possibilità di aderire a due profili tariffari che non prevedono lo scatto alla risposta.

Per Vodafone c'è "Easy Day" per prepagate che prevede un costo di 25 centesimi per tutte le chiamate nazionali verso qualsiasi utente fisso o mobile, si può attivare gratuitamente entro il 4/4.

Per Tim c'è la nuova "Tim Club" che offre l'opportunità di chiamare 3 numeri mobili Tim o 2 numeri Tim e un numero di rete fissa a 9 centesimi al minuto e tutti gli altri numeri nazionali fissi o mobili a 19 centesimi al minuto.

E' possibile che queste due tariffe saranno la tariffa "tipo" in caso si arrivi a una nuova normativa che preveda l'abolizione dello scatto alla risposta.